
“IL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO HA COORDINATO LE VARIE FASI DELLA VICENDA ALMASRI” – A SOSTENERLO E’ UNA COMUNICAZIONE DEL 22 MAGGIO FIRMATA DALL’AVVOCATO DIFENSORE DEL MINISTRO NORDIO, GIULIA BONGIORNO, E INVIATA AL TRIBUNALE DEI MINISTRI IN RISPOSTA ALLA CONVOCAZIONE DI NORDIO PER L’INTERROGATORIO SUL CASO ALMASRI: “L'ESPONENTE DELL'ESECUTIVO CHE HA COORDINATO LE VARIE FASI DELLA VICENDA OGGETTO DI ACCERTAMENTO È IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ALFREDO MANTOVANO" – A QUEL PUNTO IL GUARDASIGILLI HA DECISO DI NON RENDERE L’INTERROGATORIO DAVANTI AL TRIBUNALE…
IL PASSAPORTO DOMINICANO DI ALMASRI
(ANSA) - ROMA, 09 AGO - Il Tribunale dei Ministri aveva fissato per il 23 maggio scorso l'interrogatorio del ministro della Giustizia, Carlo Nordio per la vicenda Almasri. Un atto istruttorio mai avvenuto dopo che l'avvocato difensore, Giulia Bongiorno, il 22 maggio ha inviato una comunicazione nella quale spiega la volontà del Guardasigilli di non essere ascoltato negli uffici di piazzale Clodio e proponendo l'audizione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano in quanto soggetto che per il governo "ha coordinato le varie fasi della vicenda oggetto di accertamento".
GIORGIA MELONI - CARLO NORDIO - MATTEO PIANTEDOSI - ALFREDO MANTOVANO
"In relazione alla notifica al Ministro della Giustizia Carlo Nordio dell'invito a presentarsi a rendere interrogatorio - si legge nella comunicazione finita agli atti del procedimento - per il giorno 23 maggio 2025, e nell'ipotesi in cui l'esigenza avvertita dal Tribunale dei Ministri nel disporre l'interrogatorio sia quella di acquisire elementi conoscitivi anche dal Governo, nelle persone dei soggetti iscritti nel registro degli indagati, si comunica che l'esponente dell'Esecutivo che ha coordinato le varie fasi della vicenda oggetto di accertamento è il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano".
ALFREDO MANTOVANO E CARLO NORDIO - INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO FORENSE
Bongiorno aggiunge, quindi, che il ministro della Giustizia "ha valutato di non rendere interrogatorio davanti al Tribunale" ribadendo la disponibilità di Mantovano "a svolgere tale atto, che è da intendersi riassuntivo delle posizioni di tutti gli indagati".
La risposa del tribunale arriva il 28 maggio. "Preso atto della volontà manifestata dal Ministro della Giustizia di non rendere interrogatorio; ritenute non fungibili le posizioni dei due indagati e non ravvisata, allo stato, l'esigenza di sentire il dott. Mantovano", salvo che la comunicazione del difensore "non sia da intendere, con riferimento alla posizione di quest'ultimo, come espressa richiesta di essere interrogato e/o di rendere spontanee dichiarazione".
alfredo mantovano carlo nordio - foto lapresse
CARLO NORDIO - ALFREDO MANTOVANO
Almasri Osama Najeen.