SENTI 'STO SFRUTTAMENTO: È GRECO! - È STATA APPROVATA LA LEGGE, PRESENTATA DAL GOVERNO CONSERVATORE DI MITSOTAKIS, CHE CONSENTE AL DATORE DI LAVORO DI IMPIEGARE UN DIPENDENTE PER 13 ORE DI FILA - MENTRE IN ITALIA I SINDACATI ORGANIZZANO GLI SCIOPERI GENERALI PER LA "FLOTILLA", LA GRECIA SI È BLOCCATA PER DUE GIORNI PER MANIFESTARE CONTRO LA MISURA E DIFENDERE I LAVORATORI (CHE PER L'ENNESIMA VOLTA SE LA SONO PRESA IN QUEL POSTO) - I SINDACATI E L'OPPOSIZIONE ACCUSANO L'ESECUTIVO DI STAR APPARECCHIANDO UNA "MODERNA SCHIAVITÙ"
IL PARLAMENTO GRECO APPROVA LEGGE SU GIORNATA DI 13 ORE
(ANSA) - ATENE, 16 OTT - Il parlamento ellenico ha votato a favore del disegno di legge, sostenuto dal governo conservatore di Nea Dimokratia, che consente la giornata lavorativa di 13 ore, a determinate condizioni. Lo riportano i media greci. La nuova legge è stata approvata grazie ai voti dei deputati di Nea Dimokratia che detiene la maggioranza in parlamento.
La votazione è avvenuta al termine di due giornate di dibattito serrato in parlamento e di scontro tra il partito al governo e le opposizioni, che hanno accusato Nea Dimokratia di volere smantellare i diritti dei lavoratori.
GRECIA, OGGI IL PARLAMENTO VOTA LA GIORNATA LAVORATIVA A 13 ORE NONOSTANTE DUE SCIOPERI GENERALI
Estratto dell'articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”
MANIFESTAZIONE IN GRECIA CONTRO LA PROPOSTA DI LEGGE PER LAVORARE 13 ORE AL GIORNO
"Lavorare 13 ore al giorno è contro qualsiasi conquista sindacale degli ultimi centocinquant'anni, è un tuffo in un passato oscuro". Non usa mezzi termini Stelios Koulouglou, parlamentare europeo della sinistra greca di Syriza, interpellato al telefono da Repubblica e allarmato per la legge voluta dal premier conservatore Kyriakos Mitsotakis che è in discussione da ieri al Parlamento ellenico.
Una legge che cancella con un tratto di penna una delle storiche conquiste dei lavoratori: la giornata di otto ore. E che passerà agevolmente con i voti di Nea Dimokratia, il partito del premier, che vanta una maggioranza assoluta in Parlamento.
Due scioperi generali non sono serviti a scongiurare questa forma di «moderna schiavitù» come la chiama Koulouglou. «In teoria i datori di lavoro potranno imporre la giornata di tredici ore solo con il consenso dei lavoratori, ma è ovvio che esistono mille modi per ottenere il via libera, da parte di un capo». [...]
Kyriakos Mitsotakis giorgia meloni
La legge, voluta dal ministro del Lavoro Niki Kerameus, prevede un incremento della retribuzione che può arrivare fino al 40 per cento, se il dipendente accetta di lavorare tredici ore per un solo datore di lavoro. L'allungamento dell'orario di lavoro varrà per un periodo limitato di tempo: fino a 37 giorni all'anno. E potrà essere applicato solo per tre giorni a settimana. Perciò Kerameus nega che la riforma segni la fine della giornata delle otto ore: «È fuorviante».
Le organizzazioni dei lavoratori sono sulle barricate: l'associazione generale dei sindacati ellenici Gsee è convinta che le 13 ore porteranno a un «ulteriore peggioramento di una situazione già profondamente problematica». [...]
I sindacati sono anche convinti che il riposo obbligatorio di undici ore tra un turno e l'altro, previsto dalla normativa attuale, verrebbe sistematicamente violato. Legalizzare le 13 ore, argomenta Chatziliadis, «non è normale e non può essere tollerato, nel nostre società. È barbarico. È disumano». [...]
MANIFESTAZIONE IN GRECIA CONTRO LA PROPOSTA DI LEGGE PER LAVORARE 13 ORE AL GIORNO
MANIFESTAZIONE IN GRECIA CONTRO LA PROPOSTA DI LEGGE PER LAVORARE 13 ORE AL GIORNO
mitsotakis foto generata dall ia
kyriakos mitsotakis al seggio
giorgia meloni kyriakos mitsotakis
MANIFESTAZIONE IN GRECIA CONTRO LA PROPOSTA DI LEGGE PER LAVORARE 13 ORE AL GIORNO
