filippo champagne romeo davide lacerenza stefania nobile

TUTTI SAPEVANO - DAVIDE LACERENZA, TITOLARE DELLA "GINTONERIA" FINITO IN MANETTE INSIEME A STEFANIA NOBILE CON L'ACCUSA DI SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE E SPACCIO, SOSTIENE CHE IL SUO LOCALE ERA BAZZICATO DA "POLITICI, GIORNALISTI" E SVIPPATI MILANESI. NESSUNO DI LORO SI È ACCORTO DI QUELLO CHE SUCCEDEVA ALL'INTERNO DELLA "GINTONERIA", DOVE IN BAGNO ERA ESPOSTO UN CARTELLO CON SCRITTO "SI PREGA DI VENIRE GIÀ PIPPATI"? TRA I CLIENTI PIÙ ASSIDUI FILIPPO "CHAMPAGNE" (FRATELLO DEL LEGHISTA MASSIMILIANO ROMEO) - SECONDO L'ACCUSA LACERENZA E NOBILE GESTIVANO UN GIRO DI ESCORT PER I CLIENTI DEL LOCALE - I VIAGGI IN LAMBORGHINI DI STEFANIA NOBILE E MAMMA WANNA MARCHI A SPESE DELLA "GINTONERIA"...

1. DA UN BANCO AL MERCATO A CHAMPAGNE E FERRARI: CHI È DAVIDE LACERENZA, EX COMPAGNO DI STEFANIA NOBILE

Estratto dell’articolo di Ugo Leo per “La Stampa”

 

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

Da un banco di ortofrutta a incassi milionari. Davide Lacerenza, 60 anni, finito nel mirino della Guardia di Finanza con l’ex Stefania Nobile per un presunto giro di prostituzione, di strada ne ha fatta da quando lavorava nei mercati con i suoi cugini. Nato nel 1965 nel quartiere del Lorenteggio a Milano, sembra un uomo che si è fatto da solo.

 

Dopo aver lasciato gli studi, si lancia nella vendita di frutta e verdura. Ma non basta, nonostante la sveglia alle 3 del mattino per portare avanti l’attività per 15 anni, Lacerenza non si occupa solo del suo banco, ma svolge lavori saltuari in strip club o come modello. Davide Lacerenza è determinato a raggiungere il successo.

 

davide lacerenza

Nel 2005 conosce Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e cambia vita. Rileva un piccolo bar che fa anche da trattoria e assume la compagna. Il locale si chiama “La Malmaison”, in via Comune Antico, nella zona Greco di Milano. Da lì passa anche Wanna Marchi.

 

L’ex regina delle televendite, dopo una condanna di 9 anni, va a lavorare tra i tavoli del bar ristorante in regime di semilibertà. Nel 2014 un servizio de Le Iene denuncia delle presunte truffe. Il ristorante avrebbe offerto cene a un prezzo fisso di 70 euro a persona per poi presentare dei conti da 1170 euro.

 

Poi l’esperienza finisce, anzi, si trasforma in qualcosa di molto più redditizio. Dopo quattro anni, smettono di servire caffè e si lanciano nel mondo dei cocktail. “La Malmaison” diventa la "Gintoneria”. Davide Lacerenza e Stefania Nobile iniziano a fare sul serio. Il business ingrana, poi un incendio li costringe a spostarsi in Via Napo Torriani 15, vicino alla Stazione Centrale.

 

FILIPPO CHAMPAGNE - DAVIDE LACERENZA - NEVIO LO STIRATO

Il locale è avviato, ma viene chiuso diverse volte. Il motivo? Oltre agli esposti per schiamazzi dei residenti, arrivano segnalazioni al commissariato Garibaldi-Venezia di un presunto giro di spaccio. Ma Lacerenza non si ferma.

