vladimir luxuria aspesi

“UN MINIMO DI PRIVACY MI RIMANE” – L’EPICO BOTTA E RISPOSTA TRA VLADIMIR LUXURIA E NATALIA ASPESI SUL PERCHÉ VLADI NON SI SIA MAI SOTTOPOSTA A UN’OPERAZIONE PER FAR SCOMPARIRE L’AUGELLO. LA RIMOSTRANZA DI LUXURIA: “IN UNA LETTERA SCRITTA DA FRANCO VIVIANI (SUL VENERDÌ DEL 12 AGOSTO) VENGO CITATA: “COME MAI LA LEGGIADRA E ONNIPRESENTE LUXURIA CONSERVA IL SUO SESSO MASCHILE? LA SUPPOSIZIONE PIÙ SEMPLICE È CHE ABBIA PAURA DI UN'OPERAZIONE CHE, OLTRE A ESSERE DOLOROSA E FATICOSA, LE TOGLIEREBBE ANCHE IL PREPUZIO COI SUOI RICETTORI SESSUALI”. NON STARÒ CERTO QUI A CHIARIRE QUALI SIANO LE MIE RAGIONI” – LA RISPOSTA DELLA ASPESI: “DI QUEL CHE CAPITA TRA ETERO E TRA OMOSESSUALI PUÒ DARSI CHE LA MIA FANTASIA MI ACCONTENTI. IL MONDO TRANS INVECE È MISTERIOSO E VARIEGATO…”

Da “Il Venerdì – la Repubblica”

 

Luxuria: la mia identità e la mia privacy

vladimir luxuria foto di bacco

Da tempo noto con interesse che nelle sue lettere viene spesso trattato il tema dell'identità di genere. In una recente lettera scritta dal professor Franco Viviani dell'Università di Padova (sul Venerdì del 12 agosto, ndr) vengo citata: «come mai la leggiadra e onnipresente Luxuria conserva il suo sesso maschile? La supposizione più semplice è che abbia paura di un'operazione che, oltre a essere dolorosa e faticosa, le toglierebbe anche il prepuzio coi suoi ricettori sessuali». Le confesso che spesso noi persone transgender siamo state studiate, analizzate, giudicate e anche purtroppo messe in laboratori medici e psichiatrici col tentativo di essere "curate" a base di trattamenti di testosterone forzato per fare di noi "maschi e padri di famiglia": obiettivo mai raggiunto, perché nessuna trans è mai diventata "cisgender" (conforme al suo genere, quindi maschio) ma è stata trasformata in persona depressa, in vittima di transfobia interiorizzata con forti sensi di colpa e odio per se stessa.

 

Natalia Aspesi

Molte sono decedute negli esperimenti, altre hanno preferito togliersi la vita. Le confesso altresì che questa è la prima volta che qualcuno che non conosco si erge a conoscitore delle mie più profonde motivazioni e delle mie attività sessuali. Non starò certo qui a chiarire quali siano, poiché un minimo di privacy mi rimane, però tengo a precisare che ognuno non sceglie chi essere o meno, ma sceglie solo di seguire la propria "natura", nel mio caso una identità di genere femminile che non mi pone in antitesi alle donne nate tali (con le quali mi sento sorella e compagna contro la misoginia e la transfobia) ma mi mette in armonia con me stessa. Un abbraccio

Vladimir Luxuria

 

vladimir luxuria a verissimo 6

Grazie signora, le sono grata di avermi scritto. Il professor Viviani rispondeva a una curiosità mia, che le assicuro priva di malizia o offensiva: noi vecchie che abbiamo affrontato la sessualità quando alle donne era proibita, siamo rimaste maldestre tutta la vita e con una curiosità innocente. Avevo letto una bella intervista fattale dal Corriere della Sera dove lei ha parlato del suo sesso. Io, zoticona del ramo, mi sono posta delle domande, a cui lei giustamente ha il diritto o addirittura il dovere di non rispondere. Però si metta nei miei panni molto sdruciti: di quel che capita tra etero e tra omosessuali può darsi che la mia fantasia mi accontenti. Il mondo trans invece è misterioso e variegato, e insomma mi perdoni.

natalia aspesi

Natalia Aspesi

 

Da “Il Venerdì – la Repubblica” del 12 agosto

 

Lei si chiede: come mai i gay primeggiano per sapienza e impegno nel mondo culturale?

