violenza sessuale minore pedofilia

COME È POSSIBILE CHE UN BIDELLO PEDOFILO POSSA LAVORARE NELLA SCUOLA? FACILE, IN ITALIA NESSUNO CONTROLLA – INCREDIBILE MA VERO: E' STATO CONDANNATO TRE VOLTE PER VIOLENZA SESSUALE SU MINORE MA HA CONTINUATO A LAVORARE A CONTATTO CON I BAMBINI. FU BECCATO NEL 1991, POI NEL 2005 E ANCORA NEL 2007 – NEL 2008 L’AGUZZINO HA ABUSATO PER L’ENNESIMA VOLTA DI UN MINORE E SI SCOPRIRONO I SUOI PRECEDENTI. LA CORTE DEI CONTI LO HA CONDANNATO A PAGARE 170 MILA AL MINISTERO MA...

Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

violenza sessuale

Il bidello è stato nuovamente condannato. Ma chi ha lasciato per venti anni il collaboratore scolastico, pedofilo recidivo, a lavorare a stretto contatto con i bambini l’ha fatta franca ancora una volta.

 

La Corte dei Conti ha emesso una condanna nei confronti di un ultrasessantenne di Pozzuoli, che dovrà risarcire oltre 170mila euro al Ministero dell’istruzione, e ha assolto il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale accusato di non aver controllato che il bidello, appunto, non avesse condanne penali.

 

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Nel 2020 il collaboratore scolastico di origine campana e il Ministero sono stati condannati in sede civile a pagare 228mila euro ai genitori di un bambino di dieci anni, che nel 2008 subì abusi sessuali dal bidello all’interno dei bagni della centrale scuola Bonghi di via Guicciardini. Una vicenda per cui l’ultrasessantenne, sul fronte penale, ha anche avuto una condanna a sei anni di reclusione e che l’ha fatto finire definitivamente fuori dalla scuola.

 

Esploso il caso, però, è emerso pure che il bidello era già stato accusato di abusi sessuali sui bambini, quando lavorava in Campania, e che nel 1991 aveva patteggiato la pena a un anno e nove mesi di reclusione. Nel 2000, nove anni dopo, il Tribunale di Sorveglianza di Napoli gli aveva concesso la riabilitazione e il collaboratore scolastico si era trasferito a Roma. […]

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Nel 2005 ha infatti ricevuto un’altra denuncia, con l’accusa di abusi sessuali su una ragazzina di 12 anni nell’istituto Belli in zona Prati. Sospeso e poi fatto tornare a lavoro, nel 2007 il collaboratore scolastico è stato condannato a due anni e due mesi per violenza sessuale ai danni di un minore e all’interdizione perpetua da qualsiasi incarico presso le scuole di ogni ordine e grado.

 

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Game over? Neppure per sogno. A quanto pare, semplicemente non facendo cenno alle precedenti condanne, nel 2008 il bidello ha potuto lavorare tranquillamente nella scuola Bonghi, dove ha abusato del bambino di dieci anni. Nessuno ha controllato e nessuno ha pagato per tale omissione. […]

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