E LASCIAMOCELO ALLE SPALLE ‘STO SCISMA - PAPA LEONE HA RIAPERTO UN CANALE DI COMUNICAZIONE CON GLI ANGLICANI, DI CUI RE CARLO E' IL CAPO: LA PREGHIERA CON IL SOVRANO IN VATICANO, DOPO 500 ANNI DALLO SCISMA VOLUTO DA ENRICO VIII, E LA NOMINA A "CONFRATELLO REALE" DI CARLO, CON TANTO DI SCRANNO CON LA SCRITTA IN CUI SI INVOCA ALL’UNITÀ DELLA CHIESA, FANNO FARE UN SALTO IN AVANTI NELLE RELAZIONI - L’UDIENZA HA UNA DUPLICE VALENZA DI LEGITTIMAZIONE: IL RE CON LA PREGHIERA FA UNA PLANETARIA OPERAZIONE DI IMMAGINE DOPO LO SCANDALO EPSTEIN CHE HA TRAVOLTO ANDREA. E PREVOST INCASSA LA DIMOSTRAZIONE DELLA CENTRALITÀ DI ROMA…
1. POPE LEO E IL RE UN PRIMO PASSO IMPORTANTE
Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per "la Stampa"
Lo scisma non è stato ricucito. Ma ha un forte valore politico e diplomatico l'incontro di Re Carlo III con Papa Leone XIV. Dal punto di vista del Pontefice, che ha trascorso un'intera giornata con il Re, è il primo atto di ridefinizione del perimetro delle relazioni del nuovo papato, dopo il brusco allontanamento con Mosca seguito alla scomparsa di Francesco.
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Riaprendo un canale di comunicazione con il mondo anglicano, nel modo solenne in cui lo hanno segnato le cerimonie religiose di ieri […] Leone ha insomma cominciato un riposizionamento internazionale di grande rilevanza. E l'ascolto ricevuto dalla monarchia inglese conferma che l'operazione è stata voluta da entrambe le parti.
re carlo siede sullo scranno a san paolo fuori le mura
Quanto a Re Carlo, stava vivendo giorni molto difficili per l'evoluzione della vicenda del fratello Andrea e per le ultime rivelazioni sui rapporti tra il principe e tutto l'entourage Epstein e per le accuse contenute nel libro di memorie scritto prima del suicidio da Virginia Giuffre. Per aver approfittato anche di ragazze di minore età, Andrea risulterebbe a tutti gli effetti pedofilo.
Di qui l'imbarazzo per la Casa Reale e personalmente per il Re, alla vigilia dell'incontro con il Papa. Ma ecco che il tono e i contenuti della giornata, oltre ai documenti di Buckingham Palace in cui Leone XIV viene affettuosamente definito «Pope Leo», fanno sì che il profilo di Carlo III ne esca pienamente rilegittimato, ed anche in questo caso si tratta di un risultato pienamente condiviso con la Santa Sede.
È presto per dire se gli effetti dell'incontro tra il capo della Chiesa cattolica e quello della Chiesa anglicana, dopo uno scisma durato 500 anni, siano destinati a ripercuotersi sullo scenario europeo della guerra in Ucraina, dove anche il primo ministro inglese Starmer sta cercando di reinserirsi con l'iniziativa dei Volenterosi. Ma anche in questa direzione, di sicuro un primo passo è stato fatto.
2. DOPO SCISMI E DISTANZE L’INCONTRO IN VATICANO, LA PARTITA DOPPIA DI LEONE E CARLO
Estratto dell’articolo di Maria Corbi e Giacomo Galeazzi per "La Stampa"
Il tempo in Vaticano non è mai una variabile casuale. L’udienza concessa da Leone ai reali inglesi risponde a una duplice e reciproca esigenza di legittimazione. Re Carlo realizza con la prima preghiera comune con il papa, in mezzo millennio di scisma anglicano, una planetaria operazione di immagine dopo lo scandalo Epstein che ha travolto suo fratello Andrea.
lo scranno di re carlo a san paolo fuori le mura
Nello stesso tempo, Robert Francis Prevost incassa una plateale dimostrazione della centralità di Roma nel rilancio dell’ecumenismo azzoppato dalla guerra in Ucraina e dal grande freddo con il patriarcato di Mosca. E c’è anche l’orgoglio di avere un anglosassone sul soglio pontificio, “uno di noi”, tanto che nei comunicati ufficiali di Buckingham Palace viene affettuosamente chiamato Pope Leo. Alle 12,25 precise, Carlo e Camilla fanno il loro ingresso nella cappella Sistina. Lo stendardo reale dei Windsor per un giorno sventola sopra quello papale all’ingresso del palazzo apostolico.
re carlo e camilla arrivano a san paolo fuori le mura
[…] La celebrazione è in inglese, lingua dei due capi di Stato e non è un dettaglio, ma una potente forza di coesione, per superare le divisioni millenarie. Più di 500 anni fa lo scisma anglicano di Enrico VIII che si staccò da Roma per poter annullare il matrimonio con Caterina d'Aragona e sposare Anna Bolena. Da allora la Chiesa non ha fatto molti passi avanti sul “divorzio” eppure il Papa siede oggi accanto a un re e una regina che hanno divorziato per vivere il loro amore.
[…] In Vaticano c’è stato il tradizionale scambio di doni […] Al termine della funzione, il Re, accompagnato da Papa Leone, si è spostato nella Sala Regia adiacente alla Cappella mentre la regina è rimasta nella cappella Sistina. Pace, ecologia, dialogo tra le confessioni negli incontri con il Pontefice e il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin.
Poi nel pomeriggio la visita alla Basilica di San Paolo fuori le mura dove, a imperitura memoria anche per i futuri sovrani inglesi lo scranno dove siederà Carlo III (che avrà il suo stemma reale e il motto Ut unum sint! l'appello all’unità dei cristiani), verrà conservato in uno dei luoghi più santi della cattolicità. Qui riceverà la nomina a Confratello Reale, onore e testimonianza della «spiritual friendship».
regina camilla in vaticano 3
re carlo e camilla incontrano papa leone xiv in vaticano 4
re carlo regina camilla pregano con il papa nella cappella sistina 1
regina camilla in vaticano 1
re carlo regina camilla pregano con il papa nella cappella sistina 3
re carlo e camilla in vaticano 1
re carlo pietro parolin 1
re carlo regina camilla pregano con il papa nella cappella sistina 2
re carlo regina camilla pregano con il papa nella cappella sistina 4
papa leone xiv incontra re carlo
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