incidente scooter

INCREDIBILE MA VERO: UNA DONNA E’ ACCUSATA DI OMICIDIO STRADALE PER AVER ATTRAVERSATO COL SEMAFORO ROSSO - E’ ACCADUTO A GENOVA DOVE LA SIGNORA, 74 ANNI, E’ STATA TRAVOLTA DA UNO SCOOTER, IL CUI AUTISTA E’ MORTO SUL COLPO DOPO ESSERE FINITO CONTRO UNA RINGHIERA - PER L'ANZIANA, DOPO SETTIMANE DI RICOVERO IN RIANIMAZIONE, E’ STATO CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO…

Marco Fagandini per “la Stampa”

 

Una donna anziana, 74 anni, scende sulle strisce pedonali mentre il semaforo per i pedoni è ancora rosso, come ricostruiranno più tardi gli agenti della Municipale.

In quel momento arriva uno scooter, guidato da Federico Fontana, carrozziere di 30 anni, che la colpisce e poi sbatte contro una ringhiera di metallo che protegge il marciapiede. E dopo quell' urto muore, praticamente sul colpo. Per l' anziana, dopo settimane di ricovero in rianimazione, il sostituto procuratore Giovanni Arena ha chiesto il rinvio a giudizio.

INCIDENTE STRADALE CON LO SCOOTER

 

La donna, Rosanna C. è accusata di omicidio stradale. E benché molti dubbi fossero stati sollevati sul funzionamento di quel semaforo e sulla velocità dello scooter, è l' unica al momento che potrebbe rispondere della tragedia in un processo. Nonostante, in qualche modo, sia anche vittima di quanto accaduto. Nel frattempo la procura ha chiesto un' integrazione di indagini, dopo che l' avvocato Paolo Soattini, che assiste l' anziana, ha depositato una perizia che mette in dubbio, fra le altre cose, la regolarità della ringhiera. Quindi introduce un elemento in più per valutare tutte le potenziali concause di questa tragedia.

 

L' incidente era avvenuto al mattino di sabato 19 gennaio. Fontana lavorava in una carrozzeria di Staglieno, viveva fra Quinto e Nervi ed era un ultrà genoano della Brigata Speloncia. Tanto che la sua morte aveva spinto i compagni di tifo ad annullare una manifestazione di protesta già fissata.

 

Quel giorno Fontana stava viaggiando verso levante in sella al suo scooter e, stando alla ricostruzione degli agenti dell' Infortunistica, si era ritrovato davanti la donna, sull' attraversamento pedonale regolato da semaforo che s' incontra poco dopo lo stadio Carlini, all' altezza del supermercato Natura Sì.

 

ANZIANA SULLE STRISCE PEDONALI

La strada era libera, stabiliranno i vigili, e forse Fontana era in accelerazione. È comunque probabile che non si aspettasse di trovarsi davanti un ostacolo, visto che per lui il semaforo era verde. Lo scooter aveva quindi colpito l' anziana e, dopo pochissimi metri, era finito contro il segmento iniziale d' una spessa ringhiera in metallo, sulla destra della carreggiata. Una struttura piazzata lì per proteggere i pedoni e il portone del palazzo che si apre dietro, hanno spiegato diversi abitanti agli agenti, dopo che anni prima una vettura aveva sfondato l' entrata del caseggiato.

 

L' impatto su quella barriera però era stato devastante e Fontana era morto, mentre la donna era stata accompagnata d' urgenza in ospedale. Dimessa, porta ancora i postumi di quell' incidente, accudita dai figli e dal fratello. Provata emotivamente dalla tragedia e dalle lesioni con cui deve fare i conti. Le indagini erano state complicate. I vigili avevano ascoltato i negozianti e i pochi testimoni trovati in strada. Ne avevano cercati altri attaccando volantini alle fermate dell' autobus.

 

E tutte le telecamere potenzialmente utili erano state controllate. La Procura si era affidata ad una perizia tecnica sul semaforo, ipotizzando un malfunzionamento. E a un tratto erano stati iscritti nel registro degli indagati due funzionari del Comune. Le loro posizioni sono con ogni probabilità destinate all' archiviazione. E l' unica responsabile, per i pm, resta al momento l' anziana che stava attraversando la strada.

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...