astrazeneca vaccino coronavirus

DISASTRAZENECA – PRIMA ERA VIETATO PER GLI ANZIANI, ORA È “SCONSIGLIATO” A CHI HA MENO DI 60 ANNI: TRA RACCOMANDAZIONI E RIPENSAMENTI DELL’EMA E SUPERCAZZOLE DI ISS E AIFA SUL VACCINO ANGLO-SVEDESE NESSUNO CI STA CAPENDO PIÙ UN CAZZO. IL RISCHIO CONCRETO È DI FAR SALTARE LA CAMPAGNA VACCINALE E DI MANDARE NEL PANICO LE PERSONE – CRISANTI: “UNA PERSONA CHE FUMA ED È IN SOVRAPPESO RISCHIA DI ANDARE INCONTRO A COMPLICAZIONI TROMBOTICHE MOLTO DI PIÙ VOLANDO. E NON MI PARE CHE ABBIAMO MESSO IN DISCUSSIONE L'UTILIZZO DELL'AEREO PER VIAGGIARE”

 

1 – ASTRAZENECA SCONSIGLIATO A CHI HA MENO DI 60 ANNI

Da “Anteprima. La spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti”

astrazeneca

 

Ieri, come era stato anticipato, il comitato per la sicurezza dell'Ema ha concluso che un legame tra alcuni casi estremamente rari di trombosi e Vaxzevria, il vaccino di AstraZeneca, «è possibile».

 

Ora l'azienda dovrà modificare di nuovo il bugiardino inserendo i «coaguli di sangue insoliti con piastrine basse» tra i possibili effetti collaterali. L'Agenzia ha comunque ribadito che, in generale, i benefici offerti dal vaccino continuano a superare gli eventuali rischi derivanti dalla sua somministrazione.

 

emer cooke conferenza stampa su astrazeneca

«Non abbiamo evidenza di un legame tra i casi medici registrati e l'età, il sesso o la storia medica del paziente» ha detto Emer Cooke, la direttrice dell'Agenzia, durante una conferenza stampa ieri pomeriggio. La maggior parte dei casi fmora segnalati all'Ema «si è verificata in donne di età inferiore ai 60 anni» e «entro due settimane dalla prima dose», mentre l'incidenza dei casi sospetti dopo la seconda dose «è limitata».

 

i numeri e le rotte di astrazeneca

«L'Ema ha effettuato un esame approfondito di 62 casi di trombosi del seno venoso cerebrale e 24 casi di trombosi della vena splancnica riportati nella banca dati europea EudraVigilance sulla sicurezza dei farmaci al 22 marzo scorso, 18 dei quali si sono rivelati mortali» [Romano, Sole].

 

La novità rischia di rallentare la campagna vaccinale. Già nei giorni scorsi Olanda e Germania avevano deciso di sospendere la somministrazione del Vaxzevria a chi ha meno di sessant'anni, ieri il Belgio ha deciso di sospenderla a chi ne ha meno di 56. Sicché, ieri sera, la presidenza portoghese dell'Unione europea ha indetto una riunione dei ministri della Salute dei ventisette Stati membri «per armonizzare le scelte nazionali».

andrea crisanti si fa vaccinare

«Gli scandinavi chiedono il bando totale del vaccino anglo-svedese. Altri paesi, principalmente quelli dell'Europa centro-orientale che hanno puntato tutto su Oxford, sono contrari» [Rep].

vaccino astrazeneca

 

«E adesso chi lo dice a chi deve ancora ricevere la seconda dose di AstraZeneca? È questo l'interrogativo che circola a Palazzo Chigi e dintorni» [Caselli e Ronchetti, Fatto].

 

«La certezze che il governo e i membri del Cts provano ad offrire agli italiani sul pasticcio senza termine del vaccino di Oxford sono due: è meglio usarlo per gli over 60, e di proseguire tranquillamente con la seconda dose per chi ha ricevuto già la prima, cioè 2,2 milioni di italiani. 'negarne che è stato appurato, e ammesso ieri dall'Ema, tra il farmaco e rarissimi eventi di trombosi cerebrali, non si è mai manifestato nella seconda somministrazione.

 

SILVIO BRUSAFERRO FRANCO LOCATELLI

E quindi, secondo Locatelli (presente in conferenza stampa con Giovanni Rezza, anche lui membro del Cts, e Nicola Magrini, direttore dell'Aia, l'agenzia del farmaco italiana) non c'è ragione di immaginare che chi abbia già ricevuto il vaccino possa subire danni con la seconda dose» [Sta].

