IL GIALLO DI DENISA MARIA ADAS, PROSTITUTA ROMENA DI 30 ANNI SCOMPARSA SABATO A PRATO – LA DONNA VIVE INSIEME ALLA MADRE A ROMA, MA ERA ANDATA IN TOSCANA PER UNA SERIE DI APPUNTAMENTI DI LAVORO - LA DONNA AVEVA CONFIDATO A UN'AMICA DI AVERE PAURA DI ESSERE AMMAZZATA – NELL’ALBERGO DOVE ALLOGGIAVA SONO STATI TROVATI I TRUCCHI E UN PAIO DI SCARPE: GLI INQUIRENTI CREDONO CHE LA 30ENNE POSSA ESSERE STATA RAPITA – L'INTERROGATIVO SOLLEVATO DALL'AMICHE: I TACCHI DI MARIA RINVENUTI NELLA SUA CAMERA DA LETTO ERANO IN UNA POSIZIONE PARTICOLARE, PERCHÉ...

Estratto dell'articolo di Antonella Mollica e Giorgio Bernardini per www.corriere.it

 

denisa maria adas 6

L’ultimo contatto con lei risale a giovedì sera alle 23,30. «Ciao mamma, sto bene, ci vediamo sabato a casa». Poi il silenzio. Denisa Maria Adas, rumena di 30 anni, è scomparsa nel nulla. Nessuna chiamata, i due telefoni cellulari muti, la sua auto, una Cinquecento rossa, regolarmente chiusa, parcheggiata in un’area di sosta vicina al residence di Prato in via Ferrucci, dove alloggiava. Come se si fosse allontanata a piedi o a bordo di un’altra auto in compagnia di qualcuno.

 

Denisa vive a Roma con la madre nel quartiere di Torpignattara e fa l’escort di professione. Si muove sempre da una città all’altra in Italia ma anche all’estero come dimostrano il profilo Instagram e Facebook da cui risulta divorziata. Era partita da casa lunedì mattina intorno alle 9 per andare in macchina a Prato dove aveva una serie di incontri già fissati, l’ultimo venerdì sera. Aveva pagato il residence fino a quella notte. 

denisa maria adas 7

 

Un uomo, venerdì sera intorno alle 20.45, è stato visto allontanarsi dal residence ma non si può affermare con certezza che abbia avuto contatti con lei o che abbia qualche ruolo nella sua scomparsa. Quello che è certo è lei aveva l’ultimo appuntamento alle 23 di venerdì. E da giovedì il suo telefono è staccato e non risultano né chiamate né messaggi inviati.

 

La camera dell’albergo occupata dalla donna è stata trovata aperta con la chiave inserita dall’interno. Mancano i telefoni, la borsa, le chiavi della macchina e manca anche una valigia. Ci sono invece altri effetti personali, come i trucchi da cui lei non si separava mai e un paio di scarpe con i tacchi trovati dentro un armadio in camera. Tutti elementi che fanno escludere che si sia allontanata volontariamente. 

 

Per questo la Procura di Prato guidata da Luca Tescaroli ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di sequestro di persona.  Denisa Maria Adas, la scomparsa a Prato e l'ipotesi sequestro. Aveva raccontato: «Ho paura di essere ammazzata»

 

denisa maria adas 4

In queste ore gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore prima della scomparsa, individuando le persone che hanno avuto un incontro con lei, cercando testimoni e visionando le telecamere della zona per capire cosa abbia fatto la donna e soprattutto chi ha incontrato. 

 

Capelli neri lunghi, occhi neri, altezza 1.55, un tatuaggio molto grande su spalla e braccio destro e una scritta sulla spalla sinistra, Denisa, sempre molto truccata e appariscente, non passava certo inosservata. [...]

 

Un’amica della donna ha raccontato agli inquirenti che Denisa temeva per la sua incolumità. «Ho paura di essere ammazzata» avrebbe raccontato la mattina del giorno in cui ha fatto perdere le tracce senza fornire altre indicazioni. Per questo le amiche si stanno mobilitando per le ricerche: «Temiamo che qualcuno possa averle fatto del male».

 

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A denunciare la scomparsa venerdì scorso a Roma alla stazione dei carabinieri di Torpignattara è stata la madre, Maria Cristina. Giovedì sera alle 23.30 l’ultima chiamata al telefono sia stata proprio quella con lei. Alla donna Denisa raccontava tutto, si sentivano più volte al giorno. [...]

 

Dunque sospetti a partire dal carattere apprensivo e docile della ragazza. Che finiscono per amplificarsi con i dati raccolti dagli investigatori sul luogo dove si sarebbe consumato il sequestro: «Un dettaglio in particolare ha colpito la mia attenzione — spiega un’altra cara amica della donna scomparsa intervistata da TgCom — e quella dei suoi familiari: le sue scarpe si trovano su un armadio alto due metri.

 

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Ma Maria è bassina, è alta un metro e cinquantacinque. Per lei sarebbe stato quasi impossibile riuscire ad arrivare fin lì e posare le scarpe. Non aveva alcun motivo per posarle a quella distanza: forse qualcuno è entrato deliberatamente nella stanza, ma non possiamo saperlo».  Questo è anche il sospetto principale degli investigatori. [...]

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