La risposta è semplice: possono fare a meno della donna idealizzata (se maschi) o dell'uomo idealizzato (se donne). A loro interessa creare il pensiero e non hanno bisogno della religione e del potere, ma aspirano a ciò che tanto affascina e impaurisce il modello culturale maschile, perché è fuori dal suo mondo: l'Arte, che in questo contesto assume il genere femminile.

Oltretutto, una vita piena di ostacoli assicura in alcuni il cosiddetto pensiero divergente che starebbe alla base della creatività. Come mai la leggiadra e onnipresente Luxuria conserva il suo sesso maschile?

 

luxuria

La supposizione più semplice è che abbia timore di una operazione che, oltre ad essere dolorosa e faticosa, le toglierebbe anche il prepuzio coi suoi recettori sessuali. Se mai presumesse di non poter godere in altre forme, perché mai dovrebbe privarsi del batacchio? Perché sono più gli uomini che vogliono essere donne? Fin da piccoli, immagino, si sono chiesti osservando le dinamiche tra i generi che si aggirano nel modello culturale: ma perché mai devo diventare qualcuno che trascorre la sua esistenza nel dimostrare di avere gli attributi a tutto campo? Emergere e competere, lottare nello sport, sacrificarmi per fare una famiglia e avanti di questo passo. Meglio essere donna, all'interno del modello dominante però in modo tale da usufruire dei suoi cascami, vissuti spesso dalle stesse donne come privilegi.

natalia aspesi 2

 

Da adolescente si sarà anche chiesto, «Perché non posso seguire come fanno le donne i miei innamoramenti coi loro sperdimenti e dovrei invece assecondare il modello che vuole che io diventi un maschio senza smancerie, magari anelando al culmine eroico che vuole che mi immoli per una causa più o meno giusta?». Il sesso poi. Probabilmente chi si vuole privare del privilegio fallico, inconsciamente non vuole partecipare neanche un po' alla violenza implicita nello stesso atto sessuale. Perché l'ex ragazza Page non ci racconta, dopo essersi tolta i seni, come ha proceduto con le sue parti inguinali? Forse le bastava immedesimarsi in un maschio, chissà? Ne voleva acquisire i privilegi, assumendone la forma. La quale è anche sostanza data l'importanza che la società occidentale dà al corpo visibile (visto che siamo incapaci di dar parola a tutto ciò che un corpo manifesta inconsciamente anche se siamo bravissimi nel captare i segnali subliminali corporei altrui).

Franco Viviani

 

vladimir luxuria foto di bacco

Gentile professore, non si offenda, ma ne so meno di prima. Forse è giusto così, ogni corpo deve avere un suo mistero, essere sconosciuto agli altri. Del resto neppure io so cosa voglia dire essere donna, non ritenendolo né un privilegio né una condanna ma un percorso. Mi consenta qualche pensiero svagato in riferimento ai suoi di studioso.

Ovviamente non sapevo cosa fosse il "pensiero divergente", mi sono informata e le chiedo: se è alla base della creatività e nasce dagli ostacoli della vita, visto che la nuova società della correttezza e dell'inclusione è impegnata virtualmente a eliminarli tutti, non saremo più creativi?

 

natalia aspesi

Del tutto ovvio che un trans rifiuti interventi dolorosi e distruttivi, ma come ci si sente donna, chiedo scusa ai lettori, se è quello che lei chiama simpaticamente "il batacchio" a darti il piacere? È vero che esser maschio obbliga a fatiche, atteggiamenti, vittorie, rinunce, pesanti e inutili, ma pure essere femmina, e lo saprà perché le donne se ne lamentano in continuazione, può essere fastidiosissimo. Quanto alla penetrazione, veda lei. Comunque davvero la ringrazio e malgrado la mia zucconaggine in una materia che non mi riguarda, la prego di concedermi altre lezioni.

vladimir luxuriaVLADIMIR LUXURIA E FRANCESCA PASCALEVLADIMIR LUXURIAnatalia aspesinatalia aspesivladimir luxuriaNatalia Aspesi

Natalia Aspesi

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VLADIMIR LUXURIA PRO DDL ZAN

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