black friday

DOPO HALLOWEEN, IL “BLACK FRIDAY”! ORA MANCA SOLO IL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO - ABBIAMO IMPORTATO DALL’AMERICA LE TRADIZIONALI 24 ORE DI SUPERSALDI CHE APRONO IL PERIODO DI SHOPPING NATALIZIO. NEGLI USA E’ UN RITO, CON MIGLIAIA DI PERSONE ACCAMPATE DAVANTI AI GRANDI MAGAZZINI PER ACCHIAPPARE PEZZI E PREZZI MIGLIORI

1 - DA AMAZON AI NEGOZI IL "BLACK FRIDAY" USA FESTA DEI SUPERSCONTI SBARCA ANCHE IN ITALIA

Ettore Livini per “la Repubblica”

 

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

Ci sono cascate Inter e Juventus. Come Amazon - un po' il mandante del tutto - e il sito per cuori solitari Meetic, Ryanair e persino Elio e le storie tese. Il virus della globalizzazione dei calendari commerciali - guidato dalla bussola dei soldi e dai riti anglosassoni - corre veloce.

 

E dopo aver trasformato il 31 ottobre degli italiani (fino a poco tempo fa solo il giorno di Santa Lucilla) nel grande affare di Halloween - un business da 500 milioni in una notte - concede il bis, regalando al Belpaese un altro giorno da cerchiare in rosso, anzi in nero, nell' agenda: il Black Friday. Un appuntamento, a giudicare dalla frenesia di queste ore, destinato a cambiare le abitudini dei consumatori tricolori.

 

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

La 24 ore di supersaldi made in Usa ha, Oltreatlantico, radici antiche. È nata nel 1924 come coda della sfilata di Macy' s dopo la festa del Ringraziamento e come apertura del periodo di shopping natalizio. Negli Usa è una sorta di rito laico del consumismo, con centinaia di persone accampate davanti ai grandi magazzini con grande anticipo per accaparrarsi pezzi e prezzi migliori. L' edizione 2015 ha fatturato 13,1 miliardi di dollari, al ritmo di 10 milioni di scontrini al minuto. E c' è addirittura un sito - ww.blackfridaydeathcount. com - che tiene il conto di morti (7) o feriti (98) nelle risse che si scatenano all' apertura dei negozi.

 

BLACK FRIDAY  BLACK FRIDAY

L'Italia, fino a poco fa, sembrava immune al contagio. Ma in queste ore le difese immunitarie contro il contagio del venerdì nero sembrano aver ceduto di colpo. Amazon ha iniziato a saggiare il mercato con pochi altri pionieri nel 2015. E i risultati della sperimentazione sono stati al di sopra di tutte le aspettative: dodici mesi fa, il 27 novembre, il suo sito tricolore ha macinato 600mila transazioni in 24 ore, sette al secondo, un record imbattuto. E quest' anno si sono accodati tutti.

 

Grandi magazzini, aziende hi-tech e della moda e catene di elettronica hanno bombardato le caselle mail tricolori con 100 milioni di messaggi nelle ultime settimane, calcola Confesercenti. Nel pomeriggio di ieri la stringa "Mediaworld Black Friday" era nella top ten delle ricerche di Google Italia con oltre 10mila clic.

 

BLACK FRIDAY   BLACK FRIDAY

Nel Luna park dei saldi tricolori c'è già di tutto: Amazon, che ha assunto 12mila lavoratori temporanei per reggere l'urto degli ordini, sta lanciando un'offerta ogni 5 minuti (ieri sera c'erano le All Star Converse al 50% e un aspirapolvere a metà prezzo). L'Inter ha tagliato del 50% i biglietti per la partita con la Lazio, la Juventus ha svelato a mezzanotte le promozioni. Ryanar e Easyjet hanno messo all'asta 300mila biglietti aerei a tariffe da 9,99 a 15 euro. Quasi tutti gli outlet hanno varato sconti sugli sconti e sia i siti di incontri che gli esperti di liste nozze hanno dimezzato - in curiosa sinergia - i prezzi.

 

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

«In queste ore chi lavora bene può fare il 5% del suo fatturato annuo», calcola Riccardo Mangiaracina, direttore dell' osservatorio E-commerce Netcomm- Politecnico di Milano.

Venti italiani su cento, dice Monitor Allianz Global assistance, metteranno mano al portafoglio per cogliere al volo un' occasione. Anzi forse più d'una, visto che il 76% di loro spenderà più di 100.

 

La venerdìnero-mania non riguarda più solo grande distribuzione e vendite online. Un piccolo negozio su 4, per Confesercenti, ha aderito all' iniziativa. Anche se nella categoria prevalgono i mugugni visto che i big fanno da asso pigliatutto e che i saldi pre-natalizi - almeno in Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna - sarebbero vietati.

