piero amara

“HO REGISTRATO ALCUNE PERSONE CHE FANNO PARTE DELLA LOGGIA UNGHERIA” - L'EX AVVOCATO ENI, PIERO AMARA, SGANCIA BOMBE A “PIAZZAPULITA”: "COMINCIAI A PARLARE DELLA LOGGIA QUANDO LA PROCURA DI MILANO RINVENNE NEL MIO PC UN FILE INDIRIZZATO A LUCA LOTTI, IN CUI SI RACCOMANDAVANO UNA SERIE DI MAGISTRATI E ALTRI FUNZIONARI - CON LUI FU COSTRUITO UN RAPPORTO ECONOMICO QUANDO C’ERANO PROBLEMI DI FINANZIAMENTO DELLA LEOPOLDA - È STATO FACILE ACQUISIRE DELLE REGISTRAZIONI AUDIO DA PARTE DI SOGGETTI CHE ORA DICONO DI NON CONOSCERMI. TRA DI NOI CI RICONOSCEVAMO CON TRE TOCCHI DELL'INDICE SUL POLSO. I VERBALI CONSEGNATI A DAVIGO? SE LO AVESSE FATTO UN AVVOCATO, SAREBBE IN CARCERE" - LA SMENTITA DI LOTTI - VIDEO!

VIDEO
 
VIDEO - LOGGIA UNGHERIA, AMARA: “HO DELLE REGISTRAZIONI DI ALCUNE DELLE PERSONE CHE NE FANNO PARTE”
 
VIDEO - FITTIPALDI AD AMARA: "ALCUNE STORIE EVIDENZIANO COME LEI SIA UN DEPISTATORE"
 

1 - AMARA ORA PARLA IN TV: "ECCO COSA FACEVA LA LOGGIA UNGHERIA"

Federico Garau per www.ilgiornale.it

 

piero amara

Si torna ancora a parlare del caso Amara e della misteriosa loggia Ungheria. Ad affrontare stavolta la questione è Corrado Formigli, che nel corso di Piazzapulita ha intervistato in escusiva l'avvocato Piero Amara, arrestato nel 2018 per i depistaggi dell’inchiesta Eni ed alcuni episodi di corruzione.

 

La loggia Ungheria

Che cosè la loggia Ungheria? Esiste davvero? Raggiunto dall'inviata di Quarta Repubblica, Amara aveva dichiarato di avere tutta l'intenzione di dare delle spiegazioni in merito a questo fantomatico gruppo di potere.

 

Amara: "Non sono inattendibile". E spuntano i nomi della "loggia"

piero amara e corrado formigli

Più esplicito l'ex manager dell'Eni Vincenzo Armanna, che aveva fornito una descrizione precisa ed inquietante. "Non esiste nessuna loggia massonica chiamata Ungheria. Esiste un sistema che poteva essere travestito da loggia massonica? La risposta è sì. Ci sono appartenenti fissi a questo sistema? La risposta è sì. Sono sempre gli stessi? La risposta è sì", aveva dichiarato. Un gruppo di potere costituito da importanti personalità, come magistrati, imprenditori, avvocati, vertici della polizia e politici, che avrebbe addirittura tentato di condizionare le nomine all'interno delle Procure.

 

Le rivelazioni di Amara

piero amara intervistato a piazzapulita

Per la prima volta in trasmissione Tv, Amara viene incalzato dalle domande del presentatore Formigli e degli ospiti in studio. "Comincio a parlare della Loggia Ungheria perché la Procura di Milano rinvenne un file in un mio computer, del 2015. Era un file indirizzato a una persona indicata come 'LL', era Luca Lotti. In questo documento si 'raccomandava' la posizione di una serie o di magistrati o di altri funzionari dello Stato che avevano esigenza di varia natura", esordisce l'avvocato." Quando ho deciso di collaborare con la giustizia ho pensato che o era una scelta radicale o non aveva senso".

