ospedali di gaza al collasso foto di motaz azaiza

LEGGETE COSA STA SUCCEDENDO A GAZA, SE AVETE CORAGGIO – GLI OSPEDALI SONO AL COLLASSO: NON CI SONO PIÙ ANESTETICI, SE NELLE PROSSIME ORE NON DOVESSE ARRIVARE CARBURANTE SI RISCHIA DI DOVER FERMARE PERSINO LE INCUBATRICI – SI USA L’ACETO PER DISINFETTARE, I FARMACI SONO POCHI E I 9MILA PAZIENTI MALATI DI CANCRO VENGONO CURATI UTILIZZANDO UN SOLO GENERATORE CHE HA ANCORA POCHE ORE DI AUTONOMIA. AI MALATI IN DIALISI, È STATO RIDOTTO IL TEMPO PER LA CURA  

 

Estratto dell’articolo di Nello Del Gatto per “la Stampa”

 

ospedali di gaza al collasso foto di motaz azaiza 4

Oramai non c'è più tempo. Se nelle prossime ore non dovesse arrivare a Gaza un po' di carburante, la quasi totalità degli ospedali potrebbe chiudere o limitare al massimo le proprie attività. Ad esserne influenzati, soprattutto i macchinari salvavita, come le incubatrici, che rischiano di essere spente da un momento all'altro. Impossibile anche fornire il necessario ossigeno o l'illuminazione per le sale operatorie. Su 130 bambini che nascono a Gaza, più di 70 hanno bisogno di essere messi in incubatrice a causa di malnutrizione, malattie, nascite premature. Spesso nascono già orfani.

ospedali di gaza al collasso foto di motaz azaiza 3

 

L'allarme sulla chiusura degli ospedali, è stato lanciato dal Ministro della salute di Gaza, allarme condiviso e sostenuto da tutte le agenzie delle Nazioni Unite. Gli ospedali non sono solo luoghi per i malati: negli ultimi tempi sono diventati rifugi per gli sfollati, che si assiepano lì ritenendoli luoghi sicuri, nella speranza che non vengano abbattuti nei raid. I nosocomi funzionanti sono in media al 150% in più della loro capienza solo di feriti o malati, più poi tutti i rifugiati. L'ospedale al-Shifa, di Gaza City, uno dei più grandi della Striscia, ogni giorno cura circa 5.000 pazienti, mentre la sua capacità è di 700. A questo ospedale, sono giunti dall'Organizzazione mondiale della sanità poco più di 10 mila litri di carburante.

 

ospedali di gaza al collasso foto di motaz azaiza 2

Altri 20 mila litri sono stati distribuiti a strutture al Sud. Israele si rifiuta di far entrare il carburante, perché teme vada ad alimentare l'infrastruttura bellica di Hamas. L'esercito ha mostrato foto di satelliti che riprendono serbatoi dove è conservato il carburante dei miliziani.

 

I dati che giungono dal governo palestinese sono chiari: il 34% (12 su 35) degli ospedali non funziona, il 65% (46 su 72) dei centri di prima assistenza è chiuso. Gli ospedali sono al collasso, molte operazioni vengono effettuate non usando strumenti appropriati o anestetici e disinfettanti appropriati, alla luce dei cellulari. L'aceto sostituisce il disinfettante.

ospedali di gaza al collasso foto di motaz azaiza 1

 

I circa 9.000 pazienti malati di cancro sotto chemioterapia che affollano l'unico ospedale per questo tipo di trattamento, il Turkish Hospital, vengono curati utilizzando un solo generatore che ha ancora poche ore di autonomia. Ai malati in dialisi, è stato ridotto il tempo per la cura da 4 a 2,5 ore. Sono più di 70 le vittime all'interno del personale medico, 90 i feriti. Sessantanove gli attacchi indiretti a strutture sanitarie, dodici delle quali sono fuori servizio.

[…]

incursione forze israeliane a nord di gaza 6

«Le scorte di medicinali – dicono dall'agenzia per i rifugiati palestinesi - stanno diminuendo gravemente e saranno disponibili solo per pochi giorni. I centri sanitari primari stanno esaurendo il carburante, mettendo a rischio la fornitura di servizi sanitari essenziali». […]

beit hanoun a nord della striscia di gaza il 10 ottobrebeit hanoun a nord della striscia di gaza il 21 ottobreGAZA CITYGAZA CITYGAZA CITYbombardamenti su gaza foto di motaz azaiza 1bombardamenti su gaza foto di motaz azaiza 2bombardamenti su gaza foto di motaz azaiza 3bombardamenti su gaza foto di motaz azaiza 4bombardamenti su gaza foto di motaz azaiza 5bombardamenti su gaza foto di motaz azaiza 6bombardamenti su gaza foto di motaz azaiza 8beit hanoun a nord della striscia di gaza il 10 ottobre 1

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…