ospedale napoli

CORSIA VACANTE - EVITATE DI SENTIRVI MALE: LA META’ DEI MEDICI E DEGLI INFERMIERI DEGLI OSPEDALI E’ ASSENTE - MA NON E’ SOLO UN PROBLEMA ESTIVO: DAL 2009 SONO SPARITI 18MILA POSTI LETTO, SOPRATTUTTO NEL SUD - ORMAI ABBIAMO IL TASSO DI POSTI LETTO PER MILLE ABITANTI PIÙ BASSO D'EUROPA

Paolo Russo per “la Stampa”

 

Sarà il caldo reso più insopportabile da quella cinquantina di corpi accatastati senza distinzione di sesso ed età, ma l' omone dà fuori di testa, aggredisce l' infermiere urlando: «Pago le tasse, qualcuno mi faccia almeno appoggiare da qualche parte».

OSPEDALE VALLO DELLA LUCANIAOSPEDALE VALLO DELLA LUCANIA

 

L'ARTE DI ARRANGIARSI

Pronto soccorso del San Camillo di Roma, una registrazione speditaci da un paziente racconta una delle tante storie di ordinaria follia della sanità che ad agosto va in vacanza.

Ignorando che le malattie non prendono ferie. Perché in questo ospedalone romano si replica quel che si recita da Nord a Sud Italia: reparti e studi dei medici di famiglia che chiudono per ferie lasciando che a sbrigarsela siano i servizi d' emergenza.

 

OSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLI - DONNA SOMMERSA DALLE FORMICHEOSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLI - DONNA SOMMERSA DALLE FORMICHE

Già congestionati di loro, figuriamoci quando la metà dei camici bianchi e degli infermieri ad agosto si godono il meritato riposo e alle loro spalle si tagliano i di per sé scarsi posti letto. Perché ad agosto un letto su tre viene sforbiciato. Almeno a vedere le oltre trenta segnalazioni che abbiamo raccolto lungo lo Stivale. Che parlano di intere aree dove è vietato venire al mondo per la chiusura dei punti nascita, di donne dimesse da ginecologia per chiusura reparto nonostante fosse già stato programmato un intervento chirurgico, di sale operatorie che vanno ko.

 

L' Ats, l' Agenzia sanitaria milanese, ha rilevato che questo mese saranno messi in pausa e riaperti dopo le ferie il 34,6% dei letti, quasi tremila sugli 8.546 normalmente funzionanti. Ma le chiusure per letti e reparti scattano un po' ovunque. All' ospedale di Battipaglia, in provincia di Salerno, le sale operatorie di chirurgia, ortopedia e chirurgia del rachide chiudono a cavallo di ferragosto e i relativi interventi vengono rinviati a data da destinarsi.

OSPEDALE 1OSPEDALE 1

 

Al Nord ma la musica non cambia. Al Santa Croce di Cuneo chiusure estive per i reparti di oculistica e ginecologia. Nel punto nascita di Vittorio Veneto addio vagiti fino a settembre. Chi aveva programmato il parto dovrà andare in trasferta. Niente interventi chirurgici programmati all' Ospedale Sant' Anna di Como e chiusura dei servizi della week e day surgery, quelli che dovrebbero servire a ottimizzare i costi nella sanità, riducendo la permanenza in ospedale a sole 24 ore.

 

A Cosenza poi si arriva al paradosso di non poter nemmeno pagare il ticket, perché l' unico dipendente dell' azienda sanitaria di Castrovillari è andato in ferie e tornerà il 25 agosto. Nessuno ha potuto o voluto sostituirlo, così chi ha bisogno di una visita o di un accertamento dovrà andare da un privato e pagare a tariffa piena, perché senza l' obolo il pubblico non eroga.

 

OSPEDALEOSPEDALE

Proprio al San Camillo di Roma ginecologia è chiusa per ferie e chi aveva un intervento programmato deve attendere pazientemente la fine delle vacanze. Nel Barese è stato ridotto l' orario di apertura dei pronto soccorso più piccoli e le ambulanze fanno fatica a partire per carenza di medici. Si dirà che ad agosto anche gli assistiti lasciano le città e che la domanda di cure si sposta nei luoghi di villeggiatura.

 

E qualcuno, come in Puglia, si è attrezzato, potenziando i presidi sanitari estivi lungo la costa. Ma nell' ospedale di Loreto Mare, in Campania, le stanze sono vuote per carenza di sanitari in vacanza e i pazienti sono ammassati nei corridoi. Scandali di mezza estate fomentati anche dalle ferie dei medici di famiglia. Che lasciano i sostituti a presidiare i loro studi. La chimera Peccato però che in buona parte d' Italia il fascicolo sanitario elettronico sia ancora una chimera e così, non fidandosi di chi non sa nulla dei nostri problemi pregressi di salute, molti finiscono per bussare alle porte del pronto soccorso.

 

ospedaleospedale

Agosto dottore mio non ti conosco. Ma guai dirlo ai diretti interessati. Che puntano l' indice contro le spending review degli ultimi anni. E in effetti dal 2009 sono spariti 18mila posti letto, soprattutto nel Sud, dove a compensare lo svuotamento degli ospedali non c' è stato il rafforzamento dei servizi territoriali.

 

«Ormai abbiamo il tasso di posti letto per mille abitanti più basso d' Europa: meno di 3,5 letti contro i 7 della Germania e i 6 della Francia», afferma Carlo Palermo, Vice Segretario Nazionale dell' Anaao, il più grande sindacato dei camici bianchi ospedalieri. Ma se i letti scarseggiano i sanitari che dovrebbero farsene carico non sono da meno.

 

Negli ospedali mancano 10mila dottori, 20mila infermieri, più altri 30mila che servirebbero a far funzionare i servizi sul territorio. «Noi cerchiamo di scaglionare le ferie tra giugno e settembre ma il problema - denuncia Palermo - è che a causa dei ripetuti blocchi delle assunzioni abbiamo accumulato decine di migliaia di giornate di riposo non godute e 12milioni di ore di straordinario non retribuite». Come dire che senza gli stakanovisti della sanità le cose andrebbero ancora peggio.

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…