ragazzi bambini guardano porno

HARD-CORE NON SI COMANDA – GLI ADOLESCENTI GUARDANO MOLTA PIÙ PORNOGRAFIA (E MOLTO PIÙ SPINTA) DI QUANTO I LORO GENITORI SI POSSANO IMMAGINARE - PENSANO CHE I LORO FIGLI SI FACCIANO QUALCHE PUGNETTA SU GIORNALETTI CON DONNE NUDE O POCO PIÙ E INVECE SI SPARANO ORE DI “GAGGING” E “BUKKAKE” (QUANDO VA BENE) – OVVIAMENTE TUTTO QUESTO HA RIPERCUSSIONI SULLA LORO CONCEZIONE DELLA SESSUALITÀ: PRETENDONO CHE ANCHE IL SESSO VERO SIA ESTREMO E…

Gail Dines* per “The Conversation”, tradotto e pubblicato da “Business Insider Italia”

* Professoressa di Sociologia al Wheelock College 

 

RAGAZZI E PORNO

Oggi, gli adolescenti guardano molta più pornografia di quanto i loro genitori si rendano conto. E questa pornografia è molto più “hardcore” di quanto mamme e papà possano immaginare. Queste sono le conclusioni principali di “What Teenagers are Learning From Online Porn”, un articolo di Maggie Jones sul New York Times diventato in poco tempo uno dei più letti e condivisi negli ultimi tempi 

 

Mentre la cosa potrebbe sorprendere molti genitori che magari immaginano il porno come un semplice nudo su un paginone centrale, non ha sorpreso ricercatori come me che sono immersi nel mondo del porno mainstream. Sappiamo quanto sia diventata violenta, degradante e misogina la pornografia, e conosciamo anche le implicazioni per la salute emotiva, fisica e mentale dei giovani.

L'ARTICOLO DEL NEW YORK TIMES MAGAZINE SUI GIOVANI E IL PORNO

 

Nello sforzo di comprendere meglio il problema, l’attivista femminista Samantha Wechsler ed io abbiamo indagato sul problema parlando direttamente con i genitori. La domanda che ci veniva fatta più spesso era: “Cosa possiamo fare in proposito?”.

 

Il porno ‘hardcore’ è ovunque

I sondaggi e la nostra esperienza diretta dimostrano che i genitori sono estremamente preoccupati per il facile accesso al porno tramite i vari dispositivi elettronici.

RAGAZZI E PORNO

 

La statistica dipinge un quadro a tinte fosche. Un recente studio britannico ha scoperto che il 65% dei ragazzi tra i 15 e i 16 anni fa un uso quotidiano della pornografia, con la grande maggioranza che diceva di aver iniziato ad usufruirne dai 14 anni. Dato allarmante, dato che le scoperte di un altro studio stabiliscono una correlazione tra esposizione prematura alla pornografia e desiderio espresso di esercitare potere sulle donne.

 

centennials generazione z 3

Ma nonostante tutte queste preoccupazioni, i genitori non hanno assolutamente idea di come si presenti il porno, di quanto vi accedano i loro figli e del modo in cui influisce su di loro. L’articolo del Nyt citava un sondaggio del 2006 dal quale traspariva che molti genitori sono del tutto ignari delle esperienze dei propri figli con il porno. Jones definiva questa situazione “scarto d’ingenuità genitoriale”.

 

euphoria generazione z

Situazione che dà ragione ai nostri studi. Nelle presentazioni che facciamo nei licei, chiediamo ai genitori cosa viene loro in mente quando sentono la parola “porno”. Di solito descrivono una ragazza nuda con un sorriso malizioso, il genere di immagine che ricorda i paginoni centrali di Playboy. Rimangono scioccati quando vengono a sapere che le immagini dei siti porno attualmente più trafficati, come Pornhub, ritraggono atti quali donne con un pene eretto fino in gola (gagging) o molti uomini che penetrano ogni orifizio di una donna per poi eiacularle in faccia. Quando riferiamo queste cose ai genitori, il cambio di atmosfera nella stanza diventa palpabile. Spesso c’è un sussulto collettivo.

RAGAZZI E PORNO

 

Vale la pena ripetere che si tratta dei siti porno più visitati, quelli che ogni mese registrano più visitatori di Netflix, Amazon e Twitter messi assieme. Solo Pornhub è stato visitato 21,2 miliardi di volte nel 2015.

adolescenti e sesso 1

 

Ana Bridges, una psicologa della University of Arkansas, ha scoperto insieme al suo team che l’88% delle scene dei 50 film porno più noleggiati contengono aggressioni fisiche contro le protagoniste femminili, mentre il 48% comprende abusi verbali.

sesso generazione z

 

Le ripercussioni sulla salute

Oltre 40 anni di ricerche da parte di varie discipline hanno dimostrato che la visione di pornografia, indipendentemente dall’età, è associato a effetti nocivi. E ci sono studi che dimostrano che più bassa è l’età di esposizione, maggiore è l’impatto in termini di definizione dei modelli, dei comportamenti e degli atteggiamenti.

