groenlandia trump

LA GROENLANDIA, UN TESORO DI ISOLA – TE CREDO CHE TRUMP VUOLE ANNETTERE L’ENORME TERRITORIO ARTICO: AL LARGO DELLE COSTE GROENLANDESI CI SONO 17,5 MILIARDI DI BARILI DI PETROLIO E 148 MILA MILIARDI DI PIEDI CUBI DI GAS NATURALE NON ANCORA SCOPERTI – CON LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCI, LA ROTTA ARTICA SARÀ CRUCIALE IN FUTURO, E RUSSIA E CINA SI PRENOTANO GIÀ A DOMINARLA – POI C’È LA QUESTIONE GHIACCIO: LA GROENLANDIA NE CONTIENE TALMENTE TANTO CHE, SE SI SCIOGLIESSE DEL TUTTO, I MARI DEL MONDO SI INNALZEREBBERO DI 7,4 METRI…

 

 

Traduzione dell’articolo di Miriam Kuepper per https://www.dailymail.co.uk/

 

donald trump

Donald Trump ha scioccato il mondo ieri accennando all'idea di invadere la Groenlandia per “scopi di sicurezza nazionale”. Ma il Presidente eletto degli Stati Uniti ha da tempo espresso il suo interesse a prendere il controllo dell'isola, che è un territorio semi-autonomo della Danimarca - un alleato di lunga data degli Stati Uniti e un membro fondatore della NATO - e ha già espresso il suo piano di acquisizione durante il suo primo mandato.

 

La posizione strategica della Groenlandia, i suoi vasti depositi di terre rare e la sua influenza sul clima globale potrebbero essere solo alcune delle ragioni. La posizione unica della Groenlandia, a cavallo del circolo polare artico tra Stati Uniti, Russia ed Europa, rende l'isola un premio geopolitico che gli Stati Uniti e altri paesi come la Russia e la Cina hanno adocchiato per più di 150 anni.

groenlandia

 

Il vasto territorio è considerato un corridoio chiave per le operazioni navali tra l'Artico e l'Atlantico settentrionale, con la Groenlandia che ospita una grande base militare statunitense, vitale fin dai tempi della Guerra Fredda.

 

Con l'acquisizione della Groenlandia, Trump si assicurerebbe l'accesso continuo alla base spaziale di Pituffik, nonostante non vi sia alcuna minaccia attuale di impedirne l'accesso.

 

la posizione strategica della groenlandia

“Abbiamo bisogno della Groenlandia per motivi di sicurezza nazionale”, ha dichiarato Trump nel fine settimana, dopo aver affermato che non escluderebbe l'uso della forza militare o della pressione economica sotto forma di tariffe brutali sulla Danimarca per prendere il controllo dell'isola.

 

Sia la Russia che la Cina hanno cercato di riaffermare la loro presenza nell'Artico presentando negli ultimi dieci anni piani per la costruzione di infrastrutture nella regione per la navigazione e l'estrazione di risorse.

 

Minerali, petrolio e gas di grande valore

Il riscaldamento globale sta causando il ritiro dei ghiacci nella regione, aprendo le rotte di navigazione e l'accesso a incredibili ricchezze, rendendo la regione una nuova risorsa geopolitica ed economica, con Stati Uniti, Russia, Cina e altri paesi interessati.

 

La Groenlandia vanta preziosi minerali di terre rare, necessari per le telecomunicazioni, oltre a uranio, miliardi di barili di petrolio non ancora sfruttati e una vasta riserva di gas naturale, un tempo inaccessibile ma che si sta riducendo con il ritiro dei ghiacci.

 

groenlandia

 

Molti degli stessi minerali sono attualmente forniti soprattutto dalla Cina, quindi altri Paesi come gli Stati Uniti sono interessati, ha dichiarato Geoff Dabelko, professore di sicurezza e ambiente dell'Università dell'Ohio. Tre anni fa, il governo danese ha sospeso lo sviluppo petrolifero al largo del territorio di 57.000 persone.

 

L'isola più grande del mondo è ora “centrale nella competizione geopolitica e geoeconomica in molti modi”, in parte a causa del cambiamento climatico, ha detto Dabelko.

 

Secondo le stime del Servizio geologico degli Stati Uniti, al largo delle coste groenlandesi potrebbero esserci 17,5 miliardi di barili di petrolio e 148 mila miliardi di piedi cubi di gas naturale non ancora scoperti, anche se la posizione remota e il clima rigido hanno limitato le esplorazioni.   Intorno al Circolo Polare Artico c'è un potenziale di 90 miliardi di barili di petrolio.

 

Regolazione del clima globale

Oltre al petrolio, al gas e ai minerali, secondo lo scienziato del clima Eric Rignot dell'Università della California, Irvine, in Groenlandia c'è una quantità “assurda” di ghiaccio, che svolge un ruolo chiave nella regolazione del clima globale.