 

Andrea Crisanti non l'ha presa bene: «Una persona che fuma, è in sovrappeso o magar i prende estrogeni rischia di andare incontro a complicazioni trombotiche molto di più volando, con una probabilità di 100 su un milione, piuttosto che vaccinandosi con AstraZeneca. E non mi pare che abbiamo messo in discussione l'utilizzo dell'aereo per viaggiare.

 

Proprio ieri, a Londra, anche l'Agenzia britannica del farmaco ha deciso di sconsigliare il Vaxzevria a chi ha meno di trent'anni.

 

pascal soriot astrazeneca

In America, invece, Anthony Fauci, intervistato dalla CNN, ha detto: «Abbiamo già tre vaccini eccellenti e anche se la Food and Drug Administration (Fda) dovesse giudicare quello AstraZeneca un buon vaccino, il che potrebbe succedere, abbiamo già dosi sufficienti in America».

 

2 – ASTRAZENECA, FRANCO LOCATELLI: "USO PREFERENZIALE AGLI OVER 60" | "OK SECONDA DOSE PER CHI HA RICEVUTO LA PRIMA"

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

"Considerando i dati dell'epidemia sulla letalità, che confermano che le vittime perlopiù sono anziani, l'idea anche per Italia è di raccomandare l'uso preferenziale agli over 60". Lo afferma Franco Locatelli all'incontro Governo-Regioni, osservando come l'Ema abbia dichiarato "plausibile il nesso tra trombosi e vaccino sotto i 60". "Non abbiamo elementi per scoraggiare la seconda dose a chi ha ricevuto una prima dose", aggiunge.

vaccino astrazeneca

 

"Questo non è né il funerale né l'eutanasia del vaccino AstraZeneca. E' un vaccino efficace", dichiara quindi Locatelli. "Su 600mila trattati con due dosi nessuno ha mostrato eventi trombotici", aggiunge il direttore dell'Aifa presente all'incontro. C'è "attenzione sull'aspetto organizzativo-logistico per evitare ripercussioni e contraccolpi" e per questo "già stamattina ci sono stati un confronto e una serie di concertate decisioni con il generale Figiuolo proprio per organizzare,  con le Regioni, per non avere impatti importanti", evidenzia infine il coordinatore del Cts.

 

astrazeneca

Rezza: "AstraZeneca in Gb ha abbattuto mortalità. Efficacia alta""Grazie a questo vaccino in Gran Bretagna la mortalità è stata sostanzialmente abbattuta mentre noi abbiamo ancora una situazione che deve fare riflettere. AstraZeneca ha efficacia molto elevata nelle forme gravi di malattia anche nella popolazione più anziana e non ci sono eventi trombotici segnalati". Lo evidenzia il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, che chiarisce: "L'uso preferenziale è per gli anziani. Ma il vaccino può comunque essere somministrato a tutti da 18 anni in su, dunque se un soggetto vuole questo vaccino può vaccinarsi".

 

nicola magrini

Magrini: "Uso preferenziale anziani, ma utilizzabile a tutte le età""Aifa ha lavorato con Ema per valutare questi eventi molto rari, l'analisi dei dati ha confermato una plausibile relazione causale che ha ingenerato una segnale di allarme molto preciso. Molti farmaci in commercio hanno effetti collaterali frequenti o più frequenti. Sono situazioni non prevedibili". Così il direttore dell'Aifa, Nicola Magrini, durante la conferenza stampa dopo le nuove indicazioni Ema. "La decisione è stata presa in via precauzionale, ma il vaccino è utilizzabile in tutte le fasce di popolazione", chiarisce Magrini. "Le stime di eventi rarissimi su una popolazione giovane danno qualche preoccupazione. Stiamo ancora studiando, i dati sugli anziani sono invece rassicuranti", conclude.

 

francesco paolo figliuolo fabrizio curcio 2

Speranza: "Uso over 60 è in linea con il piano vaccini" Ci sarà una circolare del ministero della Salute "nelle prossime ore". Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, sul dossier AstraZeneca, ribadendo che l'indicazione di utilizzare questo vaccino per le fasce d'età sopra i 60 anni è "in linea con quanto disposto dal piano vaccinale". Dunque la priorità resta quella per classi di età.

 

ROBERTO SPERANZA E MARIO DRAGHI

Figliuolo: "Da giovedì vaccini ai 60-79 anni""Da giovedì apriamo la categoria 60-79 anni. Una platea di circa 13 milioni di persone, due milioni dei quali hanno già avuto la prima dose". Lo avrebbe annunciato dal canto suo il commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo. "Bene che le Regioni abbiano aumentato la quota di over 80. Dobbiamo coprire prima possibile questa fascia di età", avrebbe sottolineato poi Figliuolo, rivolgendosi agli enti locali.