 

piero amara 7

Arrestato nel febbraio 2018, ad Amara furono contestate due ipotesi di corruzione. "Sono stato ristretto nel carcere di Regina Coeli circa 5 mesi, poi ho avuto un periodo di domiciliari", racconta l'avvocato. "Quello è stato per me un momento di grande riflessione personale e morale, che mi ha convinto e che ha rafforzato dentro di me la forte, reale, determinata e decisa convinzione di collaborare con l'autorità giudiziaria", spiega.

 

"Cercavo di limitare le mie deposizioni ai fatti rispetto ai quali ero e sono assolutamente certo, che descrivono, a mio avviso, molto peggio che non un'associazione segreta. Almeno per un certo periodo è stato facile per me acquisire o delle registrazioni o degli audio. Io ho registrato alcune di queste persone che fanno parte dell'associazione Ungheria".

 

piero amara 6

Che rapporto ha Amara con la loggia Ungheria? Ne è forse il capo? Amara nega categoricamente. Il primo a parlargli del gruppo segreto, a suo dire, fu il dottor Giovanni Tinebra, magistrato italiano ex capo della Procura di Caltanissetta, deceduto nel 2017 . "Nell'ambito di una certa parte della magistratura ho avuto l'invito da parte del dottor Tinebra", dichiara infatti. "Tinebra mi onorò della sua amicizia, mi rappresentò e mi onorò di partecipare ad un gruppo più ristretto che condivideva degli ideali che all'epoca venivano rappresentati come ideali nobili".

piero amara luca lotti corrado formigli

 

Ed è qui che entra in gioco la loggia Ungheria. "Tra di noi ci riconoscevamo con tre tocchi dell'indice sul polso. Tra di noi, soltanto la prima volta o se c'erano dei dubbi, ci riconoscevamo così", racconta Amara. Perché il nome Ungheria? È riferito alla piazza romana? "Neppure io conosco il perché, è collegato probabilmente ad un fattore culturale".

piercamillo davigo al tg2 3

 

I verbali e la tempesta sul Csm. Davigo nella bufera

Ci sono dunque delle registrazioni effettuate dall'avvocato che riguardano i soggetti appartenenti alla loggia Ungheria. Paolo Storari, il pm di Milano, che consegna i verbali a Piercamillo Davigo? "Storari decise di consegnare i verbali a Davigo nei primi mesi del 2020", spiega Amara, "quando gli interrogatori nei miei confronti erano ancora in corso. Lo avesse fatto un avvocato, sarebbe in carcere".

PAOLO STORARI CON IL SUO AVVOCATO

 

Il rapporto con Lotti

Quanto a Luca Lotti, che ha negato ogni rapporto con Amara, l'avvocato spiega: "Non solo confermo quello che ho detto, il dottor Lotti l'ho incontrato più volte, esisteva una forma di comunicazione con il dottor Lotti alla presidenza del Consiglio, però bisogna distinguere fra Lotti e Renzi. Col dottor Lotti il sistema di comunicazione era molto spesso mediato da Andrea Bacci, imprenditore fiorentino.

 

piero amara 4

Ad un certo punto fu costruito anche un rapporto economico, quando vi erano dei problemi di finanziamento alla Leopolda, per cui si aiutò una società, Racing Horse, che sta in Svizzera e che ricevette dei bonifici da un'altra società che sta a Malta: una era di interesse mio, l'altra del dottor Bacci. È possibile che noi l'abbiamo fatto per beneficienza, come può essere possibile che gli accordi fossero di natura diversa".

 

Comunque per quanto riguarda Lotti, "L'ho incontrato più volte alla presidenza del Consiglio, nel mio studio, con altri magistrati in bar e ristoranti". Da parte sua, Lotti ha inviato un comunicato a Piazzapulita: "Ho incontrato Amara in una circostanza assolutamente occasionale, peraltro già nota e in presenza di decine di persone, e soprattutto non ho mai ricevuto file da Amara. Di fronte a tali invenzioni diffamatorie mi riservo di valutare un'azione di querela verso l'avvocato Amara".

