baby tutorial

IL GIOCO DEL PICCOLO CHIMICO IN VERSIONE MILLENNIAL – COLLA E SAPONE: IL FENOMENO DEI TUTORIAL CREATIVI GIRATI DA TEENAGER PER UN PUBBLICO DI COETANEI DILAGA (SOPRATTUTTO AL SUD) E FA LA GIOIA DELLE AZIENDE: NEI VIDEO C’E’ UN GIRO VORTICOSO DI PUBBLICITA’ INDIRETTA - VIDEO

 

Paolo Berizzi per la Repubblica

 

ANITA STORIESANITA STORIES

SE avete un figlio/a tra gli 8 e i 14 anni, quello che leggerete in questo pezzo non vi stupirà. Ma forse capirete meglio perché passa ore a impastare farine e detersivi, a diluire sostanze gelatinose, a chiedervi bagnoschiuma, a plasmare pallette che poi diventano oggetti. Oppure - e in questo caso ne va dell' umore del nostro aspirante baby tutorial youtuber (una volta si chiamava "piccolo chimico") - si afflosciano: fino al prossimo intruglio.

 

Tutto questo avviene su un piano di lavoro (scrivania, tavolo, pavimento) con di fronte lo smartphone o il tablet impostato su YouTube: lì scorrono le immagini di chi, nell'"arte" dei tutorial creativi - le lezioncine on line per (pre)adolescenti che vogliono diventare maghi della pasta sintetica modellabile - da "allievo" è diventato "maestro".

 

Il fenomeno dilaga tra gli alunni delle scuole elementari e medie. E fa la gioia delle aziende. Perché, dietro alla moda dei baby tutorial, c' è un giro vorticoso di pubblicità che fino a ieri si sarebbe chiamata «occulta». Oggi va sotto la definizione di product placement (pubblicità indiretta): inserire un marchio in un film, un programma televisivo, un videogioco, un video. Nel nostro caso il "posizionamento" ha una caratteristica precisa: coinvolge navigatori minorenni.

 

LADY GIORGIALADY GIORGIA

Partiamo dai protagonisti. Le star italiane dei tutorial creativi? Si chiamano Erika Kawaii, Lady Giorgia, Anita Stories, Iolanda Sweets, Nancy Joli Bijoux. Quasi tutte hanno dai 13 ai 17 anni e un seguito pazzesco in rete: un' onda virale che alimenta un mercato floridissimo. La maggior parte dei loro video artigianali sono prodotti al Sud, Campania e Puglia in particolare, dove il fenomeno è particolarmente diffuso.

 

Funziona così. Coi loro video, questi youtuber del bricolage totalizzano milioni di clic. Che equivalgono a milioni di consumatori, famiglie, acquisti. Di cosa? Semplice: i prodotti pubblicizzati. A vederli, i filmati autarchici paiono improvvisati. In realtà sono studiatissimi, e i loro spot diventano un volano per le aziende. Esempi (omettiamo il nome dei marchi). Il famoso detersivo. La colla usata da decine di generazioni. Gli smalto di moda. E poi lei, la materia prima: la pasta modellante (la più in voga ha un nome di quattro lettere). Sono alcuni degli ingredienti per creare artigianalmente uno slime (vi ricordate la gelatina giocattolo venduta dagli anni '70?). Per questa roba liquida e allo stesso tempo viscosa i bambini vanno matti. L' aspetto è indicativo di quel marketing fluido che punta sui più piccoli per fare affari. E farli fare a loro. «È una giungla - dice Stefano Zerbi del Codacons - . Vogliamo capire se esistano zone grigie. In teoria, con la legalizzazione della pubblicità occulta, non è affatto vietato reclamizzare un prodotto su YouTube. È come Instagram: chi ha valanghe di follower, e inserisce un marchio in una foto, riceve prodotti gratis, benefit, viaggi».

LADY GIORGIALADY GIORGIA

 

Torniamo ai tutorial. Prendiamone uno della star Lady Giorgia. Si intitola Marshmallow slime. Giorgia insegna come crearlo. Il video ha già raccolto 631.790 visualizzazioni. Dentifricio, detersivo, colla, gel. Lei istruisce il pubblico: «Ecco un dentifricio a caso», «ecco un normale detersivo per piatti». Ma i marchi sono in bella vista. Meglio di un classico spot. L' effetto sul potenziale cliente? Intuibile.

 

 

Immaginate che le lezioni di Lady Giorgia, Erica Kawaii e gli altri sono seguite per lo più da bambini e ragazzini tra gli 8 e i 14 anni. E che i "visitatori" chiedono in automatico ai genitori di comprare questo o quel prodotto. Capite la portata commerciale del giochino. E quanto gli "autori" si impegnino per guadagnare.

 

«Lavoriamo anche con youtuber di 10-14 anni - spiega Luca Casadei, fondatore e Ceo di Web stars channel, una delle agenzie leader in Italia con 30 milioni di utenti - . I ragazzi fino a 18 anni i contratti non possono firmarli, li rappresentano i genitori. E comunque, - nel caso dei bambini - le aziende più che altro regalano loro i prodotti». Materia delicata. Ricevono solo colla e detersivi gratis, i baby youtuber, o anche cachet? Sono come i cuccioli che vanno a cantare o a ballare in tv o i baby fotomodelli? I brand hanno degli smanettoni. Individuano gli youtuber più visualizzati, e li ingaggiano. «Spesso sono le agenzie a proporre i ragazzi alle aziende», spiega Casadei. Poi i piccoli fenomeni iniziano a far soldi.

IOLANDA SWEETSIOLANDA SWEETS

 

Solo intraprendenza adolescenziale o calcolo in famiglia? «Il punto è che si tratta di minori - ragiona l' avvocato Marco Ramadori, esperto di diritto della salute e dei consumatori - . C' è da capire se i genitori abbiano autorizzato i figli a caricare i video. Se non vi sia un lucro derivato da lavoro minorile. Se i prodotti non siano pericolosi per la salute. In questi casi, si prefigurerebbe un illecito». Già. Con la sua resina, Erika Kawaii ha appena incantato 568mila bambini: «Fate come me, iniziate a impastare, diluite con soluzione salina e vedrete che otterrete questa miscela incredibile». 

 

ERIKA KAWAIIERIKA KAWAII

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...