AVVISATE I TRUMPIANI DE' NOANTRI, I VARI MELONI ED ELKANN, CHE IN AMERICA LA SPACCATURA NEL MONDO “MAGA” DI TRUMP SI FA SEMPRE PIÙ INSANABILE: UNA PARTE SI È AVVICINATA TROPPO A SUPREMATISTI, COMPLOTTARI E ANTISEMITI, FACENDO INCAZZARE L’ALA PIÙ CONSERVATRICE E FILOISRAELIANA – ALLA KERMESSE DEL MOVIMENTO CREATO DA CHARLIE KIRK, È ANDATO IN SCENA L’ULTIMO ATTO DELLO SCONTRO, CON L’ATTIVISTA BEN SHAPIRO CHE HA SPARATO A ZERO SULL’ORGANIZZAZIONE E PUNTATO IL DITO CONTRO TUCKER CARLSON, CHE HA OSPITATO NELLE SUE TRASMISSIONE IL SUPREMATISTA BIANCO (E FAN DI HITLER) NICK FUENTES – BANNON HA RISPOSTO A TONO, CHIAMANDO SHAPIRO “UN CANCRO CHE SI DIFFONDE” – IL VICEPRESIDENTE JD VANCE, CHE PUNTA ALLA CASA BIANCA NEL 2028, DEVE SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE…
Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
Trump e la destra al governo hanno giocato a lungo col fuoco e ora cominciano a scottarsi: la spaccatura nel movimento Maga, emersa in estate con Trump contestato dai trumpiani radicali per il suo tentativo di archiviare lo scandalo Epstein, si sta allargando sempre più a questioni ideologiche che toccano soprattutto rapporto con Israele e razzismo.
Nei giorni scorsi il Turning Point Usa Fest, la kermesse di fine anno del movimento giovanile della destra radicale fondato da Charlie Kirk e ora, dopo il suo assassinio, guidato dalla moglie Erika, è stato il palcoscenico sul quale quei conflitti, fin qui fenomeni carsici, sono finiti sotto i riflettori. […]
ben shapiro alla turning point usa fest
L’ATTIVISTA
[…] Sul palco sono saliti in rapida successione Ben Shapiro, Tucker Carlson e Megyn Kelly. L’attivista radicale e filoisraeliano ha accusato l’organizzazione di tollerare discorsi antisemiti e ha attaccato Carlson, celebre conduttore televisivo di estrema destra, per aver ospitato nelle sue trasmissioni il giovane suprematista bianco Nick Fuentes che con la sua apologia di Hitler e il suo antisemitismo si sta costruendo un notevole seguito tra giovani affascinati dalle sue idee estreme, soprannominati groypers.
tucker carlson turning point usa fest
Poi nel mirino di Shapiro è finita la Kelly, altra celebrity televisiva, rea di non aver condannato un’altra famosa influencer dell’ultradestra, Candace Owens, che, regina delle più fantasiose teorie cospirative contro la sinistra, stavolta ne ha confezionata una secondo la quale Kirk sarebbe morto perché abbandonato dal suo stesso movimento, forse addirittura ucciso da Turning Point.
Al monito di Shapiro — «il movimento conservatore è in pericolo se continua a lasciare spazio a ciarlatani e truffatori» — Carlson ha replicato con espressioni di dileggio, la Kelly rompendo una decennale amicizia con l’attivista, ma il più duro è stato Steve Banno, lo stratega della prima vittoria di Trump, ora ideologo della destra tradizionalista col podcast War Room : «Shapiro è un cancro che si diffonde, metastatizza».
steve bannon alla turning point usa fest
Ma poi contro i bianchi tradizionalisti alla Bannon, orgogliosi delle loro radici, si è scagliato anche l’ex candidato alla Casa Bianca, ora in corsa per l’elezione a governatore dell’Ohio, Vivek Ramaswamy. Lui, figlio di indiani, accusa i suoi compagni di strada di pensare di valere più dei nuovi americani figli dell’immigrazione, in base alla profondità delle loro radici nel Paese. Ramaswamy ha anche difeso a spada tratta Usha Vance, la moglie indiana del vicepresidente attaccata da Fuentes. Il quale ha anche definito JD Vance un traditore della razza.
erika kirk e nicki minaj alla turning point usa fest
È toccato proprio al vicepresidente, ospite d’onore della convention, accusato di non aver difeso abbastanza sua moglie dagli attacchi, cercare di ricucire gli strappi nella grande tenda del fronte conservatore […]
Il vicepresidente Vance ha fatto l’equilibrista: ha ribadito il sostengo a Israele ma si è rifiutato di condannare i tanti che a destra sono ostili agli ebrei e perfino i giovani repubblicani che hanno trasformato Hitler e le camere a gas in occasione per scherzi e sberleffi. Secondo Vance non bisogna confondere con l’antisemitismo l’ostilità di molti nei confronti di Israele o delle attuali politiche del suo governo.
jd vance alla turning point usa fest
Equilibrista anche su Fuentes e Shapiro: «Trump non ha costruito la più grande coalizione politica per poi vedere i suoi fan consumarsi in test di purezza autolesionisti e senza fine». Ma proprio mentre diceva che non condanna nessuno, è stata pubblicata una sua intervista nella quale condanna Fuentes a «mangiare m…» […]
nicki minaj ad americafest 1
nicki minaj ad americafest 2
nicki minaj ad americafest 3
ben shapiro alla turning point usa fest
turning point usa fest
