
CLAMOROSO: C'È L'ENNESIMA SVOLTA SUL CASO GARLASCO! - SECONDO I CONSULENTI DELLA FAMIGLIA POGGI, L’IMPRONTA NUMERO 33 TROVATA SUL TERZO GRADINO DELLA SCALA DOVE È STATO RINVENUTO IL CADAVERE DI CHIARA, IL 13 AGOSTO 2007, NON APPARTIENE AD ANDREA SEMPIO – I PM CONSIDERANO LA TRACCIA, UN’IMPRONTA DI UNA MANO DESTRA, UN INDIZIO CHIAVE NEL GIALLO DI GARLASCO, MA GLI ACCERTAMENTI HANNO DETERMINATO LA SUA “SICURA ESTRANEITÀ ALLA DINAMICA OMICIDIARIA”
impronta attribuita ad andrea sempio
(AGI) - Un accertamento tecnico sull'impronta numero 33 svolto dal consulente della famiglia Poggi, Dario Redaelli, "depone per la sicura estraneita' dell'impronta alla dinamica omicidiaria, oltre che per la non attribuibilita' della stessa ad Andrea Sempio".
Lo comunicano gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna aggiungendo che la Procura ha rigettato una loro richiesta di esaminare la traccia nell'ambito dell'incidente probatorio. I pm di Pavia considerano la traccia un indizio chiave e ritengono che appartenga con certezza ad Andrea Sempio, secondo gli esiti di una loro consulenza. L'impronta e' la traccia del palmo destro di una persona ritrovata sul muro della cantina della casa di via Pascoli, non lontano dal corpo di Chiara Poggi.
"Alla luce del comunicato stampa diffuso dalla Procura di Pavia il 21 maggio scorso in merito all'attribuzione ad Andrea Sempio dell'impronta palmare n. 33 posta all'altezza del terzo gradino della scala 'ove e' stato rinvenuto il cadavere di Chiara Poggi' e della precedente propalazione della notizia da parte del TG1 mediante immagini quantomai suggestive - si legge in una lunga nota dei due legali - la famiglia Poggi ha provveduto a richiedere ai propri consulenti un apposito approfondimento tecnico, previa acquisizione della consulenza dattiloscopica del Pubblico Ministero.
Poiche' le conclusioni formulate depongono per la sicura estraneita' dell'impronta alla dinamica omicidiaria, oltre che per la non attribuibilita' della stessa ad Andrea Sempio, abbiamo pertanto ritenuto di sollecitare, quali legali delle persone offese, un definitivo accertamento sul punto, da compiersi con incidente probatorio, ponendo immediatamente a disposizione della Procura il contributo tecnico-scientifico fornito dai nostri consulenti". I due storici difensori della parte civile si soffermano poi sul 'no' incassato dalla Procura alla richiesta di portare il tema nell'incidente probatorio.
"Con l'occasione, a fronte delle sorprendenti ipotesi che erano state avanzate su alcuni media in merito alla possibile presenza di sangue sull'impronta in questione (come tale gia' esclusa dall'apposito test effettuato dal RIS di Parma), ci era parso opportuno evidenziare l'esigenza di fare definitiva chiarezza anche su questo aspetto, valutando in contraddittorio l'asserita esperibilita', ad avviso di uno dei consulenti di Alberto Stasi, di ulteriori accertamenti. T
LA SCENA DEL CRIMINE - CASA POGGI - GARLASCO
ale istanza, volta esclusivamente a garantire un imparziale accertamento dei fatti nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti nell'attuale vicenda processuale, e' stata tuttavia rigettata dal Pubblico Ministero, il quale ha ritenuto di dover sottoporre i dati tecnici in esame ad una sua diretta ed esclusiva valutazione, da compiersi all'esito delle indagini in occasione dell'eventuale esercizio dell'azione penale nei confronti dell'attuale indagato.Prendiamo doverosamente atto di tale determinazione, ma ci saremmo sinceramente augurati che un dato probatorio rappresentato ai media come decisivo per l'accertamento dei fatti potesse essere subito chiarito proprio nell'ambito dell'attuale incidente probatorio, per il quale e' stata fissata udienza al 24 ottobre 2025".
impronta riconducibile ad andrea sempio
il bagno della villetta di garlasco 2
chiara poggi
DELITTO DI GARLASCO - CASA POGGI
le scarpe di alberto stasi
giornalisti davanti alla villetta di garlasco 2
la perizia sulle impronte nella villetta di garlasco
DELITTO DI GARLASCO - CASA POGGI