 

Il business della "Gintoneria” prosegue e gli incassi crescono a dismisura. Uno dei punti di forza di Davide Lacerenza è la capacità di sfruttare la propria immagine. I social network fanno la loro parte e la sua pagina Instagram cresce fino a contare 260mila follower.

davide lacerenza

 

Nei video diventati virali, l’uomo partito da un banco al mercato sfoggia bottiglie di champagne e bollicine da centinaia di euro. Davide Lacerenza si filma mentre gira per Milano alla guida della sua Ferrari, mostrando al polso orologi di lusso. Solo l’attività sui social gli frutta 20mila euro al mese grazie ai contenuti sponsorizzati. Nulla a confronto dei conti della "Gintoneria”.

 

Il locale, nel 2021, incassa 3 milioni di euro con frequentazioni vip secondo Il Giorno. «Da me vengono tutti, politici, giornalisti», aveva raccontato in un'intervista a La Zanzara, «sono un mostro di potenza». Ma a lui non basta. Lacerenza lancia anche il “suo” champagne in collaborazione con un’enoteca online di Capriolo, nel Bresciano. Una bottiglia delle sue bollicine costa dai 350 ai 380 euro. Apre anche il suo e-commerce dove vende le bottiglie e pubblica anche un libro con Sperling & Kupfer nel 2020. Il titolo è “Vergine, Single e Milionario” ed rimasto al primo posto tra i libri più venduti su Amazon per qualche settimana.

DAVIDE LACERENZA

 

Oggi la corsa di Davide Lacerenza si è fermata. L’uomo dello champagne è finito, con l’ormai ex compagna Stefania Nobile, al centro di una nuova inchiesta della Procura di Milano su un giro di droga e prostituzione proprio nella sua “Gintoneria”. Secondo un testimone sentito dalla Guardia di Finanza, il costo delle serate a base di champagne, cocaina ed escort nel suo locale andava dai 3 mila ai 10 mila euro. [...]

 

2. GIP, 'WANNA MARCHI E FIGLIA IN GIRO IN ALBANIA IN LAMBORGHINI' 

(ANSA) - MILANO, 04 MAR - Stefania Nobile, sulla carta solo dipendente della Ginto Eventi dell'ex compagno Davide Lacerenza, oltre ad essere di fatto colei che curava la gestione contabile e amministrativa della srl, avrebbe usato anche la carta di debito intestata alla società per diversi viaggi con la madre Wanna Marchi in Albania, Turchia e a Miami, lo scorso anno.

 

Negli atti dell'ordinanza cautelare si legge che Nobile e la madre sarebbero anche andate per sole 24 ore in Albania, lo scorso aprile, a bordo di una Lamborghini Urus. Sia nelle intercettazioni dell'inchiesta che nelle storie su Instagram postate da Lacerenza, Nobile e Wanna Marchi (non indagata) si parla molto, come risulta dall'ordinanza di arresti domiciliari, di investimenti in Albania e lo stesso Lacerenza allude, ad esempio, ad una cifra fantomatica di 80 milioni di euro in contanti in una banca albanese, cifra, a suo dire, a loro riconducibile.

 

stefania nobile

Sempre dall'ordinanza risulta che gli investigatori della Gdf per un periodo dello scorso anno hanno piazzato microspie nella Gintoneria, in sostanza raccogliendo elementi su quel presunto giro di droga e prostitute, su cui, tra l'altro, come spiega la gip Di Fazio, alcuni riferimenti comparivano già pure nei video postati sui social da Lacerenza. Il privè vicino alla Gintoneria, nella quale si appartavano i clienti 'speciali' con le prostitute, era tutto arredato di colore rosa.

 

Tra l'altro, quando oggi gli investigatori hanno eseguito le perquisizioni e i sequestri, mettendo anche i sigilli alla Gintoneria, hanno trovato nei locali, da quanto si è saputo, pure un piatto con della cocaina. Tantissime le intercettazioni in cui si fa riferimento allo sniffare la droga che viene chiamata spesso in gergo "bamba".

FILIPPO CHAMPAGNE AGGREDITO A MILANOfilippo champagne fratello di massimiliano romeo 2filippo champagne fratello di massimiliano romeo 3filippo champagne contro matteo salvini 2

libro davide lacerenzastefania nobile wanna marchidavide lacerenza

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....