francesco le foche

“ASTRAZENECA? DOBBIAMO FIDARCI DELLA SCIENZA, I VACCINI SONO SICURI” - IL PROF. LE FOCHE (IMMUNOLOGO CLINICO) A RADIO2: "A VOLTE LE CREDENZE POPOLARI PORTANO A DEI DISAGI NELLA VACCINAZIONE, ORA L’EMA CONTROLLERÀ E POI POTREMO RIPARTIRE. PER LA NORMALITA' BISOGNERA ASPETTARE LA FINE DEL 2021 MA IN ESTATE LA SITUAZIONE MIGLIORERA’ E GLI ITALIANI ANDRANNO IN VACANZA” - LA DOPPIA MASCHERINA, GLI ANTICORPI MONOCLONALI: “VANNO BENE SOLO PER ALCUNI PAZIENTI ED ENTRO LE PRIME 72 ORE…”

Da I Lunatici Radio2  https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici/

 

 

Francesco Le Foche

Il prof. Francesco Le Foche, immunologo clinico, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle sei del mattino.

 

Le Foche ha parlato del caso Astrazeneca: "L'Ema ora controllerà bene tutti i dati, si era creato un po' di disconfort verso questo vaccino, c'erano dei dubbi, c'era chi pensava funzionasse meno bene degli altri, questo ha indotto l'Ema a fare una revisione, un controllo, dopo il quale ripartiremo molto bene con le vaccinazioni, con la consapevolezza che questi vaccini sono sicuri e funzionano.

vaccino astrazeneca

 

I vaccini sono l'unica strada che porterà alla riduzione e alla fine di questa pandemia. Ha prenotato per suo padre il vaccino Astrazeneca? Stia tranquillo, tranquillissimo! Aspettiamo il verdetto dell'Ema, poi potremo ripartire. L'unico dubbio è legato a un eccesso d'attenzione davanti a numeri così piccoli. Che questo possa avere inficiato la fiducia nelle vaccinazioni".

 

ASTRAZENECA

Ancora Le Foche: "A volte le credenze popolari portano a dei disagi nella vaccinazione, che è uno dei baluardi fondamentali della prevenzione. Dobbiamo fidarci della scienza. Abbiamo messo nelle mani della scienza la nostra vita, la scienza è rigorosa al massimo, e il rigore scientifico porterà piano piano tutte le persone a fidarsi. La scienza non dà spazio a forme di empirismo che non possono essere alla base del filo rosso che piano piano ci farà arrivare alla fine della pandemia. L'Ema ha ritenuto di controllare ancora di più il vaccino di Astrazeneca. Questa è garanzia di serietà e trasparenza".

 

IMMUNOLOGO FRANCESCO le foche

Sulle varianti: "La variante inglese ha indotto un aumento di contagi, questa condizione ha favorito un numero maggiore di persone che hanno necessità di ospedalizzazione. Questo virus ha due tipi di varianti importanti. Una che tende a contagiare di più, che è la variante inglese, le altre che tendono resistere di più al sistema immunitario, che sono quella brasiliana e sud-africana. Ma la vaccinazione, ha dimostrato il Regno Unito, è in grado di poterle bloccare. In Inghilterra e in Scozia c'è stata la riduzione del 30% dei ricoveri settimanali. Sappiamo per certo che i vaccini bloccano la replicazione e la diffusione del virus. E sono in grado di ridurre l'ospedalizzazione, azzerando piano piano la pandemia.

 

Lo dimostra anche Israele. Hanno organizzato una campagna vaccinale potente e noi dobbiamo fare lo stesso. E senz'altro lo faremo, dopo che l'Ema avrà dato il suo giudizio definitivo su Astrazeneca. Tra aprile e giugno avremo circa 40 milioni di dosi da somministrare. Arriveremo all'estate con una quantità di persone vaccinate significativa e quindi ci avvicineremo all'immunità di gregge".

PER FRANCESCO LE FOCHE IN ESTATE SAREMO FUORI DAL CORONAVIRUS

 

Sugli anticorpi monoclonali: "Nella fase avanzata di malattia non funzionano bene, ma sappiamo perfettamente che se somministrati all'inizio della terapia, per persone che hanno problematiche particolari, possono essere molto utili. Gli anticorpi monoclonali sono stati già autorizzati dall'Aifa per due industrie e stanno per arrivare anche gli anticorpi monoclonali italiani. Ad oggi sono l'unico farmaco che blocca il virus durante la replicazione. Nel giro di pochissime ore il paziente sta bene. Sappiamo perfettamente che sono un valido ausilio ma i pazienti che possono trarne giovamento vanno selezionati per bene e devono essere somministrati entro le prime 72 ore della malattia. Abbiamo degli step e su questo ci dobbiamo muovere. E' importante che paziente e medico di famiglia siano tempestivi".

FRANCESCO LE FOCHE - SI' ANDRA' TUTTO BENE

 

Sul futuro: "Vaccinare tutti gli italiani entro l'estate? Obiettivo ambizioso ma ci dobbiamo credere. Dobbiamo uscirne. Ora è il momento di essere resilienti. E' chiaro che le persone sono stanche, anche il personale sanitario lo è. Ma ora non dobbiamo mollare, stiamo per arrivare alla fine del tunnel. Ci sono tutte le condizioni per mettere in campo una campagna vaccinale ben strutturata. Io ho scritto un libro con Giancarlo Dotto che si intitola 'Sì, andrà tutto bene', e lo confermo! Ci sono vaccini efficacissimi e sicuri che la scienza è riuscita a mettere in campo in pochissimo tempo".

vaccino astrazeneca

 

Sul ritorno alla normalità: "Dobbiamo chiudere quest'anno con la massima attenzione. Adottare un comportamento prudente e attento. Oggi con queste varianti che si diffondono più rapidamente, bisogna stare attenti. In questo senso, ad esempio, quando ci si trova in spazi chiusi in cui è impossibile mantenere il distanziamento, è consigliabile indossare la doppia mascherina. Bisognerebbe sempre avere due metri di distanza l'uno dall'altro.

Francesco Le Foche

 

Ma se stiamo in una stanza piccola in cui mantenere la distanza è impossibile, la doppia mascherina è un aiuto. Qualora non ci fossero patologie particolari, la doppia mascherina è un aiuto. Evitiamo al massimo la permanenza all'interno dei luoghi chiusi, dove ci sono più persone. E riduciamo al minimo il contatto interumano, soprattutto se stiamo in un ambiente chiuso. Per un ritorno alla normalità, bisognerà aspettare la fine del 2021. Ma con l'estate la situazione migliorerà. Aumenterà la temperatura, e questo ridurrà la capacità del virus di contagiare, staremo meno all'interno. Se gli italiani andranno in vacanza? Secondo me sì! Andranno in vacanza, con uno spiraglio di sole...".

vaccino astrazenecaFRANCESCO LE FOCHE vaccino oxford astrazenecafrancesco le foche

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…