gianligi aponte giovanni toti aldo spinelli

“HO AGITO SOLO PER EVITARE UNA GUERRA IN PORTO” – LA STRATEGIA DIFENSIVA DI TOTI: PUNTARE SULLA TRACCIABILITÀ DEI FINANZIAMENTI RICEVUTI DA ALDO SPINELLI, E SULLA BUONA FEDE DEL SUO OPERATO SULLA CONCESSIONE TRENTENNALE DEL TERMINAL RINFUSE, CHE HA FATTO FARE LA PACE TRA L’IMPRENDITORE E IL RIVALE APONTE – IL GOVERNATORE DELLA LIGURIA NON È INTENZIONATO A FARE RICORSO AL TRIBUNALE DEL RIESAME: PUNTA A RISPONDERE E FARSI REVOCARE I DOMICILIARI DOPO L'INTERROGATORIO, CHE SI TERRÀ TRA DUE SETTIMANE...

DIFESA, L'INTERROGATORIO DI TOTI SARÀ TRA DUE SETTIMANE 

GIOVANNI TOTI - L UOMO CHE SUSSURRAVA AI CAMALLI - MEME BY EMILIANO CARLI

(ANSA) - L'interrogatorio del governatore della Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari per corruzione nell'ambito dell'indagine della Procura di Genova si terrà tra due settimane. Lo ha spiegato Stefano Savi, difensore del Presidente al termine di un colloquio con i pm genovesi. Il faccia a faccia con i pubblici ministeri, ha detto, dovrebbe essere fissato per la settimana che parte dal prossimo 27 maggio. "Toti aspetta l'interrogatorio - ha aggiunto . Certo, lui l'avrebbe fatto prima, ma aspettiamo".

 

TOTI RINUNCIA AL RIESAME: "SUL PORTO HO AGITO COSÌ PER EVITARE UNA GUERRA

Estratto dell’articolo di Marco Fagandini e Matteo Indice per "La Stampa"

 

Le audizioni davanti agli inquirenti dei componenti del comitato portuale di Genova […] e l'interrogatorio chiesto e ottenuto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sono due passaggi strettamente connessi. Almeno per la Procura. La data della convocazione di quest'ultimo non è stata ancora fissata e, verosimilmente, arriverà per la prossima settimana.

 

Ma i pm vorrebbero affrontare questo snodo avendo cristallizzato al meglio quella che, per loro, è la dinamica corruttiva che ha portato al rinnovo trentennale della concessione del Terminal portuale Rinfuse a favore dell'imprenditore Aldo Spinelli.

MARCO BUCCI - ALDO SPINELLI - GIANLUIGI APONTE - GIOVANNI TOTI

 

[…] Intanto […] Toti ha ribadito al suo difensore, l'avvocato Stefano Savi, una posizione già espressa in passato: «Ho agito solo per evitare una guerra in porto». Dopodomani poi scadono i termini per un ricorso davanti al tribunale del Riesame. E Toti sembra intenzionato a non affrontare questo giudizio.

 

Infine, ieri è emerso come il presidente regionale, intercettato nell'indagine, avesse espresso tutta la sua preoccupazione per il sequestro del 15 aprile 2023 del cantiere per realizzare uno stabilimento di lusso sull'isola Palmaria, nello Spezzino. Proponendo al suo capo di gabinetto Matteo Cozzani (oggi ai domiciliari e all'epoca anche sindaco di Portovenere) la necessità di interpellare addirittura il comando dell'Arma, per cercare di sbloccare il provvedimento eseguito dai carabinieri forestali.

 

giovanni toti aldo spinelli

«Il rinnovo della concessione per il Rinfuse non mi ha mai convinto, da subito», ha detto l'altro giorno in Procura, sentito come persona informata sui fatti, Rino Canavese, l'unico membro del comitato portuale che aveva votato contro il rinnovo della concessione per il Terminal Rinfuse a Spinelli, passaggio per il quale la Procura ritiene che l'impresario avesse pagato tangenti.

 

Secondo la Finanza, l'obiettivo di Spinelli era quello di utilizzare l'area per i suoi container, al posto delle merci rinfuse. E Canavese, delegato per il Comune di Savona nel comitato, avrebbe ribadito ai pm tutti i suoi dubbi e la sua contrarietà […]. Fornendo riscontri alle ipotesi formulate dai magistrati. Entro sabato sono in programma gli interrogatori […] degli altri due membri del board. Ovvero Giorgio Carozzi, ex giornalista del Secolo XIX ed espressione del Comune di Genova, e Andrea La Mattina.

 

GIORGIO CAROZZI

Come rilevato dagli inquirenti [...], in primis Carozzi, ma anche La Mattina, erano stati scettici sul rinnovo della concessione a Spinelli. Per poi votare a favore, pressati dai politici. Ma non solo, perché […] sia Aldo che il figlio Roberto Spinelli, anche lui indagato, erano arrivati «addirittura a ipotizzare la raccolta di informazioni denigratorie» sui membri del comitato «al fine di delegittimarli».

 

Proprio Carozzi era stato contattato, nel novembre del 2021, anche dal sindaco Marco Bucci (non indagato), dopo che quest'ultimo aveva parlato con Spinelli. «Ci sono alcune cose che devono andare assolutamente bene e ti dico quali sono... in comitato», aveva detto Bucci a Carozzi, ascoltato dalla Finanza.

 

giovanni toti nello yacht di spinelli - meme by osho

[…] la strategia difensiva di Giovanni Toti sembra orientata a non ricorrere al tribunale per il Riesame. Anche perché il presidente della Regione, ora sospeso di diritto in base alla legge Severino, ha chiesto di essere interrogato, ma non è stata ancora neppure fissata una data. Certo, entro domani un ricorso al Riesame può essere comunque depositato e poi ritirato, ma non è escluso che neppure questo passaggio venga effettuato.

 

GIOVANNI TOTI SULLO YACHT LEILA DI ALDO SPINELLI

Cosa farà Toti? La sua speranza è di rispondere punto per punto ai pm, durante l'interrogatorio. Arrivando a una revoca dei domiciliari. Ma la scelta di evitare il Riesame può essere letta anche come una rinuncia all'unico vero giudizio che può entrare nel merito delle accuse contenute nell'ordinanza di custodia. E a un possibile verdetto in tal senso. Un tirarsi indietro, insomma, dalla possibilità di far valere la propria innocenza e, secondo Toti, l'insussistenza delle accuse. […]

GIOVANNI TOTI - VIGNETTA BY MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANO spinelli signorini totiGIOVANNI TOTI - VIGNETTA DI FRANCESCO FRANK FEDERIGHI aldo spinelli flavio briatore giovanni toti 1aldo spinelli flavio briatore giovanni toti giovanno toti sale sullo yacht di spinelliGIOVANNI TOTI - GIORGIA MELONI GIOVANNI TOTI - ALESSANDRO BOZZANO

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...