papa madonna medjugorje

LA MADONNA È MIA E IL SUO BUSINESS LO GESTISCO IO - PAOLO BROSIO: ‘NOI A MEDJUGORJE NON LUCRIAMO. IL PAPA HA INVIATO IL VESCOVO PER TRASFORMARE LA PARROCCHIA IN SANTUARIO COME FATIMA E POMPEI’ - LA MOSSA DI BERGOGLIO È SICURAMENTE OSTILE. MA ANCHE SE IL VATICANO DOVESSE SCREDITARLI, MILIONI DI PELLEGRINI FAREBBERO UNO ‘SCISMA’ E CONTINUEREBBERO AD ANDARE

1. I FEDELISSIMI DI MEDJUGORJE: FRENATE IL BUSINESS, NON LA FEDE

Fabio Marchese Ragona per ‘il Giornale

 

L'arrivo dell'inviato papale a Medjugorje sarà il primo passo verso qualcosa di grande. Ma attenzione al business, non è giusto che si speculi sulla fede.

 

 

medjugorjemedjugorje

La pensa così la maggior parte dei pellegrini che da anni visita la piccola cittadina bosniaca, dove dal 1981 alcuni veggenti riceverebbero messaggi dalla Madonna. Nonostante il Papa metta in guardia da coloro che dicono di ricevere messaggi a orari ben precisi «come se la Madonna fosse un capoufficio della posta», il popolo affezionato a Medjugorje guarda con speranza a questa nomina di Monsignor Hoser, arcivescovo di Varsavia-Praga, che avrà il compito di capire cosa succede sul territorio, senza però occuparsi delle apparizioni, quanto dei pellegrini e dei fedeli.

henryk hoserhenryk hoser

 

«Io vado ogni anno lì, al festival dei giovani - racconta a Il Giornale Monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina - e posso testimoniare che non c'è alcun fanatismo. Penso che sia un fatto importante che il Vaticano si prenda una responsabilità diretta perché i vescovi del luogo vanno di certo aiutati a gestire la mole di fedeli che arrivano da tutto il mondo».

 

Ma per Monsignor Sigalini, il «commissario» papale dovrà anche controllare che non si speculi sulla fede: «Dovrà guardar bene anche se c'è un business, dove c'è gente che va, ci sono soldi - precisa -. Molti purtroppo portano la gente per fare affari, costruiscono alberghi e non va bene. Noi vescovi non organizziamo pellegrinaggi ma dobbiamo seguire i fedeli che vanno, curarli spiritualmente».

 

«Spero che la nomina di Monsignor Hoser sia una cosa positiva, non ho capito bene se nasce da una diffidenza del Vaticano verso Medjugorje» commenta Bruno Marcello, fedele che nella piccola cittadina bosniaca racconta di esser stato miracolato nel 2009 da un cancro ormai in fase terminale.

 

henryk  hoserhenryk hoser

«Vado sempre a Medjugorje, porto anche degli ammalati lì, anche se negli ultimi anni per il lavoro ho dovuto un po' rallentare. I primi tempi andavo anche 5 volte all'anno. Non organizzo pellegrinaggi perché non mi interessa, molti ci lucrano ma tanti lo fanno per vera fede. Io non ho molto tempo per farlo ma posso dirvi che aspettiamo tutti che possa diventare un luogo di culto».

 

La decisione del Papa è clamorosa invece per Paolo Brosio, giornalista che dal 2009 racconta la sua conversione e la sua devozione verso la Madonna di Medjugorje.

 

«Con la mia associazione organizzo pellegrinaggi almeno 20 volte all'anno, in pullman o in aereo - racconta - portiamo un migliaio di fedeli ogni anno, anche se il numero è calato rispetto al passato soprattutto per colpa della crisi economica. Noi non ci lucriamo, facciamo opere di carità, ci appoggiamo a un tour operator che invece porta migliaia e migliaia di persone e non solo lì. Con questa nomina è chiaro che Francesco si sia reso conto che serve una guida spirituale che mancava dal 1981 perché il vescovo di Mostar è sempre stato arrogante e prepotente con la parrocchia di Medjugorje».

pellegrine a medjugorjepellegrine a medjugorje

 

«Avevo scritto al Papa - svela Brosio - nel 2015 gli avevo detto che lì mancava una guida e ci ha donato questo suo inviato. Sono certo che il Vaticano abbia un progetto ben preciso, ossia di trasformare la parrocchia di Medjugorje in un Santuario controllato direttamente dalla Santa Sede, come succede oggi con Loreto o con Pompei».

