007 francesi errori

DIS-SERVIZI - TUTTI GLI ERRORI DEGLI 007 FRANCESI: IRACHENI E SAUDITI LI AVEVANO AVVERTITI RIGUARDO A UN IMMINENTE ATTENTATO E UNA PARTE DEL COMMANDO ERA SEGNALATA DA TEMPO - IN BELGIO LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHIEDE UN’INDAGINE SULLE CARENZE DEI SERVIZI

ERRORI 007 FRANCESIERRORI 007 FRANCESI

Roberta Zunini per il “Fatto Quotidiano”

 

Una cosa è certa a quattro giorni dagli attentati di Parigi: la totale inesistenza di coordinamento tra l' intelligence belga, SGRS, e il DGSI francese. Ma non solo: all' inizio di novembre il DGSI sarebbe stato allertato dal servizio segreto saudita riguardo a un imminente attentato sul suolo francese e confermato 2 giorni prima degli attacchi da un dispaccio dei servizi iracheni.

 

I servizi segreti francesi e belgi erano comunque a conoscenza da tempo della radicalizzazione e del coinvolgimento attivo degli autori nella jihad. Per ognuno di loro era stato addirittura aperto un fascicolo che li identificava come musulmani radicalizzati. Almeno cinque erano andati a combattere in Siria nelle fila dell' Isis per poi tornare a casa in Francia e in Belgio.
 

BATACLAN MATTANZABATACLAN MATTANZA

Un paio erano stati per giunta in carcere per reati comuni e il fuggitivo Abdeslam Salah, di nazionalità francese, ma nato e cresciuto a Bruxelles, era amico fraterno del 28enne Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente della strage. In un' intervista su un noto sito jihadista ripresa da una rivista dell' Isis, il terrorista aveva preso in giro le forze dell' ordine che, pur avendolo fermato, non lo avevano riconosciuto.

 

Così fu in grado di rapire il fratello di 13 anni e tornare per la seconda volta in Siria, dove si troverebbe ancora oggi. Ci si domanda come non sia scattata la caccia all' uomo e i suoi amici più stretti non siano stati monitorati da vicino, dato che su di lui pende una condanna a vent' anni di carcere per il reclutamento dijihadisti.

 

Studi di intelligence Studi di intelligence

"Quello che sappiamo è che la maggior parte di queste persone è tornata dalla Siria e nessuno li ha cercati, fermati e interrogati. Qualunque sia la riforma dell' intelligence che è stata attuata in Francia, non funziona" , ha dichiarato Natalie Goulet, membro della Commissione esteri e difesa del senato francese. In Belgio, la commissione parlamentare con la supervisione dei servizi di intelligence del paese ha chiesto l' apertura di un' indagine sulle carenze dei servizi.
 

COMUNICARE CON LA PLAYSTATION 4COMUNICARE CON LA PLAYSTATION 4

Uno dei kamikaze allo Stade de France, il francese Omar Ismail Mostefai, era sospettato di "radicalizzazione" da ben cinque anni. Nonostante questo era potuto andare in Siria nel 2013 per poi tornare in Francia nella primavera del 2014 senza subire alcun controllo. Proprio ieri le autorità turche hanno dichiarato di aver avvisato due volte i loro omologhi francesi, nel mese di dicembre 2014 e nel giugno di quest' anno, circa la sua pericolosità ma non avevano avuto alcuna richiesta di dettagli o chiarimenti dalla Francia.

 

Anche Samy Amimour, di Parigi, uno degli uomini armati al Bataclan, era riuscito a far perdere le sue tracce nonostante fosse stato arrestato nel 2012 con l' accusa di legami terroristici. Sudi lui era stato spiccato un mandato di cattura internazionale nel 2013 dopo che aveva violato i termini del controllo giudiziario a cui era tenuto. Ma nessuno l' ha più cercato. Nel 2014 era andato in Siria. Il padre era riuscito a raggiungerlo per convincerlo ala sciare l' Isis.

 

Se il padre era riuscito a rintracciarlo, avrebbero potuto fare lo stesso i servizi. Invece il 28enne non solo hacontinuato acombattere "la guerra santa" in Siria ma anche a Parigi dove è tornato per uccidere i suoi coetanei al Bataclan. Come sia potuto rientrare senza essere riconosciuto è un altro indizio grave dell' incapacità dei servizi francesi di tracciare i percorsi dei terroristi già ampiamente noti alla magistratura e forze dell' ordine.

 

BARACK OBAMA john brennanBARACK OBAMA john brennan

Il direttore della CIA, John Brennan, ritiene che gli 007 dovrebbero mettersi al passo con l' evoluzione dei sistemi di copertura usati dai terroristi, come l' utilizzo del sistema di messaggistica della Play station4 anziché quelli degli smartphone facilmente intercettabili.

 

François Heisbourg, presidente dell' Istituto per gli studi strategici di Ginevra, ha sottolineato che "il problema più grande non è stata una carenza di informazioni sui sospettati, ma la mancanza di capacità di mettere assieme ed elaborare le informazioni". Il servizio di sicurezza interno francese è stato rinnovato nel 2013, ma una fonte interna che chiede l' anonimato denuncia mancanza di risorse e uomini.

007 FRANCESI ERRORI007 FRANCESI ERRORI

 

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…