isis schiave sesso

CORAGGIO, FATTI INCALIFFARE! L’ISIS HA LANCIATO UNA MASSICCIA CAMPAGNA DI RECLUTAMENTO RIVOLTA ALLE DONNE - IL CALIFFATO VUOLE ATTRARRE LE FIGLIE DEI MUSULMANI CHE VIVONO IN EUROPA PER AVERE UN “SERBATOIO” DI MADRI DI FUTURI JIHADISTI

Leonardo Piccini per “Libero quotidiano”

 

donne jihadiste 7donne jihadiste 7

Secondo i servizi segreti italiani e francesi, lo Stato Islamico da qualche mese ha lanciato sul web un a nuova massiccia campagna di reclutamento rivolta alle donne. Il califfo al Baghdadi è preoccupato di garantire un futuro al suo regno del terrore e così seguendo un programma che ricorda molto quello nazista, ha deciso di lanciare il suo personale «proggetto Lebensborn».

 

L' intento è quello di garantirsi un futuro fatto di bambini fanatizzati dall' islam radicale e per questo sono state studiate delle apposite piattaforme digitali in grado di fare proseliti tra le figlie dei musulmani che vivono in Europ e le neo convertite e trovare così delle giovani spose per i 60 mila combattenti dell' Isis.

 

donne jihadiste 9donne jihadiste 9

I servizi segreti italiani hanno infatti notato: «ripetuti appelli alla hijira (il ritorno in un Paese musulmano), e la nascita di siti jihadisti riservati unicamente alle donne», in cui l' Isis esalta le virtù della vita matrimoniale islamica, la procreazione e la crescita di futuri combattenti che sappiano sacrificarsi e morire in nome di Allah e di Maometto.

 

«Lo Stato islamico si preoccupa del reclutamento delle madri dei futuri jihadisti e le giovani italiane o francesi radicalizzate sono molto apprezzate e per questo, sono oggetto di una caccia particolarmente intensa da parte dei reclutatori dello Stato islamico», spiega un agente dell' antiterrorismo italiano.

 

Le partenze di queste ragazze, spesso minorenni e senza possibilità economica, vengono finanziate totalmente dall' Isis: «Le europee sono oggetto di una attenzione ossessiva da parte dei reclutatori. Per loro, la donna deve assolvere a due compiti fondamentali: assicurare il riposo e il piacere del guerriero di ritorno dai campi di battaglia, e popolare il Califfato di bambini cresciuti nell' odio e nel fanatismo».

donne jihadiste 4donne jihadiste 4

 

L' anno scorso, le giovani francesi rappresentavano il 12% del totale dei jihadisti presenti in Siria. Secondo nostre informazioni, le giovani europee rappresentano il 35% dei foreign fighters, e tra queste almeno il 30% sono ragazze convertitesi all' islam solo di recente (sarebbero 200 le neoconvertite su 580 ragazze che nel 2014 hanno deciso di raggiungere la Siria).

 

donne jihadiste 10donne jihadiste 10

«Appena una ragazza arriva in Siria, viene presa in carico dall' Isis», continua la nostra fonte, «che la mette in contatto con i combattenti delle unità impegnate al fronte, un po' come avviene per le agenzie matrimoniali. L' Isis è preoccupato dal fatto che i combattenti stranieri, specialmente gli europei e i ceceni, non riescono a trovare facilmente moglie tra le donne sunnite siriane o irachene, perché le loro famiglie non accettano di darle in sposa a stranieri che non godono di grande reputazione. I combattenti stranieri preferiscono le ragazze europee, e tra queste, le più richieste sono le neo convertite, perché più radicalizzate e più sottomesse al loro uomo».

 

cinque australiane arruolate isiscinque australiane arruolate isis

Una volta sposate, hanno solo una missione da portare a termine: fare quanti più figli possibile. «Le ragazze date in sposa ai miliziani di una stessa unità militare, vivono tutte insieme in un apposito edificio comune. I mariti le raggiungono dal fronte quando sono in congedo», prosegue la fonte, «e devono fare un figlio entro un anno, massimo 18 mesi, altrimenti vengono ripudiate dai mariti. Non vengono mai lasciate sole, e sono sorvegliate da soldatesse in burka nero, appartenenti a una speciale brigata, chiamata al-Khansaa».

 

Una volta che il bambino ha raggiunto l' età di 4 o 5 anni, viene affidato a delle strutture specializzate dello Stato Islamico. Crescerà in apposite scuole coraniche e imparerà ad utilizzare fin da piccolo qualsiasi tipo di arma: dalla pistola semiautomatica al kalashnikov al coltello. E gli saranno inculcati fin dalla più tenera età, l' atto di uccidere e l' odio verso l' Occidente. Molto ricercate le neoconvertite Siti web per attirare le ragazze in Siria. E renderle mogli di terroristi e madri di futuri assassiniCosì il Califfo seduce le europee.

gionata di autodifesa fra donne isisgionata di autodifesa fra donne isis

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…