overtourism

DICIAMO LA VERITA': L'OVERTOURISM E' UNA SCUSA PER TENERE ALLA LARGA I TURISTI POVERACCI - DA CAPRI A COMO È PARTITA LA CROCIATA ANTI-TURISTI DEI COMUNI: IN REALTÀ E' SOLO DI UNA GUERRA AI DISGRAZIATI CHE NON POSSONO LASCIARE MIGLIAIA DI EURO AL TERRITORIO - E I SINDACI PRENDONO PROVVEDIMENTI ANTI-OVERTOURISM PER FAR CONTENTI I RICCONI: A PORTOFINO HANNO VIETATO I SELFIE NELLE ZONE DI INTERESSE, A SIRMIONE CI SONO I TUTOR PER EVITARE GLI INGORGHI, MA L’OBIETTIVO È ARRIVARE AL “NUMERO CHIUSO” 

Estratto dell’articolo di Giulia D'Aleo per "la Repubblica"

 

overtourism 3

Le imbarcazioni che ogni dieci minuti approdano a Capri traghettano quotidianamente sull'isola 30mila turisti, metà dei quali nelle prime ore del mattino. «Non mi piace parlare di numero chiuso», ribadisce più volte il sindaco, Paolo Falco. Eppure «bisogna fissare un limite — dice — stabilire un massimo di sbarchi per fascia oraria, oltre il quale non è possibile entrare». Un'idea impensabile fino a pochi anni fa, che invece appare oggi sempre più condivisa. Perché se overtourism è una parola che gli amministratori locali faticano a pronunciare, l'emergenza è tale che i comuni si organizzano per porvi un freno o, quantomeno, alleviarne i sintomi.

overtourism 1

 

[…] sempre più città italiane, che siano costiere, d'arte, affacciate su un lago, diventano bersaglio di viaggiatori che si muovono al passo delle tendenze social. Suggerendo lo scorcio da collezionare a tutti costi sui profili Instagram, influencer più o meno noti sono in grado di muovere economie locali, ma anche di alterare gli equilibri dei luoghi. Non è un caso che la risposta del ministero del Turismo e del Viminale sia il "modello Roccaraso", la misura nata all'indomani dell'ultimo weekend di gennaio, quando l'appello della tiktoker Rita De Crescenzo portò nel comune montano duecento pullman carichi di turisti.

 

overtourism 5

L'idea è di coinvolgere prefettura ed enti locali nei territori a rischio, presentata al tavolo interministeriale del 2 luglio ai comuni firmatari della Carta di Amalfi, di cui fanno parte, tra gli altri, Positano, Taormina e la stessa Capri. Presente anche Portofino, la perla ligure che dallo scorso anno ha vietato la sosta per selfie nelle zone più suggestive e congestionate della città. Qui la novità dell'estate è l'allerta sovraffollamento: stop agli approdi se si prevede un eccesso di presenze.

overtourism 7

 

Dopo il debutto del 16 giugno, con un limite di quattro sbarchi all'ora, il sistema aspira a diventare smart: una app controllerà le celle telefoniche in tempo reale e decreterà il blocco via mare una volta superata la soglia massima. Banditi anche caddy, risciò e altri mezzi atipici dal centro storico di Firenze, area Unesco, mentre sul "Lake Como", come è stato ribattezzato dai turisti internazionali, l'omonima città ha deciso di dare battaglia ai gruppi accompagnati dalle guide.

 

overtourism 4

Mai più di venticinque persone alla volta, come stabilisce una delibera approvata appena prima dell'estate. Vietato poi stazionare in vicoli e passaggi stretti, creando intralcio alla circolazione, ma anche sovrapporsi ad altre comitive o usare megafoni per le visite guidate in giro per la città.

 

Sotto assalto anche l'altra sponda del lago, quella orientale, dove Varenna, un antico borgo di pescatori in provincia di Lecco, si è trasformata in un «villaggio turistico». Così la definisce il sindaco Mauro Manzoni, amministratore di un territorio di appena 670 abitanti e 18mila visitatori al giorno.

 

Overtourism - turisti

La stima è che a fine anno sfioreranno il milione, un numero troppo alto da gestire. Presentata in una lettera al ministero del Turismo, la proposta del primo cittadino è una tassa sui visitatori "mordi e fuggi".

[…]  L'idea si ispira alle tasse di sbarco, come quella già raddoppiata lo scorso anno a Capri, o al ticket ambientale di Ponza, un onere per le imbarcazioni — fino a tre euro al metro — da pagare anche con Telepass.

Overtourism - turisti

 

Sulla stessa scia, anche l'assessore alla sicurezza di Sirmione ha proposto un biglietto d'ingresso. Ma il piccolo comune sul Lago di Garda, per il momento, ha deciso di rispondere alle migliaia di viaggiatori giornalieri con gli street-tutor. Messi in campo per la prima volta durante il ponte del due giugno, questi operatori «indicano i percorsi da seguire per evitare sovraffollamenti — spiega la sindaca Luisa Lavelli — , gestiscono il flusso in entrata e in uscita e intervengono in difesa del decoro urbano e dei monumenti». […]

Overtourism - turisti overtourism 2overtourism 6Overtourism - turisti

Ultimi Dagoreport

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…