sergio mattarella ponte morandi autostrade

TAGLIARE I PONTI – LA DELEGAZIONE DI AUTOSTRADE VIENE ALLONTANATA DURANTE LA COMMEMORAZIONE PER IL CROLLO DEL PONTE MORANDI: LA PROTESTA DEI FAMILIARI DELLE VITTIME – APPLAUSI PER MATTARELLA. IL SINDACCO BUCCI PROMETTE CHE IL NUOVO VIADOTTO SARÀ COSTRUITO ENTRO FINE APRILE” – L’OMELIA DI BAGNASCO E SALVINI E DI MAIO CHE SI EVITANO – VIDEO

 

 

 

Da www.lastampa.it

 

SERGIO MATTARELLA - COMMEMORAZIONE CROLLO PONTE MORANDI

La cerimonia di commemorazione delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, il 14 agosto dello scorso anno è iniziata con la lettura dei loro nomi. Nel capannone della nuova Pila 9 del viadotto Polcevera il Comune di Genova ha organizzato la cerimonia per ricordare la tragedia e manifestare il cordoglio e la solidarietà della città ai parenti delle vittime.

 

DELEGAZIONE DI AUTOSTRADE ALLONTANATA DALLA COMMEMORAZIONE DEL CROLLO DEL PONTE MORANDILA LETTERA APERTA DI ATLANTIA - AUTOSTRADE PER L'ITALIA A UN ANNO DAL CROLLO DEL PONTE MORANDI

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato accolto dagli applausi e – al termine della commemorazione ha abbracciato i familiari delle vittime -, mentre la delegazione di Atlantia e Autostrade per l'Italia ha lasciato il luogo della commemorazione su richiesta di alcuni familiari. La delegazione, informata, per rispetto della volontà dei familiari, si è allontanata.

ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo – angelo bagnasco

 

A quel punto, il sindaco di Genova Marco Bucci ha sottolineato: «Tutte le manifestazioni devono essere rispettate e tutti devono essere presenti. È giusto ed è un gesto importante. È importante essere tolleranti». Autostrade aveva inviato una lettera nella quale ha scritto: «Siamo consapevoli e profondamente rammaricati per la gravità delle sofferenze e dei disagi causati all'intera comunità genovese dal crollo del Ponte Morandi».

 

Bucci: “Ponte ad aprile”

SERGIO MATTARELLA - COMMEMORAZIONE CROLLO PONTE MORANDI

Il sindaco ha anche assicurato che «la crisi non ostacolerà la ricostruzione. Ho avuto nei giorni scorsi rassicurazioni dal governo che ci sarà, che avremo il loro supporto e che sarà continuo. I lavori per la ricostruzione procedono e sono convito che a fine aprile ci sarà il nuovo ponte».

 

Bagnasco: “C’è una ferma volontà di ripresa”

ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo – angelo bagnasco 1

Durante la messa, dall'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, ha detto che «se restiamo uniti, le nostre capacità si moltiplicheranno e faranno miracoli». Per poi ricordare «i disagi diffusi per muoversi da una parte all'altra, per gli abitanti della zona, per non pochi lavoratori che qui avevano le loro attività: tutti hanno vissuto il distacco da un ambiente familiare e caro, hanno visto messo in crisi il loro lavoro. Ma su tutto ha aleggiato la speranza, il credere in un futuro non lontano, e che oggi cominciamo a vedere. C'è una ferma volontà di ripresa». Sempre nell’omelia ha definito le vittime «angeli della città», per poi aggiungere che «Genova è qui. Genova non li dimenticherà mai».

luigi di maio alla commemorazione del crollo del ponte morandi 1

 

Presidente della comunità islamica: “Genova ha bisogno di ponti non muri”

Dopo il cardinale ha preso la parola Zahoor Ahmad Zargar, il presidente della comunità islamica di Genova: «Il crollo del ponte ha diviso sì la città ma non ha diviso i nostri cuori – ha detto -. Seppur nella disgrazia questo è il momento dell'unione, non esiste morto cristiano o musulmano ma un nostro caro che ha perso la vita tragicamente attraversando quel ponte». E poi: «Mi auguro che la prossimo tappa sia quella di prenderci per mano per percorrere insieme il nuovo Ponte di Genova. Genova ha bisogno di ponti non di muri».

ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 32

 

Conte: “Ponte simbolo di rinascita, sosterremo spese legali dei familiari”

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ha individuato nella «pila che vediamo crescere il simbolo di quello che si può fare quando si lavora tutti insieme, il simbolo che il sogno di una comunità può diventare realtà». Anche se, ha detto ai familiari delle vittime: »Il dolore nei vostri cuori non si sanerà mai».

