“VEDO UNA FOLLIA DILAGANTE NEL MONDO. L’ITALIA DEVE ESSERE PRONTA A DIFENDERSI” – IL MINISTRO GUIDO CROSETTO INAUGURA L’ANNO ACCADEMICO DEGLI ISTITUTI DI FORMAZIONE DELL’ESERCITO A TORINO E SUONA LA SVEGLIA SULLA NECESSITA’ DI AUMENTARE GLI INVESTIMENTI PER LA DIFESA: “L’ITALIA, SECONDO ME, NON ENTRERÀ MAI IN GUERRA. MA UN GIORNO POTREBBE ESSERE COSTRETTA A DIFENDERSI” – L’ALLARME SULLA GUERRA IBRIDA PORTATA AVANTI DALLA RUSSIA E NON SOLO: “LA DIFESA DEL PAESE PASSA SOPRATTUTTO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, IN FUTURO DOVREMO AVERE UNA PARTE PIÙ ‘COMBAT’…”
Estratto dell’articolo di Gianni Giacomino per “la Stampa”
Guido Crosetto - istituti di formazione dell'esercito a Torino
«Vedo una follia dilagante nel mondo. E voi, che un giorno avrete responsabilità di comando su altri uomini e donne, dovrete essere pronti ad interpretare tutti i cambiamenti e a difendere il Paese.
L'Italia, secondo me, non entrerà mai in guerra. Ma un giorno potrebbe essere costretta a difendersi? Sì, è uno degli scenari possibili, non riesco a dire di no. Per questo dovete essere pronti a quello che accadrà. Fa parte del vostro dovere».
Lo ha detto chiaramente ieri il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante l'inaugurazione dell'anno accademico degli istituti di formazione dell'Esercito a Palazzo dell'Arsenale di Torino.
Guido Crosetto - istituti di formazione dell'esercito a Torino
[...] «Se siete qui è perché avete capito quello che volete nella vita. Molti di voi hanno deciso di diventare ufficiali, quindi avete scelto una strada difficile che è quella di guidare altre persone assumendosi sulle spalle la responsabilità di difendere una nazione».
[...] Ma il ministro della Difesa ha anche accennato alla macchina della disinformazione che, grazie alla rapidità dei nuovi mezzi tecnologici, è sempre più efficace. «Da tempo i messaggi diramati da Russia e Cina che circolano nei Paesi africani hanno un solo tenore, ovvero: "I vostri nemici sono gli occidentali che vi hanno sempre sfruttato, noi invece siamo vostri amici"».
Il ministro Crosetto – che ieri ha visitato anche la sede dell'Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale (AI4I) alle Ogr di Torino perché «la difesa del Paese passa soprattutto attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie» – non ha nascosto che «in futuro dovremo avere una parte più "combat", anche perché io non so come andranno le cose».
E, proprio per questo, ai futuri comandanti delle Forze Armate Crosetto ha deciso di tenere una lectio magistralis per illustrare e analizzare la guerra in Ucraina, la fragile tregua nel conflitto tra Israele e Palestina, i cambiamenti demografici nei prossimi anni che vedranno la crescita esponenziale di Africa e India, le potenzialità economiche dei Paesi emergenti, i rapporti sempre in bilico tra Russia, Cina e Stati Uniti, il blocco delle merci e la interminabile corsa agli armamenti sempre più proiettata verso lo spazio: «Con costi che tagliano gli investimenti da fare sul sociale».
Guido Crosetto - istituti di formazione dell'esercito a Torino
«Se non si conosce il mondo in cui si vive non si conosce come cambiarlo», ha osservato ancora Crosetto evidenziando che «chi si prende la responsabilità di difendere una nazione e farlo guidando degli uomini deve mettersi sulle spalle anche questo sapere, deve sapere quali sono le sue competenze, e deve farlo in squadra perché questi non sono tempi che si affrontano da soli.
Non commettiamo l'errore di pensare che siamo in un'epoca che ha bisogno di eroi, è il tempo che ha bisogno di cooperazione e di collaborazione e di crescita e di umiltà nell'affrontarla». [...]