 

Più cauto invece Cesare Morone, referente in Italia di un'associazione internazionale no profit che si occupa dell'accoglienza dei pellegrini sul luogo: «La decisione del Papa - racconta - non dev'essere considerata come un'approvazione ma come cura per il cammino spirituale dei pellegrini che si recano in quel luogo di pace. È la dimostrazione che c'è un'attenzione della Chiesa verso il fenomeno di Medjugorje».

 

Morone va in pellegrinaggio almeno 4/5 volte all'anno e organizza ogni tanto dei pulmini con 50/60 fedeli: «A volte vado in macchina e porto direttamente degli amici, essendo un diacono accompagno anche spiritualmente queste persone».

 

 

2. PERCHÉ IL PAPA ANTI-MEDJUGORJE RISCHIA LO SCISMA

pellegrini a medjugorjepellegrini a medjugorje

Rino Cammilleri per ‘il Giornale

 

 

È inutile girare intorno a ciò che è chiaro: questo Papa non ama Medjugorje. La Madonna «capufficio postale» che manda ogni giorno messaggi cui si riferisce è proprio quella bosniaca (anche se di etnia croata). E forse ha proprio deciso che il tempo è maturo per prendere in mano la patata bollente.

 

medjugorje brosio koll top medjugorje brosio koll top

«Questa moda della Madonna superstar, come una protagonista che mette se stessa al centro, non è cattolica». È l' ultima sua tirata. Questo Papa, si sa, ama parlare a braccio e obbliga perciò all' esegesi del suo pensiero. Tuttavia, a noi giornalisti rimane solo il virgolettato di quel che ha detto, e su quello dobbiamo lavorare. Nei messaggi da Medjugorje, va detto, la Madonna non mette se stessa al centro, ma si riferisce sempre a suo Figlio. Il quale ci si faccia caso - non «appare» quasi mai, ma manda sempre sua Madre. Infatti, i grandi santuari (e pure quelli piccoli) che attirano le folle dei fedeli sono tutti mariani.

 

la madonna di medjugorjela madonna di medjugorje

Le più importanti manifestazioni del soprannaturale (Lourdes, Fatima, ma anche in Argentina) sono discese sulla terra della Madonna, non di Gesù Cristo. È chiaro e lampante che è lei la «Mediatrice di tutte le grazie» perché vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole (mi si permetta la citazione dantesca). Papa Francesco, la cui strategia è a questo punto chiara, manda un suo inviato (plenipotenziario o semplice osservatore?) a Medjugorje per avere da lui un dossier finale «entro l' estate prossima».

 

Mistero (ennesimo) di tutto ciò che ha a che fare con quella remota località. Un altro dossier? E quello della commissione Ruini istituita nel 2010 da Papa Ratzinger? Che cos' altro c' è da sceverare nell' affaire Medjugorje? Sono stato due volte in quel luogo e ci ho pure fatto un libro sopra con Mondadori.

pellegrini a medjugorje pellegrini a medjugorje

 

Sì, ci sono tanti business - negozi di oggetti religiosi, alberghi, viaggi organizzati -, ma non così diversi da quelli che trovate a Lourdes, a Fatima, a San Giovanni Rotondo. Ma la mia opinione non conta. Contano i numeri, con cui un Papa così attento alla popolarità deve confrontarsi. Un milione di pellegrini l' anno in oltre trent' anni fa una cifra considerevole. C' è un sacco di gente, anche vip, che deve tutto a Medjugorje, o la salute o un felice cambiamento di vita. Se Francesco facesse una mossa falsa sul tema questa volta non dovrebbe subire una semplice pasquinata, ma molto peggio.

 

valeria marini a medjugorjevaleria marini a medjugorje

Fuor dai denti: uno scisma silenzioso, milioni di persone che di una decisione sgradita semplicemente se ne sbatterebbero e continuerebbero a «votare coi piedi» impipandosene del Papa. Il primo pontefice gesuita astutamente ha blandito i media, soprattutto quelli pregiudizialmente avversi, per anni, così da avere una sponda sicura nella sua manovra, interna, di creare una Chiesa a sua immagine e somiglianza.

sara tommasi a medjugorjesara tommasi a medjugorje

 

Bene, è così che si fa, ha tutta la mia ammirazione. Però Medjugorje, ripetiamo, è una patata bollente, che ha tutti i requisiti per trasformarsi in una buccia di banana. Il vescovo di Mostar, da cui dipende, non ci crede. Né la Chiesa può sconfessarlo (anche se al Papa gesuita non mancherebbe l' estro per trovare il modo). Ma la Chiesa non può neanche cagionare quello scisma silenzioso di cui si è detto.

 

L' unica soluzione è decidere di non decidere, cosa che ha fatto finora. Ma allora, a che pro mandare l' ennesimo visitatore? Forse per continuare a tenere tutti sulle spine? Boh. Medjugorje, si è detto, è un mistero. Forse è un mistero che contempla varie puntate.

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