 

ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 4

Per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: «Genova oggi è simbolo della volontà di rinascita. La ricostruzione è cominciata. Il nuovo ponte dovrà essere percorribile nell'aprile nell'anno prossimo. Ringrazio tutti per il lavoro fatto insieme. Il ponte rappresenterà il simbolo della rinascita». Poi ha ricordato: «Un anno fa  ero qui attonito, e lanciai un monito: non lasceremo sola Genova. Quel monito è diventato impegno e si è concretizzato in un percorso che giorno dopo giorno ha spinto Genova sulla via della rinascita. Oggi il simbolo della tragedia non esiste più, al suo posto nascerà un ponte più sicuro. Il cantiere è attivo 7 giorni su 7 e secondo le previsioni il ponte, il cui progetto è stato donato alla città da Renzo Piano, sarà percorribile ad aprile 2020». I parenti delle vittime non saranno lasciati soli: «Abbiamo lavorato intensamente per mantenere gli impegni e assicurare le case agli sfollati – ha rivendicato -, ora stiamo lavorando per i familiari delle vittime istituendo un tavolo tecnico per erogare loro gli anticipi per affrontare le spese giudiziarie».

ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 27

 

La portavoce dei familiari: “Come cittadini non possiamo accettare avvenimenti come quello”

matteo salvini alla commemorazione del crollo del ponte morandi 1

«Come nazione non possiamo buttare a mare la nostra forza. Dobbiamo avere coraggio e necessità di ritrovarla. Vogliamo giustizia. Se manca giustizia, uno Stato democratico non ha senso». Queste le parole di Egle Possetti, rappresentante dei familiari delle vittime: «Abbiamo perso un pezzo del nostro cuore, che non ci potrà più essere restituito la loro è stata una morte assurda che non possiamo rassegnarci ad accettare. Stiamo sopravvivendo da un anno e vorremmo tornare a vivere ma è come una montagna da scalare. Non possiamo più pensare di abbracciarli e vedere il loro sorriso. Quanto accaduto è inaccettabile. Per la loro memoria dobbiamo accertare la verità». E «come cittadini non possiamo accettare che eventi di questo genere possano accadere. Non possiamo restare inermi, chiediamo un segnale concreto affinché i cittadini possano sentirsi tutelati».

 

Il minuto di silenzio

matteo salvini alla commemorazione del crollo del ponte morandi 3ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 25

Presenti alla commemorazione anche i due vicepremier Matteo Salvini, per il quale «Genova è come Viareggio. Quelle stragi che non possono rimanere impunite, la rabbia dei familiari è anche la mia», e Luigi Di Maio, che ha ribadito parlando ai giornalisti che «il nostro dovere di fronte a tragedie come questa è di avviare le procedure per la revoca della concessione. Siamo qui a commemorare queste vittime perché qualcuno che doveva mantenere in piedi questo ponte non ha fatto il suo dovere». Molti familiari delle vittime non hanno preferito non esserci «perché si tratta di una passerella per i politici».

 

ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 24ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 30

Alle 11,36, momento esatto del crollo, c’è stato un minuto di raccoglimento in tutta Genova. A rompere il silenzio solo il suono delle campane delle chiese della città e il fischio delle sirene delle navi attraccate al porto. Con due messaggi sui loro siti web anche Genoa e Sampdoria si sono stretti alle famiglie delle vittime.

 

giuseppe conte alla commemorazione del crollo del ponte morandi 4

A Genova anche Andrea Baldassini, sindaco di Oleggio, accanto ai familiari di Cristian Cecala, di sua moglie Dawna e della piccola figlioletta Crystal, le tre vittime del disastro, residenti nel comune del Novarese. I Cecala erano partiti da Oleggio diretti a Livorno, dove avrebbero dovuto imbarcarsi per l'Isola d'Elba: su quel traghetto non sono mai saliti. I loro corpi furono ritrovati solo quattro giorni dopo il crollo, dentro la Hyundai grigia frantumata da un enorme blocco di cemento.

matteo salvini alla commemorazione del crollo del ponte morandi 2sergio mattarella commemorazione ponte morandialfonso bonafede alla commemorazione del crollo del ponte morandiponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 28toti sopralluogo ponte morandiPONTE MORANDI FOTO PELLIZZA FLICKR PONTE MORANDI FOTO PELLIZZA FLICKRponte morandi genova 1PONTE MORANDI PERQUISIZIONI AL POLITECNICO E AL CESIIL MONCONE CROLLATO DEL PONTE MORANDIponte morandi genova 1demolizione ponte morandi 9demolizione ponte morandi 5giuseppe conte marco buccidemolizione ponte morandi 8IL REPERTO 132 DEL PONTE MORANDI DI GENOVAdemolizione palazzo via porro 10, sotto ponte morandi 5giuseppe conte alla commemorazione del crollo del ponte morandiluigi di maio alla commemorazione del crollo del ponte morandidanilo toninelli alla commemorazione del crollo del ponte morandi ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 16ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 35ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 36ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 29ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 11ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 38giuseppe conte alla commemorazione del crollo del ponte morandi 2ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 37ponte morandi, commemorazione un anno dopo il crollo 23giuseppe conte alla commemorazione del crollo del ponte morandi 3giuseppe conte alla commemorazione del crollo del ponte morandi 1giuseppe conte e sergio mattarella alla commemorazione del crollo del ponte morandi

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)