 

piero amara e corrado formigli

2 - LOGGIA UNGHERIA, LA VERSIONE DI AMARA IN TV: “UN’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, COLLABORARE UNA SCELTA DI VITA. STORARI? SUA INGENUITÀ COSMICA”

Estratto dell’articolo da https://www.ilfattoquotidiano.it

 

[…] Piero Amara, 52 anni, l’ex avvocato esterno dell’Eni che ha scatenato una nuova bufera nel mondo della magistratura con le sue dichiarazioni ai pubblici ministeri di Milano sulla fantomatica loggia massonica “Ungheria” […] parla per la prima volta in tv intervistato da Corrado Formigli a Piazzapulita, su La7. “Ho riferito una serie di circostanze per le quali non ero nemmeno indagato“, spiega. “Avrei potuto limitarmi a confessare le ipotesi di reato che mi erano contestate, ma sono andato avanti. A chi dice che ho collaborato per avere uno sconto di pena, ricordo che avevo già patteggiato a Roma e Messina”.

 

piero amara e luca lotti

 “[…] Mi sono totalmente affidato al dottor Storari (Paolo Storari, il pubblico ministero ora indagato per aver diffuso i suoi verbali, ndr)”, spiega. “Storari in questa vicenda pecca solo di una ingenuità cosmica rispetto a quello che è successo, per non qualificarlo altrimenti. Conoscendo Storari, che è una persona certamente perbene, io penso che ne avrà parlato con il dottor Davigo… questo avviene nell’aprile nel 2020, quindi siamo in piena segretezza istruttoria. Era stato stabilito un percorso che prevedeva ancora diversi interrogatori. Se lo avesse fatto un avvocato, sarebbe in carcere probabilmente. Sono io – prosegue – che mi sono posto il problema dell’esigenza di riscontri. Per fortuna mia ho cercato, dopo aver reso queste dichiarazioni, di ricostruire attraverso colloqui e registrazioni dei fatti a mia tutela”. La cosiddetta loggia Ungheria, nella sua versione, “è molto peggio che non un’associazione segreta. Cioè, rispetto a certi fatti, per me c’è proprio un’associazione a delinquere finalizzata all’abuso d’ufficio. […]  

piero amara 5

 

3 - AMARA, ATTACCO AL PM STORARI: "LA SUA UNA INGENUITÀ COSMICA..."

Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per www.repubblica.it

 

Ci sono delle registrazioni che proverebbero alcuni dei fatti raccontati da Piero Amara […] E’ questa la circostanza principale raccontata ieri dallo stesso avvocato in un’intervista a Piazzapulita, su La 7. […] In un certo senso Amara ha anche ridimensionato alcune delle sue dichiarazioni: sulla loggia, per esempio, “la questione è che esisteva un’associazione a delinquere” ha detto, riferendosi però soltanto a un pezzo di persone da lui citate nei lunghi verbali con la procura di Milano ora all’attenzione del procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone.

 

PAOLO STORARI

Ma anche sul ruolo di magistrati del Consiglio superiore della magistratura, primo tra tutti Sebastiano Ardita, citato nei verbali come vicino alla loggia, in quella che tutti (colleghi, investigatori) hanno definito essere una calunnia. E che invece ieri Amara si è affrettato a definire un galantuomo.

 

"Tutto quello che ho raccontato posso provarlo" ha poi, però, detto. Svelando di essere in possesso di alcune registrazioni (verosimilmente messe già a disposizione dell'autorità giudiziaria) che lui stesso avrebbe fatto in conversazioni con alcuni membri della presunta loggia Ungheria. […] Amara ha poi raccontato una circostanza in più: ha sostenuto che, ad aprile, quando Storari consegna i verbali a Davigo, le sue deposizioni non fossero affatto terminate e che quindi non si poteva accusare la procura di inerzia. Storari ha però sempre spiegato che, in quel momento, lui aveva già bollato come inattendibile Amara tanto da volerlo arrestare per calunnia. […]

 

piero amara e corrado formigli piero amarapiero amara 3piero amara e corrado formigli piero amara 9

 

piero amara intervistato a piazzapulita piero amara 8piero amara 10piero amara 11

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...