hassan rohani donald trump iran guerra

I GIORNI DELL’IRAN – TEHERAN CONTINUA A SCHERZARE CON IL FUOCO: ARRESTATE 17 "SPIE ADDESTRATE DALLA CIA", ALCUNE SONO GIÀ STATE CONDANNATE A MORTE – IN ATTESA DELLA RISPOSTA DEGLI STATI UNITI, TIENE ANCORA BANCO LA VICENDA DELLA PETROLIERA BRITANNICA SEQUESTRATA DA TEHERAN: IL PARLAMENTO HA DATO IL SOSTEGNO ALLA CATTURA – LA GUERRA SI AVVICINA? – IL VIDEO DEL BLITZ

 

 

Da www.rainews.it

 

Hassan Rohani

Teheran apre un altro fronte nel braccio di ferro con l'Occidente. Dopo il sequestro della petroliera britannica nello stretto di Hormuz il governo iraniano annuncia di aver "spezzato" la rete di intelligence americana nel paese.

 

17 arresti: "Smantellata rete CIA"

Le autorità iraniane hanno annunciato oggi di aver arrestato 17 persone, molte delle quali sono state condannate a morte, nell'ambito dello smantellamento di una "rete della Cia" annunciato a giugno. In pratica, secondo Teheran, si tratterebbe di spie addestrate dagli 007 americani.

 

ali khamenei

"Alcuni sono stati condannati a morte e altri a lunghe pene detentive", ha detto alla stampa il capo del controspionaggio del ministero dell'Intelligence iraniano. "Le spie che abbiamo identificato lavoravano come appaltatori o consulenti in centri sensibili nonché in settori privati associati a questi centri", ha affermato un funzionario della sicurezza interna citato dall'agenzia di stampa ufficiale Irna. 

 

TRUMP ROHANI

La vicenda della Stena Impero

Intanto Teheran fa sapere di aver aperto un'inchiesta sulla petroliera Stena Impero con l'accusa di aver urtato un peschereccio. La nave è a Bandar Abbas, mentre Londra si dice pronta a una risposta 'ponderata ma forte' se non sarà rilasciata insieme all'equipaggio. 'Grave preoccupazione' anche dell'Ue. L'Arabia Saudita in serata rilascia una petroliera iraniana bloccata a Gedda da due mesi e mezzo. Israele rafforza l'allerta delle sue navi.

LA STENA IMPERO - PETROLIERA BRITANNICA SEQUESTRATA DALL IRAN

 

Il parlamento di Teheran appoggia la cattura

Il parlamento iraniano ha dato il suo sostegno alla cattura, venerdi' sera, da parte della Guardia rivoluzionaria della petroliera britannica "Stena Impero", il cui arresto ha causato una crisi diplomatica tra Teheran e Londra. "Gli inglesi hanno commesso un atto di pirateria e abbiamo risposto", ha detto il portavoce del parlamento Ali Larijani.

 

khamenei

I deputati hanno anche preparato una dichiarazione di sostegno e ringraziamento per l'azione della Guardia rivoluzionaria nello Stretto di Hormuz, che e' stata finora firmata da 160 parlamentari. Un membro della Commissione per l'energia del Parlamento, Yalal Mirzai, ha detto che spera che "l'atto del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione abbia trasmesso il messaggio agli inglesi di non poter agire contro gli standard internazionali".

 

Lo spettro della ritorsione

Su twitter il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif aveva bollato il sequestro della petroliera iraniana Grace il 4 luglio scorso a Gibilterra come "atto di pirateria". L'ex comandante della Guardia rivoluzionaria, il generale Mohsen Rezai, aveva scritto che l'Iran non cerca il conflitto ", ma che certo "non mancherà di compiere atti di ritorsione"

 

KHAMENEI TRUMP

"Azione reciproca"

Ora  il portavoce del Consiglio dei guardiani dell'Iran, Abbas Ali Kadkhodaei viene citato dall'agenzia semi-ufficiale Fars e ripreso dalle agenzie britanniche a riprova della tesi della ritorsione.  Kadkhodaei descrive il sequestro di venerdì come legale "azione reciproca". Il consiglio commenta raramente su questioni statali, ma quando lo fa è visto come un riflesso del capo supremo Ayatollah Ali Khamenei. Il consiglio lavora a stretto contatto con Khamenei, che ha l'ultima parola su tutti gli affari di stato.

