ucraino ucciso a napoli mentre sventa una rapina

EROI TRA NOI - UN MURATORE UCRAINO TENTA DI SVENTARE UNA RAPINA: UCCISO DAVANTI ALLA FIGLIA DI UN ANNO - ANATOLIIJ AVEVA CERCATO DI PROTEGGERE LA CASSIERA DI UN SUPERMERCATO MINACCIATA DA DUE MALVIVENTI

Antonio Di Costanzo per “la Repubblica

 

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Un uomo di nazionalità ucraina tenta di sventare una rapina e viene ucciso davanti alla figlioletta di pochi anni. Un atto di eroismo che gli costa la vita. Un altro raid nell’hinterland napoletano, questa volta a Castello di Cisterna, lascia una scia di sangue e una vittima. Si tratta di un muratore che ha cercato di sventare la rapina, ed è stato ucciso per questo. Si è ribellato a quella scena di aggressione e violenza. Il morto è un cittadino ucraino, di 38 anni: Anatolij Korov, risiedeva nel comune dell’entroterra già da tempo, e aveva i documenti in regola. Era padre di tre figli. La più piccola era con lui durante la rapina trasformatasi in tragedia.

 

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Paura, sgomento, urla. E sul pavimento resta quell’uomo che è morto quasi sul colpo: centrato da una pallottola. Scene da assalto al supermarket. Succede ieri sera, poco dopo le 19.30 in via Selva, a Castello di Cisterna. Anatolij aveva appena finito di fare la spesa quando, poco prima della chiusura, sono arrivati due malviventi, in sella a una moto, con i volti nascosti dai caschi.

 

Stando alle prime ricostruzioni, e alle testimonianze raccolte dai militari della vicina caserma, il commando di banditi, forse con qualche altro complice ad attenderli fuori, entra con le pistole in pugno nel supermercato “Piccolo”. È ora di punta, e nonostante la sera del sabato estivo c’è ancora qualche cliente.

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Tra loro, quell’uomo immigrato, arrivato da anni in Italia per assicurare un futuro migliore alla sua famiglia lavorando come operaio edile nei cantieri della zona. È appena uscito dal supermercato con il carrello della spesa. Con lui ha una bambina di circa un anno che gioca proprio dentro al carrello dove il papà l’ha messa.

 

Sta per andare via, ma si accorge che c’è qualcosa che non va. Quei due uomini entrati nel supermercato lo insospettiscono.

 

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Rientra nel locale e vede uno dei due balordi che si avvicina a una cassiera minacciandola per farsi consegnare l’incasso. A quel punto Korov non ci sta: è un attimo e afferra il bandito per un braccio. Un gesto che gli è fatale. Il complice non esita e gli spara due volte contro. Un proiettile raggiunge l’immigrato e gli spezza la vita.

 

È l’ennesima vittima, un altro innocente che muore nel napoletano. Una lista che continua ad allungarsi, quella dei caduti per mano della criminalità. Innocenti uccisi per caso o vendetta, tra Napoli e provincia. Così hanno ricostruito i carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli. Immediata scatta la caccia all’uomo per catturare i due rapinatori.

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