israele gaza

SONO GAZA AMARI - LANCIO DI RAZZI, RAID AEREI, RIVOLTE E LINCIAGGI NELLE STRADE, CON IL NUMERO DEI MORTI CHE CONTINUA A CRESCERE: QUINTO GIORNO DI GUERRA SENZA TREGUA TRA ISRAELIANI E PALESTINESI - L'AVIAZIONE ISRAELIANA HA DISTRUTTO I TUNNEL SOTTERRANEI UTILIZZATI DA HAMAS PER IL TRASPORTO D'ARMI E CHE, IN CASO DI RAID AEREI, SI TRASFORMANO IN RIFUGI PER I MILIZIANI - PARALLELAMENTE FORZE DI TERRA, ARTIGLIERIA E TRUPPE CORAZZATE SI SONO SCHIERATE LUNGO IL CONFINE, SPARANDO CENTINAIA DI COLPI…

Simona Verrazzo per "Il Messaggero"

 

israele attacca la striscia di gaza 1

Lancio di razzi, raid aerei, rivolte e linciaggi nelle strade, con il numero dei morti che continua a crescere: la spirale di violenza in cui sono piombati israeliani e palestinesi non accenna a placarsi, arrivando al quinto giorno. E dopo i tre razzi sparati giovedì sera dal sud del Libano verso Israele, tutti finiti in mare, nel pomeriggio di ieri altri tre missili sono stati lanciati dal territorio siriano verso le alture del Golan. Uno, difettoso, è caduto direttamente in territorio siriano, e gli altri due nel sud del Golan, in un'area disabitata, nelle vicinanze del villaggio agricolo israeliano di Ramat Magshimim. Ma non hanno provocato danni.

 

israele attacca la striscia di gaza 12

L'operazione via terra delle truppe israeliane all'interno della Striscia, ipotizzata vista la presenza di uomini e mezzi lungo il confine, era stata annunciata nella notte tra giovedì e venerdì, salvo poi essere clamorosamente smentita. GLI OBIETTIVI Può essere letto in quest' ottica l'attacco dell'Aviazione israeliana ai tunnel sotterranei, utilizzati da Hamas e da Jihad islamica, altro gruppo islamista operativo a Gaza, per il trasporto d'armi e che, in caso di raid aerei, si trasformano in rifugi per i miliziani. Per tutta la notte tra giovedì e venerdì, circa 160 aerei dello Stato ebraico hanno colpito oltre 150 obiettivi sotterranei nel nord della Striscia di Gaza.

 

israele attacca la striscia di gaza 15

«Avevo detto che avremmo colpito Hamas e gli altri gruppi terroristici ed è quello che stiamo facendo ha dichiarato il premier israeliano, Benyamin Netanyahu Non è ancora finita». Parallelamente ai raid aerei forze di terra, artiglieria e truppe corazzate si sono schierate lungo il confine, sparando centinaia di colpi. L'obiettivo degli attacchi, si legge nel comunicato dell'Idf, era sempre la rete dei tunnel sotterranei, della quale «sono stati distrutti molti chilometri». E dopo una notte di fuoco, per tutta la giornata di ieri la parte sud di Israele è stata colpita da razzi lanciati dalla Striscia di Gaza, con le sirene che hanno risuonato nelle città lungo la costa e nel deserto, da Ashkelon e Ashdod a Sderot e Beersheva, così come nelle località più piccole.

 

israele attacca la striscia di gaza 14

Anche ieri sera, dalla Striscia di Gaza, non si è fermato il lancio di razzi e le sirene che hanno suonato quasi in concomitanza con l'inizio dello Shabbat, il giorno di festa nella religione ebraica. Inevitabilmente sale il numero delle vittime. Secondo Hamas, nella Striscia di Gaza sono 122 i morti, di cui una trentina tra minori e bambini, mentre i media dello Stato ebraico riferiscono di 9 israeliani che hanno perso la vita. Ma la violenza sta dilagando anche in Cisgiordania, territorio controllato dall'Autorità nazionale palestinese (Anp): sono saliti a 9 i morti negli scontri tra la popolazione e l'Ifd e nessuna città è risparmiata, da Jenin a Nablus, da Salfit a Ramallah.

 

israele attacca la striscia di gaza 4

Non si placa neppure il fronte interno, cioè le proteste nelle città miste di Israele, dove convive, ormai non più pacificamente, la popolazione di ebrei e arabi. Terza notte di coprifuoco e di stato di emergenza a Lod, epicentro delle violenze dentro il territorio israeliano. Lo Shin Bet, il servizio di intelligence per la sicurezza interna, ha mandato i suoi uomini nelle località miste in cui si stanno verificando le rivolte, definite terrore. «Non permetteremo a rivoltosi violenti di imporre il terrore nelle strade di Israele ha dichiarato Nadav Argaman, capo dello Shin Bet Né da parte di arabi né di ebrei». In una regione dagli equilibri così precari come il medio oriente si guarda oltre alle realtà vicine.

 

israele attacca la striscia di gaza 7

Ieri, giorno della dichiarazione di indipendenza di Israele e primo venerdì dalla fine del mese di Ramadan sacro ai musulmani, migliaia di giordani hanno protestato contro lo Stato ebraico lungo il confine. Ma a preoccupare è soprattutto il Libano, dove si è verificato il secondo incidente in due giorni. «Carri armati hanno sparato colpi di avvertimento in direzione di alcuni dimostranti provenienti dal territorio libanese che erano entrati in territorio israeliano si legge in un comunicato dell'Esercito Quelle persone sospette hanno danneggiato i reticolati e appiccato fuoco nell'area».

 

israele attacca la striscia di gaza 2

DIPLOMAZIA AL LAVORO Ancora al lavoro la diplomazia, per ora senza risultati. E se ancora non c'è alcuna conferma di quanto riportato da Times of Israel, che cita fonti turche, secondo cui il leader di Hamas, Khaled Meshaal, avrebbe detto che il suo gruppo è pronto per il cessate il fuoco, non è invece andato a buon fine il tentativo di mediazione della delegazione egiziana arrivata nei giorni scorsi a Tel Aviv. Nella regione è arrivato Hady Amr, l'inviato che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in attesa che si riunisca il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, dove Washington, membro permanente, ha finora bloccato una risoluzione.

israele attacca la striscia di gaza 6israele attacca la striscia di gaza 5israele attacca la striscia di gaza 3israele attacca la striscia di gaza 21israele attacca la striscia di gaza 23israele attacca la striscia di gaza 20israele attacca la striscia di gaza 18israele attacca la striscia di gaza 9israele attacca la striscia di gaza 24israele attacca la striscia di gaza 19israele attacca la striscia di gaza 13israele attacca la striscia di gaza 8israele attacca la striscia di gaza 17

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...