fake food

"FAKE FOOD" IN TAVOLA! IL LIMONE DISINFETTA I FRUTTI DI MARE? E IL BURRO E’ PIU’ GRASSO DELL’OLIO? IN UN LIBRO TUTTI I LUOGHI COMUNI E LE PIU’ CLAMOROSE BUFALE SUL CIBO –  E’ VERO CHE IL PESCE FA BENE ALLA MEMORIA? IL CAFFE' FA SALIRE LA PRESSIONE? ANDATECI PIANO CON LE OSTRICHE. TANTO NON SONO...

Andrea Cuomo per il Giornale

 

MIRAGGI ALIMENTARI - MARCELLO TICCA

Il caffè fa salire la pressione.

Quando non stai bene meglio se mangi in bianco. Il limone disinfetta i frutti di mare. La birra aiuta la mamma a produrre più latte. Il burro è più grasso dell' olio. Luoghi comuni alimentari che non metteremmo mai in discussione tanto sono inveterati. Frasi degne di Bouvard e Pécuchet, i letterari idioti di Gustave Flaubert, capaci di edificare un' intera vita di frasi fatte senza mai farsi venire un dubbio che fosse uno.

 

Eppure non sempre questi assiomi gastrici, a volte di recente e spesso sociale fortuna, altre tramandati di nonna in nonna, sono parzialmente, se non del tutto, infondati. Smontati dalla scienza quando non addirittura dal buon senso. A raccogliere i più clamorosi «fake cliché» a tavola ci ha pensato Marcello Ticca, medico, libero docente e specialista in Scienza dell' alimentazione, che nel libro «Miraggi alimentari - 99 idee sbagliate su cosa e come mangiamo», edito da Laterza, rimette un po' di cose in ordine sulle false credenze alimentari mai così frequenti come in questa epoca in cui il web consente di diffondere notizie in modo virale a prescindere dalla loro veridicità. Eccone alcune.

Mangiare la pasta di sera fa ingrassare. Vero solo in minima parte. È un pasto troppo sostanzioso che va evitato a cena e bisognerebbe distribuire meglio le calorie assunte. Ma la pasta, purché non troppo condita, si digerisce anche la sera assai meglio della carne.

 

questo limone va a steroidi

Il pesce fa bene alla memoria. Il pesce non è più ricco di fosforo di altri cibi: ne ha tra 130 e 260 mg ogni 100 g, mentre la carne 150/230 e legumi e frutta secca ben di più. Ma soprattutto: non c' è alcuna correlazione tra l' assunzione di tale minerale e un aumento delle capacità mnemoniche.

Il burro è più grasso dell' olio. Vero semmai il contrario. Il burro contiene il 17 per cento di acqua e quindi 100 grammi di burro forniscono circa 760 calorie. Mentre l' olio di qualsiasi tipo circa 900. Certo, l' olio ha altri vantaggi nutrizionali rispetto al cugino bianco, ma non la «magrezza»...

Estratti e centrifughe sono come la frutta. È un' illusione.

 

Con gli estrattori a freddo o con le centrifughe, infatti, si perde la maggior parte delle fibre, che oltre ad avere la loro utilità nella transizione intestinali, contribuiscono a dare quel senso di sazietà utile per mangiare meno.

 

ostriche crude

Le uova sono pesanti da digerire. Le uova sono tra gli alimenti più demonizzati. Ingiustamente. Si digeriscono più velocemente di molti altri cibi e non fanno male al fegato. Anzi se assunte nelle dosi consigliate (massimo 4 volte a settimane) sono vantaggiose per chi ha problemi epatici.

Non si beve acqua durante i pasti. In molti credono che l' acqua diluisca i succhi gastrici prodotti dalle pareti dello stomaco rallentando la digestione. Al contrario la favorisce migliorando la consistenza dei cibi ingeriti. In più aumenta il senso di sazietà (facendoci mangiar meno).

OSTRICHE

Il miele fa passare la tosse.

 

Certo le sue caratteristiche emmolienti qualche sollievo lo danno, contribuendo a lenire l' irritazione della gola, ma se la tosse origina dalla trachea o dai bronchi nessun tipo di miele può vantare qualsiasi tipo di efficacia curativa.

 

Le ostriche fan bene all' amore. Quella che esistano cibi afrodisiaci è una sciocca leggenda: si parla di peperoncino, tartufi, frutti tropicali, cacao eccetera. E delle ostriche a causa del loro alto contenuto di zinco. Tutto falso, meglio evitare di farci affidamento per le proprie performance...

Non si mangia tra un pasto e l' altro. È ormai conclamato invece che aumentare la frequenza dei pasti a parità di quantità e qualità del cibo influenza positivamente una serie di variabili che contribuiscono a difendere la salute e a evitare l' accumulo di tessuto adiposo.

 

caffè

Il limone disinfetta i frutti di mare. Il succo di limone non possiede proprietà antimicrobiche o disinfettanti e l' acido citrico e ascorbico presenti sono del tutto insufficienti a eliminare il rischio di contrarre infezioni mangiando quelle cozze di dubbia provenienza.

I cibi surgelati sono meno nutrienti. La surgelazione è il migliore metodo di conservazione in assoluto, naturalmente se eseguita tempestivamente e se non si interrompe mai la catena del freddo. I cibi ne escono intatti e anzi alcune vitamine e alcuni minerali sono addirittura maggiormente biodisponibili.

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO