vaccino soldi

CHI SONO I MISTERIOSI FACCENDIERI CHE PROPONGONO FIALE DI VACCINO A MEZZO MONDO, COMPRESO ZAIA? SONO VERAMENTE AFFIDABILI? LE CASE FARMACEUTICHE PRENDONO LE DISTANZE: "NON STIAMO FORNENDO IL NOSTRO VACCINO AL MERCATO PRIVATO" - E L'UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE HA APERTO UN'INCHIESTA DOPO AVER RICEVUTO DENUNCE DA PARTE DELLE AUTORITÀ DI DIVERSI STATI UE - SOTTO LA LENTE CI SONO OFFERTE PER CIRCA 250 MILIONI DI DOSI CON RICHIESTE DI DENARO CHE SUPERANO I 2 MILIARDI DI EURO…

Marco Bresolin Fabio Poletti per "la Stampa"

 

luca zaia

Un milione di dosi di purissimo AstraZeneca offerti da un intermediario brasiliano all' ufficio del commissario all'emergenza Domenico Arcuri. Un'altra offerta pronta per il Pirellone in Lombardia assai consistente. Spiega l'intermediario che giura di avere società in Svizzera e in Italia: «Volete Pfizer, ce l'ho! AstraZeneca in questo momento ho qualche problema. Però se Ema lo autorizzasse ho pronto anche lo Sputnik. Ho già i contratti».

 

vaccino astrazeneca

Poi ci sono le 27 milioni di dosi, in due tranche da 12 e 15 milioni, che il Governatore veneto Luca Zaia giura di poter comperare in un amen e per cui ha chiesto autorizzazione a Roma. «Ce le hanno offerte intermediari di un'azienda che collabora già con noi, fornendoci altri medicinali», assicurano da Palazzo Balbi.

 

Senza sprofondare nel dark web sembra che ci siano vaccini ovunque, basta chiederli.

Un mercato parallelo che vorrebbe saltare alla giugulare di Stati e Regioni che fanno fatica a trovare vaccini. Ma questi intermediari sono veramente affidabili? Le case farmaceutiche prendono le distanze e l'ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) ha aperto un' inchiesta dopo aver ricevuto una serie di denunce da parte delle autorità pubbliche di diversi Stati Ue.

 

vaccino covid a un anziano

Sotto la lente dell' Olaf ci sono offerte per circa 250 milioni di dosi con richieste di denaro che superano i 2 miliardi di euro. «Si tratta di truffe» ripetono dagli uffici di Bruxelles dell'Olaf. Vaccini contraffatti o, nella stragrande maggioranza dei casi, millanterie: spediscono qualche campione del vaccino, chiedono il versamento di un acconto, poi spariscono.

 

E in effetti vien da chiedersi come sia possibile che sul mercato europeo, dove nel primo trimestre di quest' anno arriveranno tramite i canali ufficiali 100 milioni di dosi, ci sia una così ampia disponibilità di fiale sottobanco. Il mediatore "lombardo", non senza qualche lacuna ha una sua spiegazione: «Io li compero dai rivenditori. Anche a Dubai. Certo i prezzi lievitano. C'è la logistica e una filiera. Da me il vaccino Pfizer costa 75 euro (quasi 4 volte tanto, ndr). Ma in una settimana, massimo 10 giorni, posso darvi tutto quello che volete».

vaccinazione in italia

 

L'intermediario aveva agganciato l'ex sondaggista Luigi Crespi e il commercialista Alessandro Arrighi, ritenendo che avessero rapporti in Regione. Loro sono filati da Piazza Pulita su La7 e ora dicono: «Magari non ci saranno reati ma è immorale e disgustoso».

 

L'intermediario insiste e giura di giocare a carte scoperte: «Le aziende produttrici dopo che hanno onorato l'accordo con la Ue possono vendere a chiunque. Non so se le Regioni possono comperare...».

 

VACCINO MODERNA

AstraZeneca, dalla sede centrale di Basiglio alle porte di Milano, smentisce e teme che si tratti di vaccini contraffatti. Spiega la responsabile dei rapporti coi media Ilaria Piuzzi: «Abbiamo sentito anche noi le dichiarazioni del governatore veneto. Per quanto ci riguarda è impossibile. Non esistono mercati paralleli. Non ci sono intermediari. Non possiamo vendere a privati, singoli Stati o enti locali. Ci sono vincoli precisi nel contratto con la Ue. Per tutelarci abbiamo fatto un esposto al Nas dei carabinieri».

 

vaccino

Sulla stessa linea anche Pfizer: «Non stiamo fornendo il nostro vaccino al mercato privato in questo momento - spiega a "La Stampa" una portavoce dell' azienda americana -.

Durante le pandemia, i nostri contratti sono con i governi. È importante che i vaccini rimangano all' interno della catena di fornitura stabilita». Ma allora da dove arrivano i vaccini sventolati da Zaia? Il governatore ha parlato di «due diversi lotti» da altrettante società che hanno già ottenuto il via libera dall' Ema. Che al momento sono tre: Moderna, Pfizer/BioNTech e AstraZeneca.

 

Due su tre smentiscono l' esistenza di questi canali e Moderna ha appena annunciato all' Ue un rallentamento delle consegne a febbraio in seguito a una serie di problemi.

Nei giorni scorsi il premier ceco Andrej Babis ha rivelato in Parlamento di aver ricevuto (e rifiutato) un' offerta per acquistare il vaccino di AstraZeneca da un intermediario basato a Dubai. Alla firma del contratto chiedeva un acconto pari al 50%. Prendi i soldi e scappa.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?