
FARE I RICCHI CON I SOLDI DEI DISPERATI – È STATA ARRESTATA FRANCESCA MARENCO, EX RESPONSABILE AMMINISTRATIVA DI “ACTIONAID”, ACCUSATA DI AVER RUBATO 1,5 MILIONI DI EURO DALLE CASSE DALL’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO – LA 47ENNE AVREBBE USATO I SOLDI PER RISTRUTTURARE CASA, COMPRARE UN’AUTO E DUE BOX E PAGARE LE RETTE PER LE SCUOLE PRIVATE DEI FIGLI – LA DONNA ERA GIÀ STATA CONDANNATA A 6 ANNI E 2 MESI PER TRUFFA AI DANNI DI UNA MANAGER CHE…
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LA 47ENNE FRANCESCA MARENCO E ACCUSATA DI AVER SOTTRATTO OLTRE 1 MILIONE E MEZZO DI EURO...
(ANSA) - E' stata notificata una misura cautelare degli arresti domiciliari, dopo l'interrogatorio preventivo davanti al gip, all'ex responsabile amministrativa della "onlus di rilievo internazionale" ActionAid, che è accusata di aver portato via fondi della stessa associazione, "provenienti da donazioni", per "circa un milione e mezzo di euro".
Nei confronti della donna, Francesca Marenco, 47 anni, come già emerso nei giorni scorsi con un articolo sul Corriere della Sera, era stato eseguito anche un sequestro da oltre 480mila euro, nelle indagini della Sezione polizia giudiziaria-aliquota Guardia di Finanza e della pm Giovanna Cavalleri. Le accuse a carico della 47enne sono "appropriazione indebita, accesso abusivo ad un sistema informatico e reati tributari", come si legge in una nota del procuratore Marcello Viola.
E le vengono contestati anche i reati fiscali di dichiarazione infedele e di omessa presentazione della dichiarazione fiscale, "connessi alla tassazione dei proventi illeciti derivanti dall'indebita appropriazione dei fondi della Onlus".
L'arrestata, inoltre, "risulta essere stata condannata per analoghe condotte ed è allo stato in regime di detenzione domiciliare, a seguito di un cumulo di pena pari ad anni 6 e mesi 2 di reclusione". Era già, dunque, ai domiciliari. L'indagine, spiega il procuratore Viola, "ha permesso di individuare il meccanismo fraudolento attraverso il quale l'indagata, svolgendo le mansioni di responsabile amministrativa" della onlus, "tra il febbraio 2022 e maggio 2024, avrebbe sottratto" all'associazione "fondi per circa un milione e mezzo di euro provenienti da donazioni e destinati a perseguire scopi benefici".
In particolare, è emerso che "la dipendente si sarebbe appropriata del denaro accedendo abusivamente ai sistemi informatici dell'ente falsificando documentazione contabile ed extracontabile". Le somme "così sottratte - come spiegato dagli inquirenti - sarebbero state poi trasferite su conti bancari personali e quindi i impiegate per la ristrutturazione del proprio appartamento, per l'acquisto di immobili, di un'autovettura e per altri pagamenti".