youtube

L'INFORMAZIONE GIÙ PER IL TUBO - SECONDO UN GRUPPO INTERNAZIONALE DI "FACT-CHECKER", YOUTUBE E' UNO DEI PRINCIPALI CANALI DI DISINFORMAZIONE IN TUTTO IL MONDO E NON STA FACENDO ABBASTANZA PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DI FAKE NEWS - OTTANTA ASSOCIAZIONI HANNO FIRMATO UNA LETTERA ALL'AMMINISTRATORE CON QUATTRO IDEE PER CONTRASTARE IL FENOMENO...

Dagotraduzione dal Guardian

 

YOUTUBE

Secondo un gruppo internazionale di fact checker, YouTube è uno dei principali canali di disinformazione online in tutto il mondo e non sta facendo abbastanza per contrastare la diffusione delle falsità sulla sua piattaforma.

 

In una lettera firmata da oltre 80 gruppi, tra cui Full Fact nel Regno Unito e Fact Checker del Washington Post, è scritto che la piattaforma video ospita contenuti di gruppi tra cui Doctors for the Truth, che diffondono disinformazione Covid, e video a sostegno della narrativa della "frode" delle elezioni presidenziali americane.

 

FAKE NEWS SUI VACCINI SU YOUTUBE

«YouTube consente alla sua piattaforma di essere utilizzata come arma da parte di attori senza scrupoli per manipolare e sfruttare gli altri, organizzarsi e raccogliere fondi. Le misure attuali si stanno rivelando insufficienti», afferma la lettera all'amministratore delegato di YouTube, Susan Wojcicki, che descrive YouTube come un "conduttore importante" di falsità.

 

La lettera esorta YouTube, che è di proprietà di Google, ad apportare quattro modifiche alle sue operazioni: un impegno a finanziare la ricerca indipendente sulle campagne di disinformazione sulla piattaforma; Fornitura di collegamenti a confutazione all'interno di video che distribuiscono disinformazione; impedire ai suoi algoritmi di promuovere i recidivi; e fare di più per affrontare le falsità nei video non in lingua inglese.

 

youtube

«Ci auguriamo che prenderai in considerazione l'idea di implementare queste idee per il bene pubblico e di rendere YouTube una piattaforma che fa davvero del suo meglio per impedire che la disinformazione venga utilizzata come arma contro i suoi utenti e la società in generale», dice la lettera.

 

La lettera dei factchecker afferma che l'incapacità di YouTube di affrontare la disinformazione è particolarmente marcata nel sud del mondo, in particolare nelle nazioni dell'America Latina, dell'Asia e dell'Africa. Frances Haugen, l'informatrice di Facebook, ha ripetutamente fatto riferimento alle preoccupazioni sui controlli di sicurezza nei mercati non in lingua inglese come un fattore chiave nella sua decisione di rendere pubbliche le problematiche della società di social media.

 

bambini guardano youtube

I firmatari, che includono gruppi di fact-checking in India, Nigeria, Filippine e Colombia, includono esempi di contenuti falsi sul regno dell'ex presidente filippino Ferdinand Marcos - il cui figlio è in corsa per la carica - e l'amplificazione dell'incitamento all'odio contro i gruppi vulnerabili in Brasile.

 

I firmatari provengono da più di 40 paesi con una vasta gamma di background di finanziamento. Includono: Full Fact, un ente di beneficenza del Regno Unito, il Washington Post Fact Checker, finanziato dall'omonimo quotidiano, la spagnola Maldita, una fondazione di verifica dei fatti; e India Today, un'unità all'interno della rete privata TV Today.

 

youtube

Le linee guida della community di YouTube affermano che «alcuni tipi di contenuti fuorvianti o ingannevoli con grave rischio di danni gravi» sono banditi dalla piattaforma, tra cui la promozione di rimedi o trattamenti dannosi e interferenze elettorali. YouTube indica anche i primi dieci paesi per i video rimossi, che è dominato da paesi non di lingua inglese come Vietnam, India e Brasile.

 

YouTube ha preso provvedimenti per reprimere la disinformazione Covid e nell'ottobre 2020 ha vietato la disinformazione sulle vaccinazioni Covid, subito dopo che Facebook aveva intrapreso un'azione simile sulla propria piattaforma. Un anno dopo, ha affermato che avrebbe rimosso i video che diffondono disinformazione su tutti i vaccini.

 

youtube

Rispondendo alla lettera, Elena Hernandez, portavoce di YouTube, ha affermato che la società ha investito molto in politiche come la riduzione della diffusione della disinformazione "borderline", un termine per i contenuti che si avvicinano - ma non superano del tutto - il limite prima di - violare le linee guida della piattaforma.

 

«Nel corso degli anni, abbiamo investito molto in politiche e prodotti in tutti i paesi in cui operiamo per connettere le persone a contenuti autorevoli, ridurre la diffusione della disinformazione borderline e rimuovere i video offensivi», ha affermato Hernandez. «Abbiamo assistito a importanti progressi, con il mantenimento del consumo di disinformazione borderline consigliata significativamente al di sotto dell'1% di tutte le visualizzazioni su YouTube e solo lo 0,21% circa di tutte le visualizzazioni riguarda contenuti violativi che in seguito rimuoviamo. Siamo sempre alla ricerca di modi significativi per migliorare e continueremo a rafforzare il nostro lavoro con la comunità di fact checking».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?