UOMINI CHE SNOBBANO LE DONNE - NON DITE ALLA BOLDRINOVA CHE IN ITALIA CI SONO 41 CLUB VIETATI AL GENTILSESSO: ‘’LA MISOGINIA? NON C’ENTRA NULLA, IL CRITERIO DI BASE È UN ALTRO: LO SNOBISMO!”

Gianluca Veneziani per “Libero Quotidiano

laura boldrinilaura boldrini

 

Per capire ciò di cui stiamo parlando, bisogna avere bene in mente la scena del film Titanic, in cui gli uomini dopo cena lasciano le donne sole al tavolo, dovendo sbrigare questioni più alte nella sala da bridge e da brandy.

 

Ebbene, quelle sale esistono davvero, ispirate alla divisione rigidissima tra gentiluomini e gentil sesso: sono i cosiddetti Circoli per Gentiluomini. Di fronte all’esistenza di questi club settari, nei quali la selezione è basata sul genere prima che sulla classe, impallidiscono i tentativi goffi di Laura Boldrini di declinare al femminile parole come «presidente » e «ministro». Qui infatti siamo al maschilismo più spinto e il rosa non è contemplato nella rosa dei colori.

    malag?? foto mezzelani gmt023 malag?? foto mezzelani gmt023

 

Le uniche tinte esistenti sono il bianco e il nero, ossia il colore delle palle con cui i soci decidono se ammettere o meno un nuovo aspirante membro del club (il bianco vale come sì, il nero come no). A proposito di bianco, il primo a farsi venire in mente di creare circoli esclusivi per maschi in Inghilterra è stato untale Francesco Bianco, italianissimo di Verona, che tuttavia, andandosene Oltremanica, fu inglesizzato in Francis White, al punto che con quel nome venne intitolato il primo club just for gentleman in GranBretagna: ilWhite’s, natolabellezza di320anni fa, nel 1693.

 

Ma che diavolo si combina in questi club privati, dove le donne non sono ammesse? (alcuni hanno il coraggio di chiamarli «casini», anche se di donne non si vede traccia). Ebbene, in questi luoghi si fuma, si beve, si discute, si pratica sport, si cena e perfino si dorme.

Benito MussoliniBenito Mussolini

 

Nel Circolo degliUniti di Siena,ad esempio, creato nel 1657, si giocava e si conversava, ma non mancavano le volte in cui si arruolavano dei «maestri di feste», al fine di organizzare danze e ricevimenti (che triste, però, ballare da soli, senza una compagna). Forse per rimediare a questo inconveniente, alcuni circoli italiani, come il Savoia di Napoli, hanno previsto col tempo la possibilità di ammettere donne all’interno, solo però se accompagnate.

 

Si tratta cioè di donne che vantano qualche relazione parentale con i soci maschi (mamme, mogli,figlie,più raramente suocere, e in casi eccezionali le vedove). Non ingannatevi però.

 

La loro presenza nel club è temporanea: non possono mai diventare socie e hannodiritto di frequentare il circolo solo per un breve periodo, come in un altro circolo napoletano, il Posillipo, dove le donne possono entrare soltanto durante il periodo estivo, per accedere al mare o in piscina. La città forse più caratterizzata in tal senso èRoma.

guglielmo marconi guglielmo marconi

 

Qui i soci maschi si sono inventati degli stratagemmi per  attività fisiche o dei passatempi, per i quali le donne non sono portate: si pensi al Circolo della Caccia, al CircolodegliScacchi, oppure alCircolo Canottieri di Aniene, in cui - per farne parte - oltre al sangue blu e agli attributi, occorreva avere due bicipiti così... Le ragioni per cui le donne vengono tenute alla larga hanno però poco a che fare con la misoginia.

 

Come sostiene Riccardo Imperiali di Francavilla, socio del Circolo Italia di Napoli, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno, mantenere l’accesso esclusivo agli uomini «è solo uno sfizio, un lusso» legato alla tradizione, mentre secondo MarianoRubinacci, membro dello United Oxford Camp, si tratta di «un modo per difendere la privacy di amiciche vogliono stare insieme ».

 

Come si divertano gli uomini senza le donne all’interno dei club non è dato comunque sapersi. Alla Società del Whist di Torino, ad esempio, al momento i maschietti iscritti sono ben 768 e, oltre a stare un po’ stretti,devono iniziare ad avere crisi isteriche come quelle dello zio Teo di Amarcord: «Voglio una donnaaaaa! ».

 

guglielmo marconi guglielmo marconi

Altri si consolano invece con appartenenti illustri del passato, che giustificherebbero il mito del machismo: Benito Mussolini era il presidenteonorariodel CircolodellaCacciadiBologna, dove era stato iscritto ancheGuglielmo Marconi (forse si inventò la radio proprio per distrarsi dalla noia del circolo). Chi pensasse che questi club siano retaggi del passato si sbaglierebbe. Al momento in Italiane esistono 41,uno in più dell’Inghilterra.

 

E vi si continuano a iscrivere uomini di ogni ceto e professione, con finalità di ogni genere: artistiche, culturali, scientifiche o semplicemente ricreative. Il criterio di base resta sempre lo stesso: lo snobismo. Nel sensochequanonci sonouomini che odiano le donne, ma semplicemente uomini che snobbano le donne.

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…

donald trump tulsi gabbard vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVONO LE AGENZIE DI SPIONAGGIO A TRUMP E PUTIN? - ANZICHÉ PROTEGGERE LA SICUREZZA DELLO STATO, ANTICIPANDO RISCHI E CRISI, OGGI LA MISSIONE DI CIA E FBI IN AMERICA E DI FSB, SVR, GRU IN RUSSIA, È DI REPRIMERE IL DISSENSO CONFERMANDO IL POTERE - CIRO SBAILÒ: ‘’PER LA PRIMA VOLTA, IL VERTICE POLITICO NON SI LIMITA A INDIRIZZARE: PUNTA A SVUOTARE LA FUNZIONE DELL’INTELLIGENCE, RIDUCENDOLA A UNA MACCHINA DI STABILIZZAZIONE POLITICA AD USO PERSONALE...’’

ali larijani khamenei vladimir putin xi jinping

A TEHERAN QUALCOSA STA CAMBIANDO – SI NOTANO CURIOSI MOVIMENTI NEL SISTEMA DI POTERE IRANIANO: MENTRE RICOMPAIONO VECCHI VOLPONI COME ALI LARIJANI, STA NASCENDO UN NUOVO CENTRO DECISIONALE NON UFFICIALE, A GUIDARE LE MOSSE PIÙ DELICATE DEL REGIME. I PASDARAN PERDONO QUOTA (LA LORO STRATEGIA È FALLITA DI FRONTE ALL’ANNIENTAMENTO DI HEZBOLLAH, HAMAS E ASSAD), AVANZA UN “CONSIGLIO OMBRA” DI TRANSIZIONE, CON IL CONSENSO DI KHAMENEI – “L’ASSE DEL MALE” CON RUSSIA E CINA PROSPERA: TEHERAN HA BISOGNO DELLE ARMI DI PUTIN E DEI SOLDI DI XI JINPING. ALLA FACCIA DI TRUMP, CHE VOLEVA RIAPRIRE IL NEGOZIATO SUL NUCLEARE…

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM