putin xi

COSA UNISCE XI JINPING A PUTIN? NON AMANO LA LIBERTA' – NELLA CERIMONIA D’APERTURA DELLE PARALIMPIADI INVERNALI IL DISCORSO PRO-UCRAINA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PARALIMPICO INTERNAZIONALE VIENE CENSURATO DALLA TV CINESE - LE CONSEGUENZE DELLA GUERRA GIÀ SI SENTONO  SUI GIOCHI: L'ATLETA INGLESE RICHARD WHITEHEAD HA RIVELATO CHE ALCUNI COLLEGHI RUSSI E BIELORUSSI, AVREBBERO MINACCIATO: “BOMBARDEREMO LE VOSTRE CASE”

putin xi

 

Andrea Sorrentino per “il Messaggero”

 

Si inorridisce per tante cose di questi tempi, persino per alcuni ricordi recenti. C'erano Xi Jinping e Vladimir Putin seduti insieme, il 4 febbraio scorso a Pechino, ad assistere con le loro espressioni impenetrabili alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali: i leader occidentali assenti, avevano boicottato l'evento. Quella sera tra coreografie di lanterne rosse suonarono un inno alla pace come Imagine, e John Lennon venne citato anche nel discorso di Thomas Bach, il presidente del Cio: «Give peace a chance». 

 

xi jinping cerimonia apertura pechino 2022

Ma erano solo canzonette. La guerra già covava sotto le poltrone del Nido d'Uccello di Pechino, era questione di poche settimane. Ieri, appena un mese dopo, Xi Jinping, presidente della Repubblica popolare cinese, era di nuovo nello stesso stadio per la cerimonia inaugurale dei XIII Giochi paralimpici, ma ancora più solo del 4 febbraio, perché nemmeno Putin c'era più. Il leader russo ha altro da fare in questi giorni. 

thomas bach cerimonia apertura pechino 2022

 

Anche in barba alla tregua olimpica e paralimpica - cosa volete che sia ormai la sacralità dei Giochi - sta invadendo l'Ucraina. Con ricaschi immediati e drammatici anche sul mondo dello sport e delle stesse Paralimpiadi, visto che per le pressioni di tanti governi si è dovuto arrivare alla decisione di escludere gli atleti russi e bielorussi, ritenuti non graditi (ai governi, mica agli altri atleti). 

 

putin cerimonia apertura pechino 2022

LA CERIMONIA 

Immaginarsi il clima della cerimonia di apertura dei Giochi a Pechino, che ha comunque ospitato 564 atleti da 46 paesi diversi (record), comprese le prime volte di Israele, Portorico e Azerbaigian; e compresi gli ucraini, applauditissimi, in tuta raffigurante la loro bandiera, arrivati a Pechino in modo avventuroso e tra mille peripezie, uscendo da un paese in guerra. Per l'Italia hanno sfilato 32 atleti tra cui il portabandiera Giacomo Bertagnolli, sciatore ipovedente, plurimedagliato a Pyeongchang 2018. 

 

vladimir putin alle olimpiadi di pechino 2022

Il presidente del Comitato paralimpico internazionale, il brasiliano Andrew Parsons, è scattato in piedi ad applaudire la delegazione ucraina, poi ha tenuto un discorso appassionato, non a caso censurato dalla tv cinese (già partita la richiesta ufficiale di spiegazioni da parte del Comitato paralimpico), e concluso con un «Pace» urlato coi pugni alzati, mentre aveva iniziato così: «Come presidente di un'organizzazione che ha al centro dei suoi interessi l'inclusione, che celebra la diversità e accoglie le differenze, io sono inorridito da ciò che sta accadendo nel mondo. 

 

vladimir putin alle olimpiadi di pechino 2022

Il ventunesimo secolo è tempo di dialogo e diplomazia, non di guerra e odio. La tregua olimpica è un diktat, una risoluzione Onu adottata da tutti i paesi e deve essere rispettata. Auspico un mondo più inclusivo, libero dalla discriminazione, dall'odio, dall'ignoranza e dai conflitti. Qui a Pechino gli atleti competeranno tra loro, non l'uno contro l'altro. Qui verrà dimostrato il meglio dell'umanità». Anche se qualche dimostrazione del suo peggio, l'umanità l'avrebbe data anche a Pechino. 

vladimir putin alle olimpiadi di pechino 2022

 

LE MINACCE RUSSE 

Stando alla denuncia dell'atleta inglese Richard Whitehead, alcuni colleghi russi e bielorussi, dopo aver appreso dell'esclusione dai Giochi, avrebbero pesantemente minacciato gli ucraini, con frasi del tipo «bombarderemo le vostre case». Inevitabili conseguenze di un clima che dev' essere spaventoso, anche nel villaggio delle Paralimpiadi, anche tra atleti, perché i fatti delle ultime settimane hanno avvelenato gli animi, e come al solito a farne le spese sono le persone, poi lo sport. 

 

cerimonia apertura pechino 2022 4

Parsons, nel congedare l'altro giorno a malincuore russi e bielorussi, aveva detto loro: «Siete vittime delle azioni dei vostri governi». Per non parlare degli altri governi, che hanno fatto pressioni per escludere i due paesi dalle Olimpiadi, e prima o poi si sapranno anche i nomi. Nel frattempo, col cuore gonfio di inquietudine e con la fievole speranza che lo sport possa ancora fare qualcosa contro le guerre, sono partiti i Giochi paralimpici, si chiuderanno il 13 marzo. Chissà se per quel giorno sarà stato possibile il miracolo della pace, come diceva quel John da Liverpool, sempre inascoltato.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)