grotta thailandia

ECCO CHI È IL CRETINO CHE HA PORTATO I BAMBINI NELLA GROTTA –  “AEK” EKAPOL VOLEVA FARE UNA PROVA DI GRUPPO PER RINSALDARE LO SPIRITO DI SQUADRA – OGGI PARTONO I PRIMI TENTATIVI DI SALVATAGGIO, MA L’UNICO MODO PER FARLI USCIRE È DARE LEZIONI DI SUB PER NON FARLI AFFOGARE. DOVREBBERO IMMERGERSI PER ALMENO DUE CHILOMETRI LUNGO UN PERCORSO DIFFICILE PERFINO PER SUBACQUEI PROFESSIONISTI… – VIDEO

 

1 - IL CRETINO CHE HA PORTATO I BAMBINI NELLA GROTTA

Andrea Scaglia per “Libero Quotidiano”

 

ekkapol chantawong 1

Dire che la domanda sorge spontanea, quando si tratta di ragazzini intrappolati in una grotta che s' incunea per chilometri dentro una montagna e che adesso non si sa come tirar fuori, pare un gioco di parole. E però, venendo a sapere che fanno parte di una squadra di calcio e hanno raggiunto l' impervio luogo al termine della partitella mattutina insieme con l' allenatore, tranquillizzata l' angoscia con le immagini di loro sopravvissuti, vien subito da chiedersi: ma chi è quell' imbecille che li ha cacciati in questo guaio?

 

grotta thailandia 14

Ekadol Chantawong detto "Aek" ha 25 anni. È lui, per l' appunto, l' allenatore, colui che aveva in custodia i dodici ragazzini. Pare che la discesa nelle caverne di Tham Luang Nang Non, al confine fra Thailandia e Laos, rappresentasse una sorta di prova di gruppo, di quelle che dovrebbero servire a rinsaldare lo spirito di squadra. A sentire i genitori, che da giorni s' accalcano disperati davanti all' ingresso del dedalo di spelonche, in genere li portava a fare delle faticose pedalate in montagna, oppure a tuffarsi nei fiumi e nuotare sotto le cascate della zona. Più normale.

 

grotta thailandia 17

Stavolta no, stavolta "Aek" ha esagerato. E dunque, han lasciato lì fuori le biciclette con cui avevano raggiunto la grande apertura sul fianco della montagna, poi si sono tolti le scarpe e sono penetrati, eccitati ed emozionati come solo i ragazzini sanno essere, nel labirinto di roccia. All' uscita, esultanti, avrebbero infine inciso i loro nomi sulle pareti, fieri dell' impresa. Invece ha cominciato a piovere, anzi a diluviare - e non è che da quelle parti si tratti di un evento eccezionale, in questo periodo di monsoni.

 

salvataggio grotta thailandia 7

L' acqua e il fango hanno quindi ostruito le vie di fuga, spingendoli sempre più all' interno. Fino a costringerli in quell' anfratto che, miracolosamente, non è stato allagato del tutto. Da lì, da quella caverna buia e umida, sono arrivate in superficie, e poi diffuse in tutto il mondo, le struggenti immagini del gruppo. Tutti vivi, ancorché molto magri, dopo oltre dieci giorni là sotto.

 

ekkapol chantawong

Pare che l' allenatore abbia rinunciato a dividere con i ragazzini i pochi snack e l' acqua che qualcuno si era portato. E ci mancherebbe, vien da dire. "Aek" ha una storia sfortunata, alle spalle. La racconta la zia, chissà se per suscitare indulgenza di fronte alle telecamere di tutto il mondo e, soprattutto, agli sguardi prostrati dei parenti. È rimasto orfano quando aveva soltanto dieci anni, nell' arco di un solo anno gli sono morti la mamma, il papà e il fratello, tutti per una maledetta infezione.

 

salvataggio grotta thailandia 15

Nessuno poteva ospitarlo, dunque ha passato l' adolescenza in un monastero buddista. Lì ha imparato la meditazione, che ha poi insegnato ai "suoi" calciatori: quando i soccorritori li hanno raggiunti, stavano appunto meditando. Forse lui, l' allenatore, doveva farlo prima. Un tale Nappadon Kanthawang, sempre alle tv thailandesi, afferma che "Aek" è una persona molto rispettata in zona, «si dedica anima e corpo alla squadra, i bambini lo adorano». Appare tranquillo: forse perché suo figlio è l' unico ad aver schivato questa gita irresponsabile.

 

salvataggio grotta thailandia 11

Incosciente e amato dai giovanissimi, dunque, questo "Aek". E il pensiero va a quegli adulti che, per conquistare affetto e complicità dei ragazzini, si comportano come fossero tali, oppure assecondano le loro pulsioni più incoscienti. Una variante del malsano e per la verità agonizzante mito dei "genitori amici", degenerazione seguita a quell' evaporazione del ruolo degli adulti - inteso come incarnazione del senso del limite - che caratterizza la nostra epoca. Ma attenzione, ché qui si rischia di entrare nel pippone pseudo-psicanalitico, nell' antropologia da due soldi. "Aek" ha fatto una ca**ata enorme, questo è il senso.

