GARANTE DELLA POLTRONA – LE OPPOSIZIONI CHIEDONO LE DIMISSIONI IN BLOCCO DELL’AUTORITÀ GARANTE DELLA PRIVACY, DOPO LE RIVELAZIONI DI “REPORT”: “È VENUTA MENO L’AUTONOMIA DELL’ATTUALE GOVERNANCE” – NON CI SONO SOLO LE PRESSIONI DI AGOSTINO GHIGLIA, L’ESPONENTE DEL COLLEGIO IN QUOTA FDI CHE HA INCONTRATO ARIANNA MELONI IL GIORNO DELLA MULTA ALLA TRASMISSIONE DI RAI3, E CHE TENTAVA DI INSABBIARE LE RICHIESTE DI INFORMAZIONI SU VILLA MELONI: ANCHE UN ALTRO DEI MEMBRI DEL GARANTE AVREBBE CHIAMATO L’AD GIAMPAOLO ROSSI PER SOLLECITARE LO STOP DELLA MESSA IN ONDA DI “REPORT” – L’IMBARAZZO DEL PD PER I RAPPORTI DEL PRESIDENTE, PASQUALE STANZIONE, CON SANGIULIANO, E IL SILENZIO DI ARIANNA MELONI
REPORT, OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO: GHIGLIA SI DEVE DIMETTERE
Estratto dell’articolo di Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”
servizio di report su agostino ghiglia
Il giorno dopo la messa in onda della puntata di Report che ha tracciato il quadro degli interventi che il consigliere del Garante per la Privacy, Agostino Ghiglia, avrebbe fatto a tutela di esponenti di FdI, resta la richiesta delle sue dimissioni da parte delle opposizioni.
La diffida di Ghiglia alla Rai, affinché non mandasse in onda la puntata, è caduta nel vuoto: per la Rai, secondo fonti ufficiose, non c’erano gli estremi per ricorrere, ad esempio una richiesta della magistratura.
Agostino Ghiglia membro del Garante della Privacy entra nella sede di Fratelli d Italia
Da parte propria, Sigfrido Ranucci, conduttore della trasmissione, che domenica sera si è scagliato contro la richiesta di Ghiglia, definita «gravissima», ieri ha postato sui social gli ascolti: 9,7% di share per un milione e 719 mila spettatori.
Ma la questione ora è tutta politica. In attesa di audire in commissione di Vigilanza Rai Ranucci, domani sera, i componenti del Pd attaccano: «Quanto emerso dall’inchiesta di Report ha reso evidente che è venuta meno — se mai è davvero esistita — la credibilità e l’autonomia dell’attuale governance dell’Autorità per la Privacy».
Inevitabili dunque, per i dem, le dimissioni di Ghiglia. La pensano allo stesso modo i colleghi del M5S: «Non è più accettabile — affermano — che ci sia anche solo il dubbio che chi dovrebbe garantire la trasparenza e la tutela dei cittadini possa operare in un intreccio di relazioni politiche e interessi personali».
A rincarare la dose, Dolores Bevilacqua (M5S) osserva che «tra le varie ombre sul Garante, ci sarebbero assunzioni e avanzamenti di carriera ottenuti tramite concorso da persone vicine a membri del collegio», irregolarità su cui, qualora venissero accertate, non ricadrebbe più la mannaia dell’abuso d’ufficio, reato eliminato dal governo Meloni. «Ghiglia voleva insabbiare informazioni su casa Meloni?», chiede Dario Carotenuto (M5S). […]
SERVIZIO DI REPORT SU AGOSTINO GHIGLIA
REPORT, GARANTE NEL MIRINO NEGLI UFFICI È CACCIA ALLA TALPA
Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”
E adesso negli uffici del Garante è caccia alla talpa. Dopo la puntata di Report che ha scoperchiato conflitti di interesse e consulenze allegre, conditi da decisioni pilotate per colpire i nemici di Fratelli d'Italia, aiutare gli amici e insabbiare la richiesta di informazioni sulla villa con piscina da 18 vani e 433 metri quadri acquistata da Giorgia Meloni quando era già presidente del Consiglio, i quattro componenti dell'Authority — pressati dalle opposizioni affinché si dimettano in blocco — sono rimasti chiusi per ore in una stanza per cercare di capire chi abbia fornito ai giornalisti investigativi di Rai3 i documenti esibiti in trasmissione.
