deforestazione amazzonia bolsonaro temer

COME TI AMMAZZO L’AMAZZONIA – NEL GIRO DI UN ANNO È SPARITA UNA SUPERFICIE DI FORESTA EQUIVALENTE AL FRIULI, MA AL GOVERNO TEMER NON FREGA NIENTA: IL BRASILE SI RITIRA DALL’ORGANIZZAZIONE DELLA CONFERENZA SUL CLIMA E STRIZZA L’OCCHIO A BOLSONARO, CHE NON CREDE NEL CAMBIAMENTO CLIMATICO: “NON POSSIAMO BLOCCARE UNA DELLE RICCHEZZE DEL NOSTRO PAESE PER UNA LEGISLAZIONE ‘SCIITA’” 

1 – L' AMAZZONIA, DEFORESTAZIONE SENZA LIMITI IN UN ANNO DISTRUTTA UN' AREA COME IL FRIULI

Estratto dell’articolo di Emiliano Guanella per “la Stampa” 

 

deforestazione amazzonia 3

L' Amazzonia è di nuovo in pericolo ma al Brasile (…) sembra non importare molto. Gli ultimi dati diffusi sul disboscamento della foresta tropicale più grande del mondo mostrano un aumento del 14% del disboscamento nel giro di un anno. Sono spariti 8000 chilometri quadrati di foresta, una superficie equivalente al Friuli Venezia Giulia. (…)

 

michel temer

Il Brasile, in effetti ha fatto molto per fermare le ruspe, ma da 5 anni la tendenza si è invertita. A cinque giorni dalla diffusione dei dati è arrivata poi la decisione del governo di Michel Temer di ritirare l' organizzazione della Conferenza sul clima (Cop) del 2019 (…) . Durante la sua campagna Bolsonaro, che entra in carica il primo gennaio, ha più volte minimizzato l' importanza della difesa dell' ambiente, secondario a suo avviso rispetto alle esigenze produttive di latifondisti e allevatori. «Non possiamo bloccare una delle ricchezze del nostro Paese per colpa di una legislazione "sciita" in termini di multe e licenze ambientali». 

deforestazione amazzonia 1

(…) 

 

LEGGI L'ARTICOLO INTEGRALE SUL SITO DE "LA STAMPA"

 

2 – BRASILE, DEFORESTAZIONE RECORD IN AMAZZONIA: +13,7 PER CENTO IN UN ANNO

Silvia Morosi per www.corriere.it

 

In un anno l’Amazzonia ha perso quasi 8 mila chilometri quadrati di foresta tropicale, una superficie grande come il Friuli-Venezia Giulia, e circa cinque volte la superficie di Londra. Sono le cifre ufficiali del governo brasiliano che indicano un aumento della deforestazione pari al 13,7. I dati, ottenuti tramite le osservazioni satellitari, riguardano il periodo agosto 2017 – luglio 2018 e sono tra i peggiori registrati negli ultimi dieci anni. 

deforestazione amazzonia 2

 

Gli Stati più colpiti sono quelli del Parà e del Mato Grosso - primo produttore brasiliano di cereali – dove l’espansione dell’agricoltura sta mettendo in pericolo la foresta tropicale. Ma è anche l’implicazione della criminalità organizzata ad avere il suo peso. Per il ministro brasiliano dell’Ambiente, Edson Duarte, il fenomeno è proprio da attribuirsi all’inasprimento delle attività illegali della criminalità, che «agisce nel disboscamento dell’Amazzonia distruggendo le ricchezze naturali del Paese». 

bolsonaro 8

 

Osservatori e ambientalisti temono un ritorno al passato sotto la presidenza di Jair Bolsonaro: tra le promesse della campagna elettorale ha annunciato sia di voler diminuire le multe per chi danneggia la foresta, sia di voler indebolire il ruolo dell’agenzia ambientale. Il suo programma prevede, tra l’altro, la fusione dei ministeri dell’agricoltura e dell’ambiente, la perdita di potere dell’agenzia per l’ambiente e una riduzione delle multe per chi danneggia la foresta amazzonica. «Se Bolsonaro mantiene le sue promesse elettorali, la deforestazione dell’Amazzonia probabilmente aumenterà rapidamente e gli effetti si faranno sentire ovunque sul pianeta», ha spiegato all’Ap Paulo Artaxo, docente dell’ateneo brasiliano.

 

deforestazione amazzonia 5

La situazione per l’Amazzonia non è sempre stata così nera. Dal 2004, anno in cui la foresta ha perso più di 27mila chilometri quadrati, il governo brasiliano ha preso delle misure che hanno portato a un notevole calo del fenomeno, che ha infatti raggiunto un picco negativo nel 2012, in cui la foresta ha perso solo 4.600 chilometri quadrati. Dal 2013 però il disboscamento ha ricominciato pian piano a salire, in seguito ad alcune concessioni governative. La crisi politica del 2016, con l’impeachment della presidente Dilma Rousseff, ha riaperto la strada alla riconversione di diversi terreni di foresta in pascoli e zone da coltivare: così soltanto tra il 2014 e il 2017 la deforestazione annuale è raddoppiata. 

 

bolsonaro 1

Gli esperti temono che si possa, in un futuro non molto lontano, raggiungere un punto di non ritorno, come racconta Marcio Astrini, coordinatore di Greenpeace in Brasile, secondo quanto scrive il Guardian: «Esiste secondo gli scienziati un limite di disboscamento oltre il quale l’Amazzonia smetterà di essere una foresta, è stimato essere tra il 20 e il 30% e al momento siamo vicini al 20%».

deforestazione amazzonia 6deforestazione amazzonia 7deforestazione amazzonia 9deforestazione amazzonia 8deforestazione amazzonia 10deforestazione amazzonia 4

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…