 

MEME SU DONALD TRUMP E LA GROENLANDIA PUBBLICATO DA ELON MUSK

Lo scioglimento dei ghiacci modificherebbe le coste di tutto il mondo e potenzialmente modificherebbe i modelli meteorologici in modo così drammatico che la minaccia è stata alla base di un film catastrofico di Hollywood.

 

La Groenlandia contiene una quantità di ghiaccio tale che, se si sciogliesse del tutto, i mari del mondo si innalzerebbero di 7,4 metri. Quasi un piede del livello di questo ghiaccio (30 centimetri) è il cosiddetto ghiaccio zombie, già destinato a sciogliersi qualunque cosa accada, secondo uno studio del 2022.

 

Dal 1992, la Groenlandia ha perso circa 182 miliardi di tonnellate (169 miliardi di tonnellate metriche) di ghiaccio ogni anno, con perdite che raggiungeranno i 489 miliardi di tonnellate all'anno (444 miliardi di tonnellate metriche) nel 2019.

 

LA GROENLANDIA - GIACIMENTI E RICCHEZZE

Pensate alla Groenlandia come a una porta aperta del frigorifero o a un termostato per un mondo che si sta riscaldando, e si trova in una regione che si sta riscaldando quattro volte più velocemente del resto del globo”, ha dichiarato David Holland, scienziato climatico della New York University.

 

La Groenlandia sarà “un punto chiave” per tutto il XXI secolo a causa dell'effetto che lo scioglimento della sua calotta glaciale avrà sul livello del mare, ha dichiarato Mark Serreze, direttore del National Snow and Ice Data Center di Boulder, in Colorado.

 

Serreze ha aggiunto: “Probabilmente diventerà un contributo maggiore in futuro”. Questo impatto è “forse inarrestabile”, ha detto Holland.

 

Cosa pensano la Groenlandia e la Danimarca dei piani di acquisizione di Trump?

La Groenlandia fa parte del regno danese insieme alle Isole Fær Øer, un altro territorio semi-autonomo, e ha un proprio governo e un proprio parlamento. 

 

I 57.000 abitanti della Groenlandia hanno ottenuto un'ampia autonomia nel 1979, ma la Danimarca continua a gestire le politiche estere e di difesa, con una sovvenzione annuale di 670 milioni di dollari.

DONALD TRUMP JR IN GROENLANDIA

 

La popolazione indigena non è ricca e i veicoli, i ristoranti, i negozi e i servizi di base sono pochi.

 

Il primo ministro danese Mette Frederiksen ha affrontato ieri sera l'intenzione di Trump di acquistare la Groenlandia, affermando di non credere che gli Stati Uniti useranno il potere militare o economico per assicurarsi il controllo dell'isola.

 

Ha inoltre definito gli Stati Uniti “l'alleato più importante e più vicino alla Danimarca” e ha ribadito di accogliere con favore un maggiore interesse degli Stati Uniti per la regione artica, ma che “deve essere fatto in modo rispettoso del popolo groenlandese”.

 

DONALD TRUMP JR IN GROENLANDIA

Allo stesso tempo, deve essere fatto in modo da permettere alla Danimarca e agli Stati Uniti di continuare a cooperare, tra le altre cose, nella NATO”, ha detto Frederiksen.

 

In precedenza, Trump ha pubblicato un video del suo aereo privato che atterra a Nuuk, la capitale del territorio artico, in un paesaggio di cime innevate e fiordi.

 

Don Jr. e i miei rappresentanti atterrano in Groenlandia”, ha scritto Trump. L'accoglienza è stata fantastica. Loro e il mondo libero hanno bisogno di sicurezza, di forza e di PACE! Questo è un accordo che deve accadere. MAGA. RENDIAMO LA GROENLANDIA DI NUOVO GRANDE!

 

In una dichiarazione, il governo della Groenlandia ha affermato che la visita di Donald Trump Jr. si svolgeva “come privato” e non come visita ufficiale, e che i rappresentanti della Groenlandia non lo avrebbero incontrato.

 

il trump force one atterra a nuuk in groenlandia 1

Don Jr. ha anche postato su X una foto con la gente del posto che indossa cappelli MAGA con la didascalia: “La Groenlandia ama l'America e Trump!!!”. Persone incredibili con un'accoglienza altrettanto fantastica”.

 

Vogliono solo essere in grado di utilizzare alcune delle incredibili risorse che hanno e permettere a se stessi, al loro Paese e ai loro figli di prosperare”.

 

Non è la prima volta che un presidente americano propone di acquistare l'isola.

 

Ci sono stati due tentativi falliti da parte degli Stati Uniti di acquistarla: Il presidente Harry Truman tentò di acquistarla per 100 milioni di dollari nel 1946 e il Dipartimento di Stato si informò su di essa nel 1867.

il post di trump su truth sulla visita del figlio in groenlandia. donald trump jr in groenlandiadonald trump jr in groenlandia lo stemma del re danese con la groenlandia

 

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…