dildo

DONNE! ECCO I CONSIGLI SU COME SCEGLIERE IL VIBRATORE GIUSTO - SI PARTE DALLE BASI: CLITORIDE O PENETRAZIONE? LUNGO O CORTO? - E POI ALTRI ELEMENTI DA VALUTARE: I MATERIALI, LA BATTERIA, LA FORMA…

Da http://www.letteradonna.it

 

il primo dildo di pietra

Inutile girarci troppo attorno: ogni donna, almeno una volta nella vita, arriverà a pensare seriamente di comprare un vibratore. Vuoi per carenze affettive (cioè per mancanza di sesso), vuoi perché stanca di avere a che fare con gli uomini e decisa a farsi bastare un loro surrogato di plastica.

 

Se non vi riconoscete in queste categorie, buon per voi. Attenzione però: non è detto però che sarete sempre così fortunate anche in futuro. Sapere scegliere il giusto vibratore, quindi, è una cosa che tutto il genere femminile dobrebbe saper fare. Qui alcuni consigli per chi voglia procedere in questo importante acquisto.

 

sybian nuovo dildo in silicone

PRIMA DI TUTTO: COSA TI PIACE?

La prima cosa da capire, quando si tratta di vibratori, è cosa ti fa raggiungere l'orgasmo. Così saprai cosa cercare, anche nel sesso a due. Ti concentri su clitoride, punto G o entrambi? Preferisci un piacere localizzato, o una sensazione più generale? Sono questioni a cui ogni donna deve saper dare una risposta. A seconda dei casi, tieni a mente che esistono quattro tipologie di vibratori: esterni, interni, curvi (quelli per il punto G) e quelli a doppia azione (cioè che stimolano sia l'interno che l'esterno della vulva). Clitoride o penetrazione? Il dilemma per antonomasia.

dildo vintage

 

LE DIMENSIONI CONTANO

Una volta che ti sei data risposta alla domanda delle domande (clitoride o penetrazione?), considera che le misure contano per davvero. Vibratori più piccoli sono adatti a una stimolazione esterna, mentre di medi-grandi dimensioni per punto G e una penetrazione più profonda. Vale sempre la regola: se sei al primo acquisto, inizia con una via di mezzo. Risulta più versatile.

 

GOOD VIBES ONLY

Poi, c'è da tenere in considerazione anche il tipo di vibrazioni. Banalmente, dipende dal tipo di alimentazione: c'è differenze fra quelli caricati a batteria, a corrente o ricaricabili. I più potenti sono quelli da attaccare alle prese, ma hanno ovviamente i loro limiti: non li puoi portare in giro, per esempio. O puoi farlo, ma in modo meno discreto di altri. Quelli a pile sono i più comodi, ma bisogna ricordarsi di fare scorte di AA: difficile trovare un negozio aperto nel cuore della notte. E ancora, tieni a mente il fattore rumore: se non vivi sola e dividi la stanza con qualcuno, cerca di investire in un modello silenzioso.

 

CONTROLLA I MATERIALI

DILDO

Altra questione super importante, anche se meno coinvolgente delle precedenti: il materiale del vibratore. La scelta migliore è il silicone medico, che oltre a essere sicuro e più facile da sterilizzare di volta in volta, è anche il più piacevole al tatto. L'unica cosa da non fare è usarlo con del lubrificante al silicone, si rovinerebbe. Altri materiali ok sono: la plastica rigida (forti vibrazioni e facile da pulire), l'acciaio e il vetro. Bocciati invece quelli di gomma e più gelatinosi.

 

OK, QUALE TIPOLOGIA?

Ora che sei arrivata fino a qui, manca poco prima della scelta. Tieni a mente che esistono, a grandi linee, queste sette tipologie di vibratori.

 

dildo gioiello

I cosidetti 'bullets and egg' sono quelli più piccoli, che hanno, appunto, la forma di un ovetto. Sono abbastanza discreti, e considerate le dimensioni ridotte svolgono il loro dovere in modo dignitoso. Sono adatti soprattutto per la stimolazione clitoridea, anale o dei capezzoli, e anche per una penetrazione superficiale. Consigliati per chi è al proprio esordio.

 

Restando nella categoria 'pesi leggeri', troviamo i vibratori da dito: sono da insossare con degli anelli, o dei ditali (sì, quelli che la nonna usava per rammendarvi le calze) e funzionano soprattutto per stimolare il clitoride. I vibratori classici, ovviamente. Quelli che vengono in mente a tutte quando si parla di sex toy e dildo. Sono i più simili alla forma di un pene, lisci o meno, colorati e coloratissimi. Sull'estetica qui ci sarebbe da sbizzarrirsi. Sull'utilità: la cara e vecchia penetrazione.

 

dildo eiaculatori

Una variante a quelli classici sono i vibratori per stimolare il punto G. Di solito simili agli altri in tutto e per tutto, tranne che per la punta a curva. Sembra una battuta di bassa lega, ma esistono anche le cosiddette bacchette magiche. Sono vibratori più lunghi, con una testina molto potente. Di solito meglio lasciarle da parte finchè non si ha preso un po' di confidenza con lo strumento. Infine, i vibratori a coniglio. Sono dildo normali, ma con due 'orecchiette' per stimolare anche il clitoride durante la penetrazione. Decisamente i più gettonati. Fuori categoria, i 'vibratori a farfalla', da indossare per avere le mani libere.

dildo droneI DILDO DELLA PREISTORIAdildo selfie stick

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?