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E’ FINITO LO SPETTACOLO PIU’ GRANDE DEL MONDO - DOPO 146 ANNI IL CIRCO BARNUM SI ARRENDE AL CALO DI PUBBLICO, ALLE BATTAGLIE CON GLI ANIMALISTI, ALLA CONCORRENZA DELLA RETE - L’AUTOIRONIA DI ROTONDI: “IL CIRCO BARNUM CHIUDE. RESTIAMO SOLO NOI POLITICI”

Vittorio Sabadin per la Stampa

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Dopo 146 anni di attività, chiude il circo Barnum. «Il più grande spettacolo del mondo», come si definiva nei manifesti che annunciavano il suo arrivo in città, si è arreso ai costi crescenti, al calo del pubblico e all' assedio degli animalisti che ora diffondono fieri comunicati: «E' la fine dello spettacolo più triste del mondo - ha detto Ingrid Newkirk, presidentessa di Peta -. Speriamo che tutti i circhi di animali seguano questo esempio come un segno dei tempi che cambiano».

 

I tempi sono cambiati davvero da quando il circo era il sogno di tutti i ragazzi, affascinati dai suoi giochi misteriosi, dal coraggio dei trapezisti che si lanciavano nel vuoto, degli animali esotici che il domatore piegava al suo volere.

 

Phineas Taylor Barnum era nato nel 1810 a Bethel nel Connecticut, in un' epoca nella quale era molto facile meravigliare la gente.

 

PHINEAS TAYLOR BARNUMPHINEAS TAYLOR BARNUM

Non è vero come si crede che abbia coniato lui la frase «ogni minuto nasce un fesso», ma di certo si è comportato per tutta la vita come se davvero fosse così. Barnum non ha nascosto che solo una cosa lo interessava: accumulare denaro. E per attuare questo programma non c' era modo migliore che attirare le persone in un luogo, promettendo che in cambio di un biglietto da pochi dollari avrebbero assistito a portentose meraviglie che non aveva mai visto prima.

 

L' idea Prima di pensare a un vero e proprio circo, che nacque solo quando ormai aveva 60 anni, Barnum si concentrò sui musei, che acquistò uno dopo l' altro, soprattutto quelli di carattere scientifico. Erano il luogo ideale per mostrare al pubblico incredibili giganti, o albini e nani, sirene e maghi; c' erano modelli in legno di città straniere e di grandi battaglie, statue di cera e pittoreschi personaggi che si mostravano per pochi minuti, come la Sirena delle Fiji che aveva una testa di scimmia e una coda di pesce.

 

Oggi Barnum è studiato nei corsi di marketing, perché era noto come lo Shakespeare della pubblicità, capace di vendere qualunque cosa a chiunque

 

Quando si trasferì a New York, il suo «museo» aveva un faro che ne indicava la presenza di notte, mentre di giorno non era possibile non notarlo grazie a decine di bandiere sventolanti e a una mongolfiera che si alzava dal tetto. Non stava mai fermo, non si lasciava sfuggire nessuna occasione. Quando due suoi lontani parenti ebbero un figlio che smise di crescere nei primi anni di vita, Barnum lo arruolò come il generale «Tom Thumb», dal nome di un personaggio di una favola folkloristica inglese che era alto come il pollice di suo padre.

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A quattro anni, Tom imitava in scena Ercole e Napoleone, a cinque beveva vino e a sette fumava il sigaro. Sopravvisse e si sposò. Barnum lo condusse a Londra, per due incontri con la regina Vittoria dopo i quali tutta la nobiltà europea, compreso lo Zar, volle incontrare il Generale.

 

Le attrazioni Tra le attrazioni di maggior successo c' era Joice Heth, una donna di colore cieca e paralizzata, che veniva presentata come una schiava di 161 anni che era stata la nutrice di George Washington. Una coppia del tutto scombinata, la gigante Anna Swan e il nano «Commodoro Nutt», fu portata nel 1862 alla Casa Bianca, perché Abramo Lincoln aveva espresso il desiderio di incontrarli. Il maggior successo di Barnum fu però una cantante svedese, Jenny Lind, un soprano dalla voce melodiosa.

 

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Per lei, Barnum diede il suo meglio. Prima ancora che sbarcasse in America era stata già resa famosa da una campagna martellante, e ventimila persone che non l' avevano mai sentita cantare l' attendevano sul molo.

 

L' intuizione di trasformare questo mondo delle meraviglie in un circo itinerante venne a Barnum in tarda età, nel 1870.

 

Invece di chiedere alla gente di venire al suo circo, lo avrebbe portato lui alla gente, acquistando un intero treno (replicato nel film Dumbo di Walt Disney) che avrebbe portato le sue magie dovunque ci fossero spettatori pronti a farsi incantare. Barnum è morto nel 1891, dopo una vita felice nella quale ha fatto sognare milioni di persone. Nel 1907 il suo circo è stato acquistato dai Ringling Brothers, cinque fratelli giocolieri i cui eredi ora lo chiudono.

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E' finita un' epoca durata forse troppo a lungo, costruita su basi che oggi non possiamo più considerare accettabili, e che impediscono persino di dire quello che bisognerebbe dire: peccato.

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