moon attentatore shinzo abe

L’ATTENTATORE DI SHINZO ABE HA AGITO PER VENDETTA - NON ERA SOLO UN GESTO FOLLE, TETSUYA YAMAGAMI HA UCCISO L'EX PREMIER PER I RAPPORTI CON LA CHIESA DELL’UNIFICAZIONE CHE HA PROSCIUGATO I RISPARMI DELLA SUA FAMIGLIA – DOPO LE RIVELAZIONI IL PREMIER KISHIMA E’ STATO COSTRETTO A UN RIMPASTO DI GOVERNO PER ELIMINARE I MINISTRI PIU’ VICINI ALL’ORGANIZZAZIONE…

Maurizio Stefanini per “Libero quotidiano”

 

Tetsuya Yamagami 4

Sembrava la botta di un matto, ma l'uccisione di Shinzo Abe da parte di un uomo furioso per i suoi legami con quella Chiesa dell'Unificazione che avrebbe prosciugato i risparmi della madre sta avendo in Giappone un'onda lunga di cui sono ora effetto le dimissioni del capo della Polizia e una grave crisi di popolarità per il primo ministro e il partito al governo.

 

Itaru Nakamura ha infatti annunciato in conferenza stampa che si dimetterà da commissario generale dell'Agenzia nazionale di polizia del Giappone, riconoscendo la sua responsabilità per il clamoroso flop della sicurezza durante l'attentato in cui lo scorso 8 luglio è stato ucciso l'ex primo ministro Shinzo Abe.

 

«Ci sono state falle sia nei piani di sicurezza che nelle valutazioni dei rischi su cui questi erano basati», «la risposta delle forze dell'ordine durante l'attentato è stata insufficiente», ha ammesso. In realtà, non ha ancora specificato quando le dimissioni saranno effettive. Ma riconosce che l'attuale sistema di sicurezza della polizia ha grossi limiti e che l'organizzazione ha bisogno di «un nuovo inizio».

Tetsuya Yamagami 3

 

Abe fu ucciso dopo essere stato ferito con due colpi di una bizzarra arma da fuoco fatta in casa mentre stava tenendo un discorso pubblico a Nara, vicino a Kyoto. L'uomo che gli aveva sparato, Tetsuya Yamagami, era stato subito arrestato. I media hanno subito riferito che nel corso degli interrogatori Yamagami aveva detto alla polizia di aver ucciso Abe per via delle sue relazioni con un un gruppo religioso molto influente che a suo dire aveva impoverito la sua famiglia, convincendo sua madre a dare loro tutti i loro risparmi.

 

Tetsuya Yamagami

Solo dopo un po' fu riferito che si riferiva alla Chiesa dell'unificazione del Reverendo Moon. Ma tutti i commentatori riferivano che era chiara follia, perché la cosa non risultava. Invece il Partito Comunista, all'opposizione, ha poco dopo reso nota una sua indagine da cui tali legami risultavano: non solo con Abe, ma anche con altri esponenti del suo Partito Liberale Democratico.

 

Il primo ministro Fumio Kishima, che pure ha criticato duramente Nakamura, prima ha detto che legami «organizzativi» tra partito e chiesa non ci sono; poi li ha in pratica ammessi, esortando i membri specie più anziani del partito a troncare i loro legami con i Moonies «in futuro»; ha però negato che l'organizzazione avesse influenzato la politica del governo; poi il 10 agosto ha fatto un rimpasto di governo, rimuovendo ministri considerati legati ai Moonies.

reverendo moon 2

 

Sull'onda dell'emozione per il delitto il Partito Liberale Democratico aveva avuto un grande successo nelle elezioni che si erano tenute subito dopo, ma con le rivelazioni in molti si sono anche messi a criticare l'impiego di denaro pubblico per il funerale di Stato di Abe, e la popolarità dello stesso Kishida è crollata di 16 punti in appena tre settimane, dal 52% al 36. Il livello più basso da quando l'anno scorso si è insediato nella carica.

 

reverendo moon 4

Secondo i sondaggi, l'87% degli intervistati ritiene che il rapporto tra l'Ldp e la chiesa sia «estremamente» o «piuttosto» problematico. Il segretario capo del gabinetto, Hirokazu Matsuno, ha detto ai giornalisti: «dovremmo prestare sufficiente attenzione alle relazioni con le organizzazioni che sono state oggetto di critiche nella società e affrontare le preoccupazioni delle persone».

 

Il segretario generale del partito Toshimitsu Motegi ha suggerito che un nuovo codice di condotta richiederebbe ai membri di porre fine alla loro relazione con i Moonies. «Sembra però che almeno cinque membri dell'attuale gabinetto abbiano legami con l'organizzazione, compresi i ministri della salute e degli affari interni, insieme a dozzine di altri alti funzionari.

reverendo moon

 

L'agenzia di stampa Kyodo ha rivelato che 106 dei 712 legislatori giapponesi hanno avuto qualche legame con il gruppo. Quasi l'80% appartiene al Partito Liberale Democratico.

reverendo moon 3attentato a shinzo abe 1attentato a shinzo abe reverendo moon 1

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…