Una seduta fiume, ancorché informale, immersa in un clima di sospetti e sfiducia reciproca, tant'è che prima di blindarsi è stato chiesto a tutti di lasciare i telefonini fuori. Unica presenza esterna: l'ex segretario generale Fabio Mattei, da tempo traslocato alla Difesa, ma all'epoca responsabile dei concorsi interni finiti sotto la lente del programma condotto da Sigfrido Ranucci.
Chiaro l'obiettivo: individuare chi ha fatto uscire dall'edificio di Piazza Venezia mail, chat e informazioni riservate. Che ora promettono ulteriori sorprese. Domenica prossima è infatti previsto il bis: un approfondimento sul funzionamento dell'ufficio, spese, stipendi e altri legami con la politica.
PASQUALE STANZIONE - GARANTE DEI DATI PERSONALI
Perché non c'è solo il caso di Agostino Ghiglia, andato con l'auto di servizio nella sede di FdI il giorno prima che la Privacy comminasse 150mila euro di multa a Report per la diffusione della telefonata fra l'ex ministro Sangiuliano e sua moglie. Ma un articolato sistema di "amichettismo" che coinvolgerebbe l'intero collegio, gettando ombre scure sull'imparzialità e l'indipendenza dell'Autorità per la protezione dei dati personali.
Con un particolare inedito, che Repubblica è in grado di svelare: oltre alla diffida inviata da Ghiglia alla Rai per bloccare la puntata, un altro dei membri del Garante ha chiamato l'ad Giampaolo Rossi per sollecitare lo stop della messa in onda. Un tentativo di censura andato però a vuoto. […]
servizio di report su agostino ghiglia e sangiuliano
PRIVACY, PD-M5S-AVS CONTRO IL GARANTE “AZZERARE L’AUTORITÀ”
Estratto dell’articolo di Niccolò Carratelli per “La Stampa”
[…] Nel Pd, ad esempio, ora puntano il dito anche contro il presidente dell'Autorità, Pasquale Stanzione, che dalla ricostruzione di Report appare come allineato a Ghiglia: ha votato a favore della multa da 150 mila euro comminata alla trasmissione di Rai3 e, interpellato dall'inviata del programma di Sigfrido Ranucci, ha difeso l'operato del collega, che «ha chiarito la vicenda».
Un atteggiamento che tra i dem ha suscitato anche qualche imbarazzo, visto che Stanzione è stato piazzato alla guida del Garante nel 2020 proprio in quota Pd, all'epoca del secondo governo Conte. E nel 2010 è stato anche presidente dell'assemblea provinciale del Pd a Salerno.
D'altra parte, come raccontato da Report, il professore è stato mentore dell'avvocato Salvatore Sica, fratello di Silverio Sica, legale di Gennaro Sangiuliano proprio nel caso Boccia. E lo stesso Sica, consigliere giuridico del ministero della Cultura, ha contribuito alla realizzazione della collana in tre volumi "Studi in onore di Pasquale Stanzione".
Personaggio trasversale, insomma, il presidente dell'Autorità diventa un altro bersaglio.
«Non importa chi ne ha favorito la nomina, anche lui non può restare al suo posto – dice Stefano Graziano, capogruppo dem in Vigilanza – questa situazione mina profondamente la fiducia nell'istituzione».
sigfrido ranucci puntata di report su agostino ghiglia
Ma Stanzione non ha alcuna intenzione di farsi da parte. Al pari di Ghiglia e degli altri componenti, compreso Guido Scorza, nominato in quota 5 stelle.
[…] A proposito del presunto ruolo giocato da Arianna Meloni nella procedura che ha portato alla sanzione contro Report, i 5 stelle provano a stanare la sorella della premier e dirigente di FdI: «Come fa a continuare a stare zitta? Non sente il dovere di spiegare nel dettaglio cosa si è detto nel suo incontro con Ghiglia proprio il giorno prima della multa a Report?» . […]
SERVIZIO DI REPORT SU AGOSTINO GHIGLIA
Agostino Ghiglia membro del Garante della Privacy entra nella sede del partito di Fratelli d Italia-6
AGOSTINO GHIGLIA QUANDO ERA UN GIOVANE PICCHIATORE NEL FRONTE DELLA GIOVENTU
guido crosetto con agostino ghiglia
AGOSTINO GHIGLIA
servizio di report su agostino ghiglia e sangiuliano
servizio di report su agostino ghiglia
sigfrido ranucci puntata di report su agostino ghiglia
servizio di report su agostino ghiglia


