vulva vagina

GIÙ LE MANI DALLA PASSERA! - NEGLI ULTIMI SI STANNO MOLTIPLICANDO I PRODOTTI E I TRATTAMENTI PER IL “BENESSERE VAGINALE”: CI SONO BALSAMI, SIERI, OVULI, SBIANCANTI E PROFUMI DI CUI, FINO A QUALCHE TEMPO FA, NESSUNA DONNA AVREBBE MAI SENTITO IL BISOGNO - EPPURE MOLTE SIGNORE SONO CADUTE NEI TRANELLI DEL MARKETING ALIMENTANDO UN MERCATO CHE OGGI È STIMATO DI 7,8 MILIARDI DI DOLLARI A LIVELLO GLOBALE NEL 2024 - COME SOSTENGONO DA SEMPRE I MEDICI, LA VAGINA È AUTOPULENTE E SI RISCHIANO INFEZIONI SE…

Jessica DeFino per www.theguardian.com

 

vagina

Ciao, ho notato un bombardamento di pubblicità di prodotti per il “benessere vaginale”: ovuli, balsami e sieri, e persino un “vagi-facial” in una spa locale. Cosa sta succedendo? Mi è sempre stato insegnato che la mia vagina fosse autopulente e bellissima. All’improvviso non ne sono più così sicura, e mi ritrovo perfino a chiedermi se le mie labbra siano “normali” o in realtà disgustose. Sta davvero accadendo?
Vagina Preoccupata

 

sbiancamento vaginale (2)

Ora ci sono idratanti specifici per la vulva, creme sbiancanti per il pube, spray per far profumare i tuoi “angolini” di bergamotto e integratori per rendere più dolce il sapore della vagina. (Grazie, Kourtney Kardashian.) Persino i marchi storici stanno alzando il livello: Vagisil ha appena annunciato una “partnership rivoluzionaria” con le campionesse WNBA New York Liberty.

 

Il mercato della “cura intima femminile” è stato valutato a 7,8 miliardi di dollari a livello globale nel 2024, e si prevede che quella cifra quasi raddoppierà nel prossimo decennio.

I tassi globali di labioplastica – il taglio chirurgico delle labbra, a volte chiamato “chirurgia della vagina di design” o “procedura Barbie”, sebbene alcuni preferiscano definirla “mutilazione genitale femminile” – sono aumentati di quasi il 37% dal 2016.

La domanda è: perché?

 

mia libre la maschera vaginale di belen rordriguez.

Ho una teoria! Forse siamo sempre più ossessionati dai nostri genitali perché il governo è sempre più ossessionato dai nostri genitali. Vedi: divieti sull’aborto, dibattiti sul controllo delle nascite, leggi anti-trans, la recente sentenza britannica che definisce “donna” come “biologicamente femmina”, l’ascesa della retorica pronatalista e il rinnovato focus di Donald Trump sui ruoli di genere rigidi. Queste politiche riducono le persone a corpi – a parti con usi prescritti. Questo provoca una sorta di ansia genitale generale, che le aziende possono sfruttare per venderci prodotti.

 

Secondo la logica dei cosmetici vaginali, quando lo Stato controlla il tuo corpo, controllarlo tu stessa può restituirti un senso di potere. Oppure, se il tuo futuro è determinato dalla tua vagina, tanto vale ottimizzarla.

E se questa teoria suona un po’ complottista, ricordati che la legislazione ha da tempo messo le mani nei nostri pantaloni.

 

vagina 3

Nel 1873, la legge federale Comstock negli Stati Uniti vietò a medici e inserzionisti di promuovere “informazioni e dispositivi contraccettivi”, secondo un articolo del 2010 di Michelle Ferranti. All’epoca, le irrigazioni vaginali erano considerate un metodo contraccettivo, e gli inserzionisti aggiravano la legge con un nuovo eufemismo: “igiene femminile”. Le aziende che vendevano lavande vaginali eliminarono dai loro annunci i riferimenti espliciti alla contraccezione e si concentrarono invece sugli “aspetti igienici e terapeutici” del lavaggio.

 

sbiancamento vaginale

Quando la FDA approvò la pillola nel 1960, le irrigazioni erano ormai riconosciute come un metodo inefficace di controllo delle nascite, e gli inserzionisti dovettero inventare nuovi motivi per lavarsi e nuovi prodotti da vendere. Si rivolsero alla “creazione della domanda”, ovvero l’arte di vendere soluzioni a problemi che i consumatori non sapevano di avere. La deodorazione divenne rapidamente l’argomento dominante, insieme a tono, elasticità, giovinezza, pienezza, purezza e sensazione di freschezza – qualsiasi cosa per suggerire che “i corpi delle donne fossero esteticamente difettosi e avessero bisogno di un miglioramento cosmetico”, scrive Ferranti.

vagina 2

 

Ti suona familiare?

Oggi sappiamo che le irrigazioni non sono una pratica “igienica” consigliabile – possono causare vaginosi batterica e potrebbero essere collegate a infertilità e malattie sessualmente trasmissibili. Ma la propaganda dell’industria è più presente che mai, e i nuovi prodotti per la cura intima arrivano con i propri potenziali problemi.

L’area genitale è “molto sensibile”, spiega la dottoressa Angela Wilson, ginecologa certificata al Montefiore Einstein Advanced Care, e usare questi prodotti “può causare irritazioni o infezioni”.

 

Ti hanno insegnato bene: la vagina è autopulente. “C’è una normale secrezione vaginale, composta da acqua e batteri normali, nella maggior parte delle donne”, dice Wilson. “Naturalmente mantiene la vagina pulita rimuovendo continuamente le cellule morte dal rivestimento vaginale.” Questo risolve la questione! Lei non raccomanda l’uso di alcun prodotto all’interno della vagina.

vagina 1

 

In realtà, come “igiene femminile”, anche il termine “benessere vaginale” è un errore di marketing. La maggior parte dei prodotti in questa categoria sono destinati alla vulva – le labbra, il clitoride e il monte di Venere. Eppure restano superflui. “Meno è meglio è” quando si tratta di mantenere la vulva pulita e sana, afferma Wilson. “Pulisciti da davanti a dietro dopo essere andata in bagno.” Quando fai la doccia, “lavati esternamente con acqua e sapone.”

 

vagina 4

Anche il sapone, però, ha i suoi limiti. “Saponi aggressivi o salviettine”, spiega Wilson, possono alterare il pH della zona, causando infiammazione cronica, bruciore e/o prurito. La dottoressa Jen Gunter, autrice di The Vagina Bible, ha raccomandato di lavarsi con “un detergente delicato per il viso” per questo motivo. Vantaggio extra: non sosterrai un marchio che trae profitto dalla vergogna genitale!

vagina 6depilazione vagina 1

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)