IRAN - ROHANI E L ARRICCHIMENTO DELL URANIO

 

"La velocità dell'inchiesta dipende da cooperazione equipaggio"

La velocita' delle indagini sulla petroliera con bandiera britannica arrestata venerdi' dall'Iran "dipendera' dalla cooperazione dell'equipaggio", ha detto Allah-Morad Afifipour, direttore generale dell'Autorita' portuale e Provincia di Hormozgan, in un'intervista con Press TV, il canale di notizie in lingua inglese della televisione di stato iraniana. "L'inchiesta dipende dalla collaborazione dei membri dell'equipaggio della nave e anche dal nostro accesso alle prove necessarie per esaminare il caso".

LA STENA IMPERO - PETROLIERA BRITANNICA SEQUESTRATA DALL IRAN

 

I 23 membri dell'equipaggio sono in buona salute

I 23 membri dell'equipaggio sono a bordo e "sono in buona salute", ha detto. Diciotto, incluso il capitano, sono di nazionalita' indiana e cinque sono filippini, lettoni o russi. Di proprieta' di un armatore svedese, la petroliera Stena Impero, battente bandiera britannica, e' stata arrestata nello stretto di Hormuz venerdì dalle guardie rivoluzionarie, l'esercito ideologico della Repubblica islamica.

jeremy hunt

 

Hunt: "Risposta ponderata ma robusta"

Il ministro degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, ha avvertito Teheran di aver imboccato una "strada pericolosa", sottolineando che la reazione sara' "ponderata ma robusta". Il capo della diplomazia britannica ha riferito di aver parlato con il ministro degli Esteri iraniano, Mohammd Javad Zarif, esprimendogli il suo "profondo disappunto per il fatto che, dopo avermi assicurato sabato scorso che l'Iran voleva disinnescare la situazione, sta agendo nella direzione opposta". "Le navi britanniche devono e saranno protette", ha assicurato in un messaggio su Twitter.

rohani mogherini

 

 Teheran: "Sequestro per non conformità a codice marittimo"

JEREMY HUNT

Secondo le autorita' iraniane, la nave e' stata sequestrata per "non conformita' al codice marittimo internazionale". Citato dall'agenzia di stampa iraniana Fars, Afifipour, aveva precedentemente indicato che la Stena Impero aveva "colliso con una barca da pesca" che aveva "contattato la petroliera ma non ha ricevuto risposta". Secondo lui, il peschereccio ha quindi informato l'autorita' portuale di Hormozgan, che ha aperto un'indagine sulle "cause" dell'incidente in conformita' con la "legge internazionale".

 

Il video della cattura

Un blitz pianificato e filmato nei minimi dettagli: nel video pubblicato dalle autorità di Teheran si vedono uomini in mimetica e con i volti coperti da passamontagna che si calano da un elicottero e prendono il controllo della petroliera britannica Stena Impero

Ultimi Dagoreport

raoul bova beatrice arnera

DAGOREPORT: RAOUL, UN TRIVELLONE ''SPACCANTE''! - DAGOSPIA PIZZICA IL 54ENNE BOVA ATTOVAGLIATO ALL'ORA DI PRANZO AL RISTORANTE “QUINTO”, A ROMA, IN COMPAGNIA DELLA FASCINOSA TRENTENNE BEATRICE ARNERA, CON CUI RECITA NELLA FICTION “BUONGIORNO, MAMMA”, ATTUALMENTE IN ONDA SU CANALE5 – GLI AVVENTORI DEL RISTORANTE NON HANNO POTUTO FARE A MENO DI NOTARE L'AFFETTUOSA INTIMITÀ TRA I DUE ATTORI: BACI GALEOTTI, ABBRACCI E CAREZZE FURTIVE FINO A UN INASPETTATO E IMPROVVISO PIANTO DI BOVA – DOPO LO SCANDALO DEGLI AUDIO PICCANTI INVIATI A MARTINA CERETTI, DIFFUSI DA FABRIZIO CORONA, CHE HANNO TENUTO BANCO TUTTA L’ESTATE, ORA QUEL MANZO DI BOVA SI RIMETTE AL CENTRO DELLA STALLA…