RAGAZZI E PORNO

 

Uno studio del 2011 sugli universitari americani ha scoperto che l’83% riferiva di aver guardato pornografia maintream nei dodici mesi precedenti e che quelli che lo facevano avevano maggiori probabilità di affermare che avrebbero commesso uno stupro o un abuso sessuale (se fossero sicuri di non venire scoperti) rispetto agli uomini che dicevano di non aver visto porno.

 

adolescenti e sesso 2

Un altro studio su adolescenti ha scoperto che un’esposizione prematura al porno era correlata al commettere molestie sessuali nei due anni successivi. Condotta sulla base 22 sondaggi, una delle analisi più citate concludeva che il consumo di pornografia è associato ad una maggiore probabilità di commettere atti di aggressione sessuale verbale o fisica. E uno studio su studentesse universitarie ha scoperto che le giovani donne i cui compagni facevano uso di pornografia provavano minore autostima, una qualità minore della relazione e minore soddisfazione sessuale.

adolescenti e sesso 3

 

Inizia tutto con i genitori

Temendo per il benessere dei propri figli, i genitori che hanno partecipato alle nostre presentazioni, a Los Angeles, Oslo o Varsavia, hanno avuto l’impulso di correre a casa per discutere con i propri figli.

 

Ma in realtà non hanno la minima idea di cosa dire, come dirlo o come comportarsi con un ragazzo che preferirebbe trovarsi in qualsiasi altro posto al mondo piuttosto che essere seduto di fronte ai propri genitori a parlare di pornografia. Al tempo stesso, però, le ricerche sulla sanità pubblica dimostrano che i genitori sono la prima linea di prevenzione nell’affrontare i principali problemi sociali che colpiscono i figli.

 

Allora, cosa si può fare?

RAGAZZI E PORNO

 

La maggior parte degli attuali sforzi si concentra sugli adolescenti stessi e sulla loro educazione al sesso e ai pericoli del porno. Anche se è fondamentale avere dei programmi di qualità per gli adolescenti che sono già stati esposti, si tratta pur sempre di cercare di recuperare il danno piuttosto che prevenirlo.

 

adolescenti e sesso 4

Per cui, un team di docenti universitari, esperti di sanità pubblica, educatori, pediatri e psicologi dell’età evolutiva – noi compresi – ha passato due anni mettendo insieme le ricerche allo scopo di creare un programma che aiuti i genitori a diventare quella vitale prima linea di difesa.

 

adolescenti e sesso

Ecco perché è stata istituita Culture Reframed un’organizzazione no-profit inizialmente concentrata sui genitori di adolescenti orientata a una domanda fondamentale: Come prevenire l’esposizione dei ragazzi a immagini di abusi e degradazione sessuali nella fase di formazione dell’identità sessuale?

 

RAGAZZI E PORNO

Ne è scaturito un programma in 12 moduli che introduce in successione i genitori a cambiamenti nello sviluppo – emotivo, cognitivo e fisico – cui gli adolescenti vanno incontro e alla cultura ipersessualizzata che modella tali cambiamenti ed è lo sfondo delle vite degli adolescenti.

sesso generazione z 1

 

Ad esempio i ragazzi imparano dai video musicali, dai videogame violenti, dai media mainstream e dal porno che gli “uomini veri” sono aggressivi e non hanno empatia, che il sesso corrisponde a conquista e che per evitare di subire il bullismo devono indossare la maschera della mascolinità. D’altro canto, le ragazze imparano che devono apparire “sexy” per essere viste ed essere passive come le principesse dei cartoni animati, arrivando a considerarsi degli oggetti fin dalla giovane età.

kim kardashian

 

Navigare nel terreno minato del porno

Aiutare i genitori a cogliere il livello a cui le immagini ipersessualizzate modellano i propri figli li incoraggia a capire, piuttosto che a giudicare, perché loro figlia vuole assomigliare a una delle Kardashian o perché loro figlio, annebbiato dall’ipermascolinità, rischia di perdere le proprie capacità empatiche e relazionali. La cosa aiuta i genitori ad accostarsi ai figli con compassione piuttosto che con frustrazione e rabbia, rischiando di minare il rapporto genitore-figlio.

culture reframed parents program - PORNO

 

È davvero complicato attraversare tutti i campi minati della tossicità della cultura pornografica attuale – dal sesso telefonico e la scarsa autostima alla pressione sociale. Ai genitori serve tutto l’aiuto possibile.

 

Ma, in definitiva, il progetto Culture Reframed si occupa di molte altre cose oltre a fornire ai genitori una fiducia e della capacità ritrovate. Si occupa di riprendere il potere dall’industria del porno, che cerca di sequestrare la sessualità e l’umanità dei ragazzi in nome del profitto e ridarlo ai genitori.

 

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO