hacker russi putin

SOTTO SOTTO C'E' UN HACKER - L'AGENZIA NAZIONALE DI CYBERSICUREZZA LANCIA L'ALLARME: LE AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE ITALIANE IMPEGNATE NEGLI AIUTI UMANITARI SONO A RISCHIO DI CYBER-ATTACCHI - IN PERICOLO ANCHE COMUNI E REGIONI, RETI DI TRASPORTO E BANCHE - I RISCHI PRINCIPALI SONO LEGATI ALLA RICEZIONE DI FILE E LINK VIA EMAIL, MA ANCHE TRAMITE…

1 - AIUTI UMANITARI NEL MIRINO DEGLI HACKER ALLARME PER OSPEDALI E AZIENDE SANITARIE

Michela Allegri per “il Messaggero”

 

ATTACCO HACKER

I potenziali obiettivi sono le infrastrutture critiche, le aziende sanitarie e gli ospedaliere impegnati negli aiuti umanitari, l'erogazione di servizi essenziali. L'allarme è stato lanciato ieri e il livello di allerta è massimo: l'Italia è a rischio di attacchi cyber, soprattutto nella giornata di oggi. L'Anc, l'Agenzia nazionale di cybersicurezza guidata da Roberto Baldoni, ha diramato un avviso urgente, su segnalazione del Computer Security Incident Response Team Italia, il Csirt. 

 

Attacco hacker

Sono stati allertati autorità politiche, enti pubblici e privati, aziende. La segnalazione arriva dalla nostra Intelligence. È fondamentale «alzare al massimo i livelli di sicurezza», ponendo «massima attenzione alla posta elettronica, all'antivirus, ai siti esposti verso l'esterno. Purtroppo, anche queste, sono azioni di guerra», si legge in una comunicazione del Dirmei alle aziende sanitarie piemontesi. 

 

HACKER RUSSI

Avvisi dello stesso tipo sono stati inviati anche nelle altre regioni. «Il Sistema sanitario regionale è in stato di massima allerta», ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Da oggi attenzione massima, quindi: l'Agenzia raccomanda di adottare tutte le misure di protezione degli asset informatici. Non si tratta del primo allarme. Il 28 febbraio il Csirt nazionale aveva già pubblicato un messaggio intitolato «Innalzare la postura difensiva in relazione alla situazione ucraina». 

 

hacker

Nel testo venivano segnalati i rischi e venivano elencate le azioni da adottare considerato «l'acuirsi delle attività malevole nello spazio cibernetico» in relazione alla crisi tra Russia e Ucraina. La guerra scatenata da Mosca, infatti, non viene combattuta solo con le truppe sul terreno e con i caccia: da giorni sono in azione anche le squadre di hacker legate al Cremlino, che potrebbero scatenare un'offensiva contro la coalizione che si è mobilitata per sostenere Kiev. 

 

Per tutelarsi, spiega il Csirt, è fondamentale considerare il fattore umano, cioè la preparazione del personale materialmente coinvolto nell'uso dei sistemi, che deve essere costantemente aggiornato: molte incursioni avvenute in passato sono state possibili grazie all'apertura di mail corrotte, o all'utilizzo di chiavette usb infette. 

 

hacker

I rischi principali sono sempre legati alla ricezione di file e link attraverso sistemi di posta elettronica, ma anche tramite sms e sistemi di instant messaging. È necessario prestare attenzione alle mail di phishing, ai file alterati distribuiti tramite piattaforme di condivisione peer to peer, ai malware rilasciati da siti web appositamente creati o compromessi.

 

2 - ALLARME CYBER ATTACCHI IN ITALIA, A RISCHIO BANCHE E OSPEDALI

Alessandra Arachi per il “Corriere della Sera”

 

Comuni e Regioni, reti ferroviarie, linee aeree, banche, aziende e strutture sanitarie. L'allarme vale per tutti: nella giornata di oggi la sicurezza informatica è in grave pericolo. Un allarme lanciato nella serata di ieri dal Csirt, un acronimo che sta per Computer security incident respons team, il massimo organismo per la cybersicurezza nel nostro Paese visto che è una costola dell'Agenzia nazionale. 

 

hacker 5

È stata una fonte confidenziale che ha fatto lanciare l'alert: la guerra viaggia anche nel cyberspazio. Si è visto in queste ore della sanguinosa guerra in Ucraina come diverse strutture siano già state messo in serio pericolo. Le banche, prima di tutto: nei giorni scorsi l'Abi, l'Associazione bancaria italiana, è stata più volte sotto attacco degli hacker. Attacchi respinti, come è già successo dall'inizio del conflitto ucraino-russo per molte banche italiane: è stato calcolato che la sicurezza informatica degli istituti di credito è stata messa a dura prova, gli attacchi sono aumentati di oltre il 20 per cento. 

hacker 4

 

Ma tra gli obiettivi sensibili nel mirino degli hacker vengono segnalati soprattutto gli ospedali. Gli hacker potrebbero voler far inceppare i meccanismi di chi sta prestando aiuti umanitari ai rifugiati in fuga dall'Ucraina. A lanciare l'allarme sono le Regioni , obiettivi sensibili in prima linea. Il Lazio, fra queste, visto che nei mesi scorsi un attacco degli hacker ha già mandato in tilt il sistema sanitario regionale.

 

E adesso è l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato a spiegare le precauzioni che sono state già prese per questo allarme che ora ha però carattere nazionale. Dice, infatti, D'Amato: «Il nostro sistema sanitario regionale è in stato di massima allerta. Per questo è stato innalzato il livello di cybersicurezza. Abbiamo attivato il monitoraggio in tempo reale dei sistemi di sicurezza. Massima attenzione alla posta elettronica, all'antivirus, ai siti esposti verso l'esterno». Precauzioni che devono valere un po' per tutti. 

hacker 3

 

Nella regione Piemonte sono state attivate da un comunicato del Dirmei, il Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive. Massimo allarme, dunque: anche qui il pericolo maggiore potrebbe venire dalle mail, oltre che da siti web sconosciuti. Per questo la nota del Dirmei si rivolge a tutti i dipendenti, mentre ai referenti delle aziende sanitarie viene dato il compito di monitorare in tempo reale i sistemi di sicurezza. 

 

hacker 2

Le azioni di guerra oggi viaggiano veloci nel cyberspazio. È stato Anonymous che ce lo ha ricordato. L'uomo incappucciato e con il volto coperto, che ha dichiarato «guerra informatica totale a Putin», sta generando una mobilitazione senza precedenti in ogni parte del mondo di hacker e cyberattivisti, pronti a difendere l'Ucraina dalle proprie tastiere.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…