maestra maltratta gli alunni

“TI LEGO ALLA SEDIA, CONTINUA COSÌ E ANDRAI ALL’INFERNO” – UNA MAESTRA ELEMENTARE TERRORIZZAVA I SUOI ALUNNI A TORRIMPIETRA, VICINO FIUMICINO, E NON SI LIMITAVA SOLO A MINACCE COME “VI FACCIO VENIRE GLI INCUBI”: HA ANCHE PERCOSSO E STRATTONATO ALCUNI BAMBINI – I GENITORI L’HANNO DENUNCIATA A NOVEMBRE 2021, E LEI È STATA FINALMENTE SOSPESA DALL’INSEGNAMENTO. PERCHÉ CI È VOLUTO QUASI UN ANNO?

Luca Monaco e Aurelio Petri per www.repubblica.it

 

"Ti lego alla sedia", ringhia la maestra di italiano. "Continua così e andrai all'inferno", perché "vi faccio venire gli incubi". Gli insulti sono accompagnati dagli spintoni ai piccoli alunni di prima elementare. Se la marachella è grossa volano i ceffoni.

 

MAESTRA MALTRATTA GLI ALUNNI

L'insegnate 63enne di una scuola elementare nella zona di Torrimpietra, vicino Fiumicino, non si limitava solo alle parole: infatti ha anche percosso e strattonato alcuni alunni che, una volta tornati a casa dai genitori, si lamentavano per dei dolori in varie parti del corpo. Altri ancora invece hanno iniziato a dire che non volevano più andare a scuola, che avevano paura dell'insegnate che, arrivata ormai alle porte della pensione, regiva con degli scatti d'ira allo stress di dover badare a 15 bambini di prima elementare. Un compito che non è semplice.

 

Tutto è andato avanti fino al novembre 2021, quando i primi genitori sono andati a sporgere denuncia dai carabinieri di Torrimpietra. I militari, con il supporto dei colleghi della compagnia di Civitavecchia diretti da Mattia Bologna, hanno avviato le indagini. Hanno piazzato delle telecamente in classe e hanno così documentato, durante alcune settimane, tra febbraio e marzo 2021, i maltrattamenti della maestra. Quando hanno consegnato l'informativa alla procura di Civitavecchia, il giudice per le indagini preliminari ha disposto la sospensione dai pubblici uffici, cioè dall'insegnamento. In attesa di un eventuale processo.

 

MAESTRA MALTRATTA GLI ALUNNI

Il provvedimento del giudice è stato eseguito lunedì scorso, i fatti risalgono 2021. La maestra non prendeva di mira qualche alunno in particolare, maltrattava a turno ognuno dei 15 alunni. A far emergere, la vicenda sono stati proprio i piccoli che hanno raccontato ai loro genitori qual era il clima in classe.

 

Qualcuno è scoppiato in lacrime. Nel giro di qualche settimana, alla caserma dei carabinieri sono cominciate piovere denunce. A quel punto, i militari sono potuti intervenire piazzando telecamere e microfoni per vedere e sentire cosa stesse accadendo in aula: spintoni, qualche percossa e soprattutto le frasi umilianti nei confronti dei bambini.

 

"I comportamenti della docente infatti non sono parsi soltanto incisivi e assolutamente sproporzionati nel reprimere le mancanze dei piccoli ma risulta avessero il fine di abbatterne l'umore, ingenerando un clima di forte tensione e paura nell'aula scolastica, spegnendo nei giovanissimi alunni ogni naturale entusiasmo e felicità nel recarsi a scuola" scrivono i militari nell'informativa inviata alla procura. L'incubo per i piccoli alunni è terminato lunedì con l'allontanamento dell'insegnante.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...