zizek

IL NEO FEMMINISMO DI ME-TOO E IL POPULISMO MACHO DI TRUMP SONO FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA: IL POLICAMENTE CORRETTO – LO SPIEGA IL FILOSOFO SLAVOJ ŽIŽEK IN DIFESA DELLA PROFESSORESSA ACCUSATA DI MOLESTIE, AVITAL RONELL  – "NON C'È NIENTE DI SQUALLIDO SOTTO IL SUO COMPORTAMENTO, AL CONTRARIO DI PARECCHI PROFESSORI CHE OBBEDISCONO A TUTTE LE REGOLE POLITICAMENTE CORRETTE, MENTRE SI PORTANO A LETTO STUDENTI E MANDANO AVANTI I LORO OSCENI GIOCHI DI POTERE''

Slavoj Zizek per "thephilosophicalsalon.com"

 

slavoj zizek 5

Una lettera che ho firmato a sostegno di Avital Ronell, professoressa presso il Dipartimento tedesco della New York University, ha suscitato un certo clamore nella stampa scandalistica accademica.

 

Avital è stata accusata di molestie e le reazioni alla lettera si sono concentrate sulla domanda: come possiamo noi, i firmatari, sostenerla quando ammettiamo di non conoscere i dettagli dell'accusa contro di lei? Come ha affermato uno dei nostri critici, i suoi risultati accademici non possono essere un argomento per discolparla. Dopotutto, anche Harvey Weinstein ha prodotto molti buoni film...

 

avital ronell

Allora perché ho firmato la lettera? Per una ragione molto semplice: conosco i dettagli delle accuse contro di lei e li trovo assolutamente ridicoli. Come ne sono venuto a conoscenza? Ovviamente non dalla stessa Avital: ha sempre mantenuto un dignitoso silenzio.

 

Ero a New York (insegnavo alla NYU) per 2 settimane nel periodo in cui le indagini sul suo caso (interrogatori del personale della NYU e studenti) raggiungevano l’apice; molte delle persone interrogate, in stato di shock e totalmente stupite, mi hanno parlato in privato e mi hanno mostrato alcuni documenti.

slavoj zizek 3

 

A causa della complessa situazione legale e della riservatezza (mi hanno detto e mostrato cose a condizione che non le rendessi pubbliche), ovviamente non sono nella posizione di dire altro.

 

Il motivo per cui sto facendo questa dichiarazione pubblica è di chiarire che - contrariamente all'impressione che si potrebbe avere dalla lettera - nulla mi è più estraneo come l'idea che il lavoro e la personalità di Avital possano essere un argomento contro accuse concrete di molestie.

 

AVITAL RONELL

Per essere brutalmente onesti, Avital e io non siamo membri della stessa "gang" teoretica: lei è una decostruttivista, mentre le mie radici affondano in Lacan e Hegel; lei è una femminista, mentre io sono molto critico nei confronti della versione predominante del femminismo americano.

 

Per essere ancora più brutalmente onesti, se la situazione dovesse essere quella descritta dai critici della lettera di sostegno (la banda femminista politicamente corretta di "teorici", di solito pieni di simpatia per una vittima, chiude rapidamente i ranghi quando uno di loro è sospettato di molestie), mi piacerebbe prendere un buon posto in un’arena e assistere alla caduta di Avital. Sfortunatamente, questo non è il caso.

slavoj zizek 2

 

Poiché conosco personalmente Avital, devo aggiungere un altro motivo per cui nutro comprensione nei suoi confronti (che non ha influenzato in alcun modo la mia decisione di firmare la lettera).

 

Nel suo rapporto con colleghi e amici, Avital è sicuramente un tipo particolare: ironica, pungente, prende in giro gli altri in modo amichevole... Insomma, è una provocazione ambulante che si muove nel rigido ambiente politicamente corretto del nostro mondo accademico, una bomba a orologeria che aspetta solo di esplodere.

AVITAL RONELL

 

Ma le "eccentricità" di Avital sono tutte in superficie: non c'è niente di squallido nascosto sotto il suo comportamento, al contrario di parecchi professori che so che obbediscono a tutte le regole politicamente corrette, mentre si portano a letto studenti e mandano avanti i loro osceni giochi di potere con tutte le mosse sporche che tali giochi comportano.

 

Se ci astraiamo dalle caratteristiche peculiari del nostro caso, ciò che mi rende veramente triste è che le accuse contro Avital si rivolgono efficacemente a un certo “modello psicologico”, a un certo modo di comportarsi e parlare per il quale c'è sempre meno posto nel nostro mondo accademico.

slavoj zizek 1

 

A volte queste persone vengono misericordiosamente tollerate e bollate come eccentriche, ma gravitano sempre in una zona di minaccia. Quando, in numerose occasioni, ho sentito per caso commenti critici su Avital, era inconfondibilmente ovvio che l'elemento “disturbante” fosse il suo personaggio unico, così lontano dalla miscela politicamente corretta di educata freddezza e finta compassione.

 

Stavano solo aspettando (o piuttosto cercando attivamente) qualche errore per catturarla... Anche se la maggioranza del mondo accademico si oppone a Trump e alla destra alternativa, sono chiaramente le due facce della stessa medaglia. Non c'è da meravigliarsi se la destra alternativa si appropria sempre più di elementi di identità politica, combatte contro le molestie e i suoi membri si presentano come le vere vittime.

AVITAL RONELL

 

L'unico buon risultato della procedura scandalosa contro Avital potrebbe essere che scateni una riflessione sulle patologie delle nostre vite accademiche.

AVITAL RONELL

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?