beatrice venezi

DAGOREPORT: VENEZI, IL "MOSTRO" DELLA LAGUNA – COME USCIRANNO IL MINISTRO "GIULI-VO" E IL SOVRINTENDENTE COLABIANCHI DAL VICOLO CIECO IN CUI SONO FINITI CON L’INSOSTENIBILE NOMINA DELLA “BACCHETTA NERA”? – IL “DO DI STOMACO” DEGLI ORCHESTRALI DEL TEATRO LA FENICE HA RICEVUTO LA SOLIDARIETÀ DEI PIÙ IMPORTANTI TEATRI LIRICI, DA LA SCALA DI MILANO AL SAN CARLO DI NAPOLI: CHE FARE? – CHISSÀ SE BASTERÀ LA MOSSA ALL’ITALIANA DI “COMPRARSI” LE ROTTURE DI COJONI COL VIL DENARO, AUMENTANDO LO STIPENDIO DEGLI ORCHESTRALI? – L’ARMATA BRANCA-MELONI DEVE FARE I CONTI NON SOLO CON IL FRONTE COMPATTO DEL MONDO SINDACALE LIRICO, MA ANCHE CON I 48MILA VENEZIANI RIMASTI A SOPRAVVIVERE NELLA CITTÀ PIÙ FATALE DEL MONDO. ABITUATI AD ALTI LIVELLI DI DIREZIONE D’ORCHESTRA, DA ABBADO A CHUNG, I LAGUNARI SONO SCESI SUL PIEDE DI GUERRA CONTRO LO SBARCO DELL’”ABUSIVA” VENEZI (I LAVORATORI DELLA FENICE HANNO ORGANIZZATO UN VOLANTINAGGIO CONTRO LA BIONDA VIOLINISTA)E GIULI E COLABIANCHI FAREBBERO BENE A RICORDARSI CHE I “VENESIAN” SONO POCHI MA IRRIDUCIBILI: I PRINCIPI NON SI COMPRANO. COME SI È VISTO NELLA LORO VITTORIOSA GUERRA CONTRO IL PASSAGGIO DELLE GRANDI NAVI DA CROCIERA NEL CUORE DELLA CITTÀ…- VIDEO

roberto cerreto

DAGOREPORT – MA GUARDA CHE COINCIDENZA! ROBERTO CERRETO, IL CONSIGLIERE PARLAMENTARE FINITO SOTTO INCHIESTA DISCIPLINARE (ANCORA IN CORSO) CON L’ACCUSA DI ESSERE L’AUTORE DI ANONIME E CALUNNIOSE LETTERE PER BRUCIARE ALTRI PRETENDENTI AL RUOLO DI VICESEGRETARI DELLA CAMERA, DAL 2022 RICOPRE ANCHE IL RUOLO DI CONSIGLIERE DEL CDA DELL’UNIVERSITÀ CATTOLICA – BENE: COME MAI IL VISPO CERRETO NON HA MAI MANIFESTATO, O QUANTO MENO INFORMATO, IL RETTORE DELL’ISTITUTO DEL VATICANO, ELENA BECCALLI, DI ESSERE PORTATORE DI INTERESSE SU UNA VICENDA GIUDIZIARIA CHE RIGUARDAVA LA SUA COMPAGNA, CHE HA CREATO QUALCHE IMBARAZZO ALL’UNIVERSITA’ CATTOLICA? AH, SAPERLO…

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO