davide rebellin e la moglie

“L’ORRORE CHE HAI PASSATO MI STRAZIA” – IL COMMOVENTE POST DI FRANCOISE ANTONINI, LA MOGLIE DI DAVIDE REBELLIN, UCCISO DA UN’AUTO PIRATA: “ANDARE AVANTI SAPENDO CHE NON CI TOCCHEREMO MAI PIÙ, NON CI PARLEREMO MAI PIÙ, NON CI SVEGLIEREMO MAI PIÙ L’UNO NELLE BRACCIA DELL’ALTRO MI FA A PEZZI” – LA PROCURA DI VICENZA INDAGA PER I REATI DI OMICIDIO STRADALE E OMISSIONE DI SOCCORSO, MA IL CAMIONISTA E' GIÀ IN GERMANIA E IL CODICE PENALE TEDESCO NON PREVEDE IL REATO DI…

Andrea Priante per www.corriere.it

 

Davide Rebellin e la moglie

Lo chiama «il mio Angelo». Francoise Antonini, la moglie del campione di ciclismo Davide Rebellin travolto e ucciso da un camion pirata mercoledì nel Vicentino, dice addio al suo grande amore. Lo fa con un messaggio sui social nel quale si rivolge direttamente al marito: «L’orrore di ciò che hai passato mi strazia... Andare avanti sapendo che non ci toccheremo mai più, non ci parleremo mai più, non ci sveglieremo mai più l’uno nelle braccia dell’altro mi fa a pezzi... I nostri bei progetti di coppia, che stavano finalmente prendendo forma ora che la tua impegnativa carriera era finita, e che non si realizzeranno mai, mi sta facendo a pezzi».

 

cristian salvato davide rebellin 1

Antonini, giunta a Lonigo (Vicenza) da Montecarlo, dove viveva assieme all’atleta di origini venete, è sconvolta. «Non poterti vedere e toccare per l’ultima volta perché te ne sei andato in modo così orribile - prosegue - mi mette al tappeto. Sto cercando di riprendere fiato, ma come posso respirare senza di te al mio fianco? Ti supplico dammi la forza di rialzarmi, e soprattutto riposa in pace... Ti terrò sempre nel mio cuore, per l’eternità».

 

La superperizia

Ma oltre il dolore, resta la rabbia per quanto accaduto. La procura di Vicenza si prepara a chiedere una superperizia che dovrà ricostruire, istante per istante, cos’è accaduto mercoledì intorno a mezzogiorno, in quella maledetta rotatoria di Montebello Vicentino in cui ha perso la vita il campione Davide Rebellin. Una consulenza tecnica che, unita ai risultati che arriveranno dall’autopsia, servirà a stabilire le responsabilità di Wolfgang Rieke, l’autista di 62 anni che con il suo tir ha travolto il ciclista, trascinandolo per alcuni metri, fino all’interno del parcheggio di un ristorante.

 

la bici di davide rebellin dopo l incidente. 2

Le indagini per omicidio stradale e la misura cautelare

La procura di Vicenza indaga per i reati di omicidio stradale e omissione di soccorso, ma a a rendere tutto molto complicato è il fatto che l’uomo si trova già in Germania (a Recke, nella Renania settentrionale), e il codice penale tedesco non prevede il reato di omicidio stradale ma solo quello di omicidio colposo. Significa che l’autista - se le prove raccolte contro di lui reggeranno - verrà processato in Italia e, quando un’eventuale condanna diventerà definitiva, si potrà chiederne l’estradizione.

 

Nel frattempo però, non è escluso che scattino altri provvedimenti: gli investigatori - sostiene l’agenzia Ansa - potrebbero arrivare a chiedere anche una misura cautelare viste le dinamiche dell’incidente e soprattutto il fatto che l’uomo, dopo aver ucciso Rebellin, si è dato alla fuga.

 

L’omissione di soccorso

Wolfgang Rieke lavora per la ditta di spedizioni del fratello e nei prossimi giorni sarà sentito in Germania dai rappresentanti della giustizia italiana o interrogato attraverso un collegamento in videoconferenza. Lì avrà l’occasione di ricostruire la sua versione di quanto accaduto mercoledì: la sua unica speranza di cavarsela è di dimostrare che non si sia accorto di quanto aveva fatto.

 

la bici di davide rebellin dopo l incidente. 1

Ma non gli sarà facile convincere i magistrati: le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza del ristorante mostrano che, dopo l’urto, il camionista si è avvicinato al campione agonizzante a terra, per poi ripartire senza prestargli soccorso. A quel punto il 62enne si è diretto a Verona, dove ha caricato della merce in un’azienda dell’interporto, e infine si è diretto oltre confine. Pare sia proprio nella società veronese che è stata acquisita la copia della carta d’identità del camionista: la foto è stata confrontata con quelle scattate sul luogo del sinistro da alcuni avventori e con le immagini delle telecamere, e questo ha permesso di indicare con certezza Rieke come l’autista alla guida del mezzo.

 

Slittano i funerali

Nelle prossime ore la procura notificherà al camionista un «avviso» affinché possa nominare un proprio consulente per assistere all’autopsia. Anche questa procedura prevede la collaborazione con le autorità tedesche e quindi difficilmente l’esame autoptico potrà svolgersi la prossima settimana. Slittano quindi a data da destinarsi i funerali del campione, che erano stati previsti per mercoledì mattina al Duomo di Lonigo.Restano i dubbi sul perché Wolfgang Rieke abbia agito in quel modo sconsiderato.

 

davide rebellin 9

La risposta, forse, va ricercata nei suoi precedenti giudiziari: nel 2001 il camionista tedesco era stato condannato dal tribunale di Foggia per essere fuggito dopo un incidente senza prestare soccorso alle persone coinvolte. Pena che però è stata dichiarata estinta per prescrizione. Non solo. Nel 2014 gli era stata invece ritirata la patente dalla polizia stradale di Chieti per guida in stato di ebbrezza.Rebellin si trovava a casa della madre, a Lonigo, solo da qualche giorno, e tutte le mattine andava ad allenarsi. Secondo il sindaco del paese, Pierluigi Giacomello «è inaccettabile l’assenza di provvedimenti: si tratta di un omicidio, questo autista va arrestato».

davide rebellin 7davide rebellin 8

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