 

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

Il Black Friday però è qui per restare. Più forti delle inchieste come quella dell' associazione di consumatori Wich? Ha certificato che la metà delle offerte Gb è farlocca, visto che nei 15 giorni prima e dopo il D-Day gli stessi prodotti sono stati in vendita a prezzi minori. Tutti comunque, bene o male, finiranno per adattarsi.

 

Ci sono già startup tricolori (come Satispay) che vendono sistemi di pagamento per facilitare i piccoli. Le barriere all' ingresso dei saldi sono basse. Persino Elio e le Storie Tese propongono oggi la loro gadgettistica al 50% in meno. Salvo, ovviamente, le statuette per il presepe con i volti della band. Quelle non si toccano e non si scontano, sono «prodotti artigianali in tiratura limitata».

BLACK FRIDAY BLACK FRIDAY

A prova persino di venerdì nero.

 

2 - L'ITALIA A STELLE E STRISCE IMPORTA ANCHE IL BLACK FRIDAY

Massimiliano Panarari per “la Stampa”

 

Un atteso «grande ritorno». Oggi è Black Friday anche in Italia, ovvero la «ricorrenza» statunitense che arriva dopo il Giorno del ringraziamento e dà il via alla corsa allo shopping natalizio. Un nome la cui origine è in parte ancora avvolta dal mistero - c' è chi sostiene che provenga dal colore positivo (nero, appunto, anziché il rosso delle perdite) dei libri contabili dei negozianti, e chi dice invece che derivi dagli ingorghi che si formavano nel traffico negli Anni Cinquanta per la caccia allo sconto nelle città Usa dopo il Thanksgiving' s day - ma, comunque, un sinonimo di shopping compulsivo.

 

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

Il Black Friday in versione tricolore rappresenta l' ultimo capitolo dell' americanizzazione come cifra distintiva della modernità, che prevede anche il travaso di festività (come Halloween), consuetudini e abitudini dagli Stati Uniti al resto dell' Occidente (e del Villaggio globale). Una spinta tuttora praticamente irresistibile - fondata su un misto di potenza organizzativa del marketing made in Usa e di suggestione da soft power - che fa sì che la nazione a stelle e strisce riesca sempre a esportare i suoi usi e costumi, specie se si tratta di stili e modelli di consumo.

 

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

La vigilia, dati alla mano forniti da alcune grandi marche protagoniste dell'appuntamento (da Amazon a Mediaworld), è piena di aspettative su una grande risposta dei nostri connazionali in termini di fatturato, sia nei negozi «in muratura» (o, se si preferisce, offline), oggetto di giri di esplorazione in avanscoperta nei giorni scorsi, sia nei sempre più frequentati shop online.

 

E proprio l' e-commerce, che consente comparazioni rapide e «universalistiche», ed è fonte di ulteriori agevolazioni sui prezzi, rappresenta il vero primattore del Black Friday da una sponda all' altra dell' Atlantico (lunedì 28 novembre, difatti, sarà poi il Cyber Monday, nato sempre in America per facilitare il recupero, per via internettiana, di coloro che non erano riusciti ad approfittare pienamente delle occasionissime del «venerdì nero»).

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

 

Questa giornata di spese si è imposta nelle prassi di consumo anche dalle nostre parti perché risponde efficacemente a una serie di esigenze di questo periodo storico. In primo luogo, gioca e paga naturalmente - in una fase in cui la crisi non ha smesso di mordere le classi medie - l' abbinata con gli sconti. Una ricetta eterna - e quasi infallibile - che anticipa sul calendario quello che è un momento di shopping «obbligato» (e in cui si è predisposti comunque all' acquisto) come il Natale; e infatti gli operatori del settore lo considerano un indice attendibile del futuro andamento delle compere dicembrine.

 

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

Il Black Friday piace anche come materialistica festività consumistica perché in un' epoca di accelerazione e riduzione del tempo libero permette di concentrare in un' unità temporale (l' arco di un solo giorno) un' attività di shopping massiccia, risolvendo «in un colpo solo» (tutto e subito) varie necessità di acquisto.

 

E questo inseguimento asseconda perfettamente una dinamica psicologica: la passione per l' accumulazione di beni, merci e prodotti di fronte a un' offerta che appare vantaggiosa anche se non ci servono nell' immediato; la tendenza a fare incetta di cose, del resto, non è una novità della contemporaneità, ma, da un po' di tempo a questa parte, risulta ulteriormente solleticata dai potentissimi mezzi del branding e marketing postmoderni.

In ogni caso, per l' economia è sempre bene che a essere nero sia un venerdì e non un cigno, animale tanto aggraziato quanto devastante per i flussi finanziari e commerciali qualora si presenti in tonalità dark.

BLACK FRIDAYBLACK FRIDAY

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)