 

 

3 - "POSSIBILE NESSO CON I RARI CASI DI TROMBOSI" MA L'EMA NON LIMITA L'USO DI ASTRAZENECA

Pa.Ru. per "la Stampa"

astrazeneca

 

Se qualche Paese, come l' Italia, sperava che l' Ema gli togliesse le castagne dal fuoco è rimasto deluso, perché l' Agenzia europea del farmaco ha detto che sì, tra il vaccino di AstraZeneca e le rare trombosi cerebrali riscontrate finora «c' è un forte legame».

 

Ma poiché «non ci sono rischi generalizzati nella somministrazione del vaccino», come quelli legati all' età o al genere sessuale, «non abbiamo ritenuto necessario raccomandare misure specifiche per ridurre il rischio», ha sentenziato la direttrice dell' Ema, Emer Cooke. Non senza sottolineare «il rischio di mortalità a causa del Covid è molto più alto di quello conseguente agli effetti collaterali».

il commissario figliuolo si vaccina

 

Dunque nessun limite all' utilizzo del ribattezzato "Vaxzevria" per chi ha meno di 60 anni. Il che però non equivale a dire che l' Agenzia disapprova le limitazioni adottate oramai da mezza Europa. Con una buona dose di equilibrismo diplomatico, Cooke ha infatti precisato che «ogni decisione sull' uso ottimale di AstraZeneca deve tener conto della situazione pandemica di ogni singolo Paese e di altri fattori, come ospedalizzazioni e disponibilità di altri vaccini».

 

ASTRAZENECA

Tradotto: se si possono vaccinare i meno anziani con altri antidoti fatelo pure, altrimenti non ponete limitazioni al vaccino anglo-svedese. Così come per gli under 60 niente semaforo rosso per le donne, comprese quelle in gravidanza o che fanno uso della pillola, perché anche in questo caso non c' è prova che costituiscano un fattore di rischio. Certo, il Comitato di sicurezza dell' Ema imporrà ad AstraZeneca «robusti studi di laboratorio» per comprendere meglio gli effetti dei vaccini sulla coagulazione del sangue. Anche se un' idea gli esperti dell' Ema se la sono già fatta.

 

coronavirus vaccinazioni a fiumicino

I 169 casi di trombosi cerebrale e i 53 di quelli della vena splenica addominale su 34 milioni di vaccinati in Europa assomigliano molto a una sindrome, la "trombocitopenia", indotta dall' eparina. Si tratta di un meccanismo autoimmune che in poche persone stimola la produzione di anticorpi che "attaccano" le piastrine del sangue e i fattori della sua coagulazione. Se gli studi confermeranno che questo è il meccanismo, questi particolari eventi trombotici potrebbero essere trattati con immunoglobuline e alcuni fluidificanti del sangue, esclusa l' eparina.

 

vaccino oxford astrazeneca

Proprio perché gli antidoti esistono l' Ema da un lato ha deciso di aggiornare le informazioni del bugiardino sui possibili effetti collaterali, dall' altro raccomanda agli operatori sanitari e a chi si è vaccinato di prestare attenzione nei 14 giorni successivi alla somministrazione ai segni di queste particolari trombosi.

 

Che sono del resto già riportati nel foglio illustrativo: «Mancanza di respiro, dolore toracico o addominale, sintomi neurologici come mal di testa grave e persistente, visione offuscata». In questi casi, non esitare a chiamare il medico.

 

vaccino astrazeneca

Quali meccanismi del vaccino scatenino questa rara forma di impazzimento autoimmunitario è l' altro aspetto non da poco che gli studi dovranno chiarire. Perché se la causa fosse l' adenovirus che trasporta la proteina spike, allora nel mirino finirebbero anche gli altri vaccini che usano lo stesso sistema.

 

Quello di Johnson&Johnson in testa. Anche se «su 4, 5 milioni di dosi somministrate sono stati segnalati soltanto tre casi di trombosi simili a quelle rilevate con AstraZeneca», stempera l' allarme l' Agenzia. «Potrebbe essere efficace» invece l' uso di vaccini diversi quando c' è da fare il richiamo, fa sapere sempre l' Ema, che vuole invece vederci chiaro sul vaccino russo Sputnik. Mentre ad Amsterdam va avanti l' analisi dei dati sulla sua sperimentazione e stanno per partire le ispezioni agli impianti di produzione, l' Agenzia avvierà un' altra indagine per accertare sia stata garantita la volontarietà dei partecipanti alla sperimentazione.

 

Una decisione che arriva dopo la denuncia di alcuni militari e dipendenti pubblici russi circa le pressioni subite per sottoporsi ai test.

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