
DIVIETI IN FUMO – IN FRANCIA È SCATTATO LO STOP AL CONSUMO DI SIGARETTE E TABACCO ALL'APERTO, IN SPIAGGIA, NEI PARCHI, NEI GIARDINI PUBBLICI. MA IL PROVVEDIMENTO PER IL MOMENTO È UN DIVIETO “FANTASMA”: NON C'È TRACCIA DI CARTELLI, TANTO MENO DI CONTROLLI, NON CI SONO STATE MULTE – SULLA NORMA C’È GRANDE CONFUSIONE: I TITOLARI DEGLI STABILIMENTI BALNEARI SONO CONVINTI CHE IL “NO” AL FUMO VALGA SOLO SULLE SPIAGGE PUBBLICHE E NON SU QUELLE PRIVATE, MA IN REALTA’…
Estratto dell’articolo di Mattia Mangraviti per “la Stampa”
DIVIETO DI FUMO IN SPIAGGIA IN FRANCIA
Il divieto di fumo in Francia c'è ma non si vede. L'unica certezza è che il provvedimento fa discutere e non è stato veicolato da una campagna di comunicazione efficace visto che in molti non ne sono a conoscenza o sono convinti che entri in vigore il 1º luglio.
Il divieto prevede lo stop al consumo di tabacco e sigarette all'aperto, negli spazi pubblici e in particolar modo dove possono essere presenti dei bambini. In spiaggia, nei parchi, nei giardini pubblici.
Il provvedimento, che non comprende le sigarette elettroniche, il cui uso tra i giovani è in grande ascesa, è esteso a tutti i luoghi a meno di dieci metri da scuole, impianti sportivi, biblioteche e pensiline degli autobus.
DIVIETO DI FUMO IN SPIAGGIA IN FRANCIA
[…] In un primo momento il divieto sarebbe dovuto entrare in vigore martedì 1 luglio, poi è stato anticipato a domenica 29 giugno, con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Per la prima fase non sono previste multe (da un minimo di 175 euro a un massimo di 750 nei casi più gravi), solo richiami verbali, per permettere alla popolazione di abituarsi.
Il problema, però, è che, come anticipato, si tratta per il momento di un divieto «fantasma». Non c'è traccia di cartelli, tanto meno di controlli.
Avvicinate, due agenti della locale polizia di Mentone, a passeggio per il lungomare, si sono dette sorprese. «A noi risulta entri il vigore dall'1 luglio, nessuno ci ha chiesto di verificare il rispetto della nuova normativa».
Tra i più infastiditi dal clima di confusione che avvolge il divieto di fumo, i titolari degli stabilimenti balneari. «Questa storia sta diventando molto pesante. Le spiagge private non sono interessate, il provvedimento riguarda solo quelle pubbliche».
DIVIETO DI FUMO IN SPIAGGIA IN FRANCIA
Un'interpretazione che non trova d'accordo tutti. «C'è davvero grande confusione - racconta un altro imprenditore del settore balneare - Cosa si intende per luogo pubblico? Comprende anche le spiagge private? Io farò rispettare il divieto, ma bisogna capire se sarà possibile imporlo o meno.
Come stabilimenti privati abbiamo l'obbligo di garantire il passaggio pubblico, il fumo di chi è sdraiato sul lettino può dar fastidio a chi passa? Queste sono tutte domande che non hanno risposta.
Al momento non abbiamo nessuna certezza su questo divieto e in queste condizioni è difficile capire come comportarsi. Credo comunque che entro pochi giorni la situazione sarà più chiara come spesso accade quando si introducono normative così impattanti sulle abitudini quotidiane».
DIVIETO DI FUMO IN SPIAGGIA IN FRANCIA
Allargando lo sguardo alla cittadinanza, invece, l'opinione diffusa è che si tratti di un divieto giusto, anche se non mancano le eccezioni. «Siamo d'accordo - raccontano due signore anziane sedute sulla panchina di un parco - perché il fumo fa male.
A maggior ragione in spiaggia, dove c'è tanta gente. Ci sono delle leggi e vanno rispettate, se le hanno fatte ci sarà una ragione». Un gruppo di ragazze in spiaggia, sotto l'ombrellone, esprime invece parere contrario, mostrando il pacchetto di sigarette vicino all'asciugamano. «All'aria aperta il fumo non dà fastidio a nessuno. Perché vietarlo?».
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francia guerra al fumo sigarette al bando
«Siamo assolutamente favorevoli al divieto. Fumare fa male. E poi è anche una questione ambientale». Mostrano un mozzicone sotto la sabbia. «Guardate qui, ne è pieno. Questa mattina abbiamo visto parecchie persone fumare in spiaggia. Per il momento non sembra proprio che il divieto venga rispettato». Una perplessità avallata dai porta sigarette ancora stracolmi di cicche. [...]