 

Si spera che il fato, in questo caso, si dimostri oltremodo comprensivo, e permetta che la vicenda si concluda senza tragedie. Ma, una volta usciti, ad "Aek" potrebbe essere riservata una discreta sequenza di calci nel culo. A volte servono persino più della meditazione.

 

2 - LEZIONI DI SUB PER NON AFFOGARE

Cristiana Lodi per “Libero Quotidiano”

 

salvataggio grotta thailandia 12

C' è chi assicura di avere sentito un gallo cantare. Chi racconta di bambini che schiamazzano giocando a pallone e anche del guaire di un cane. Suoni e vita che arriverebbero da là fuori. Allora chissà: forse esiste un varco, un pozzo o una specie di sentiero che porti in fondo alla gola buia, evitando il labirinto di canali melmosi.

 

E se invece tutto questo "rumore" fosse soltanto un allarme falsato da quel chilometro di profondità della buca maledetta, in fondo alla quale anche il minimo suono rimbomba rimbalzando amplificato? Sarà mai possibile tirare fuori i 12 bambini e l' uomo che senza prudenza li ha portati fin laggiù?

salvataggio grotta thailandia 10

 

Per ora si sa che i piccoli thailandesi e l' allenatore intrappolati nella grotta dal 23 giugno, dovranno aspettare. Oggi, forse, potrebbe partire la prima operazione di salvataggio.

 

Un tentativo complicato e che si dovrà suddividere per fasi. A scaglioni, sulla base delle condizioni di salute e lo stato d' animo di ogni singolo e piccolo eroe. «Non possono uscire tutti e tredici nello stesso momento» spiega il governatore provinciale di Chiang Rai, Narongsak Osatanakorn, che coordina le operazioni di soccorso, «se sono adeguate le condizioni ambientali e anche la persona è pronta al cento per cento, allora quella persona può uscire». O provare a farlo.

 

grotta thailandia 9

Significa che la squadra calcistica non potrà stare unita lungo la strada dell' agognata salvezza. Il coordinatore Osatanakorn aggiunge che il gruppo «sta cercando di recuperare la forma fisica, mentre viene fatta una costante valutazione delle singole condizioni».

 

Paradossalmente quello che sta meno bene è proprio lo sciagurato allenatore, il 25enne Ekapol: "Aek" per tutti. L' uomo che ha guidato i ragazzini nella trappola marciando in testa alla fila, è ora molto provato e debole. Aek ha loro lasciato tutta l' acqua e le merendine che aveva infilato nello zaino per l' escursione folle e proibita.

grotta thailandia 8

 

Qualora il canto del gallo e le risa di bambino fossero illusione, la strada alternativa sarà fare passare i giovani calciatori lungo i cunicoli allagati, con la maschera da sub.

Bisogna riuscire a respirare sott' acqua per chilometri. E il problema vero è che nessuno della squadra sa nuotare. Non lo hanno mai fatto al mare, i ragazzi. Figuriamoci cosa potrebbe essere quell' abisso.

 

grotta thailandia 7

«Per questo», racconta ancora Osatanakorn, «i calciatori, tutti tra gli 11 e i 16 anni, si stanno allenando con le maschere. Per imparare a respirare, anche se nessuno ha ancora provato a fare immersioni». La portavoce dei soccorritori, Ruetaiwan Patisen, ripete che «non c' è fretta di portare il gruppo fuori dalla grotta» dato che «è al sicuro dove si trova». Ma laggiù sarebbe l' inferno per chiunque.

 

grotta thailandia 18

E poi bisogna scongiurare il rischio piogge, col livello d' acqua che potrebbe alzarsi. In tal caso i ragazzi, totalmente inesperti, dovrebbero immergersi per almeno due chilometri lungo un percorso difficile perfino per subacquei professionisti. Ieri non ha piovuto e venti pompe hanno drenato diecimila litri di acqua all' ora.

grotta thailandia 13

 

Due torrenti che corrono dentro la grotta sono stati bloccati un istante prima che tracimassero. Intanto la squadra, sfamata con bevande ad alto contenuto energetico, aspetta. E per mantenerne alto l' umore si tenta di installare una linea telefonica. Un cavo è però finito in acqua e ora si prova a installarne uno nuovo.

 

grotta thailandia 12

Un video della Marina intanto mostra il gruppo. Ognuno è avvolto nella coperta argentata, e davanti a una telecamera sorride alla mamma che aspetta là fuori.

grotta thailandia 10

 

grotta thailandia 11grotta thailandia 2grotta thailandia 4GROTTA THAILANDIAgrotta thailandia 6salvataggio grotta thailandia 21THAILANDIA RAGAZZI RITROVATI VIVI NELLA GROTTAsalvataggio grotta thailandia 6salvataggio grotta thailandia 22salvataggio grotta thailandia 3salvataggio grotta thailandia 4salvataggio grotta thailandia 8salvataggio grotta thailandia 5grotta thailandia sommozzatoriRick Stanton e John Volanthensalvataggio grotta thailandia 9grotta thailandia 1grotta thailandia 20grotta thailandia 21grotta thailandia 22grotta thailandia 23grotta thailandia 3grotta thailandia 16salvataggio grotta thailandia 14grotta thailandia 5salvataggio grotta thailandia 1grotta thailandia 15grotta thailandia 19

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…