michele ciociola gip magistrato naufragio crotone migranti cutro calabria

PERCHÉ IL MAGISTRATO FA SATIRA SULLA STRAGE DI MIGRANTI DI CUTRO? – IL GIP DEL TRIBUNALE DI CROTONE, MICHELE CIOCIOLA, NEL DOCUMENTO DI CONVALIDA DELL’ARRESTO DEI PRESUNTI SCAFISTI DEL NAUFRAGIO IN CALABRIA, SI LASCIA ANDARE A UNA PROSA TRA IL SURREALE E L'IRONICO: “IN ATTESA DELL’ATTESO E OSANNATO TURISMO CROCERISTICO, L’ITALIA PER ALCUNI GIORNI SCOPRE ALTRI ESOTICI VIAGGI ALLA VOLTA DI CROTONE E DINTORNI”. E POI: “IMMARCESCIBILI E SEMPRE PIÙ OPULENTE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI TURCHE BRINDANO…” – SEBASTIANO MESSINA: “NEMMENO UNA STRAGE DI POVERI CRISTI RIESCE A FERMARE, NEI TRIBUNALI, IL CONTAGIO DEL PROTAGONISMO”

1 – «VIAGGI ESOTICI ALLA VOLTA DI CROTONE» LE FRASI CHOC NELL’ORDINANZA DEL GIP

Estratto dell'articolo di Giusi Fasano per il “Corriere della Sera”

 

michele ciociola gip del tribunale di crotone

La sorpresa arriva già a pagina due. «In attesa dell’atteso e osannato turismo croceristico, l’Italia per alcuni giorni scopre altri esotici viaggi alla volta di Crotone e dintorni». […] L’ordinanza che convalida il fermo di due presunti scafisti per la strage di migranti davanti alle coste calabresi di Cutro, comincia davvero in quel modo. E se quella frase sembra creativa, diciamo così, le altre a seguire hanno del surreale.

 

Michele Ciociola — così si chiama questo giudice delle indagini preliminari — dice che sì, i due indagati meritano di rimanere in carcere; perché rischiano di commettere di nuovo gli stessi reati per i quali sono stati fermati e poi perché, se liberi, ci sono buone probabilità che fuggano. Ma questo lo dice dopo, sul finale. All’inizio invece scrive un prologo che definire irrituale è un eufemismo.

 

naufragio migranti coste calabria cutro

Passaggi tipo: «Immarcescibili e sempre più opulente organizzazioni criminali turche brindano all’ultima tragedia umanitaria (il disastroso terremoto che inghiottiva parte della Turchia e della già martoriata Siria) che regalerà ai loro traffici ulteriori miriadi di disperati. Nel frattempo — sconfina nell’aulico — ha trovato tragica epifania quanto già in tante occasioni sfiorato e preconizzato».

 

Di più: «Lungi dall’ergersi alla Cassandra di turno, chi scrive, gravato dagli orrori dell’ultima mareggiata pitagorica, si accinge a vagliare l’ultimo fermo disposto in materia di immigrazione clandestina». Ma prima di vagliare va detto che «diversamente dal consueto, il caso di specie registra decine di vittime, vittime di un destino sordo alle loro speranze e di uno stato di necessità non altrimenti fronteggiabile se non alla mercè di disperati viaggi della speranza».

 

l'ordinanza di convalida dei fermi dei presunti scafisti firmata dal gip di crotone michele ciociola

Sarebbe già sufficiente così. Un prologo davvero singolare. Ma il giudice Ciociola va oltre anche valutando i gravi indizi di colpevolezza. Lì parla del suo «crinale esperienziale», grazie al quale, a proposito della nazionalità turca degli scafisti, ha notato che per «l’eco del conflitto ucraino» è «venuta meno la manovalanza russofona» e che «negli ultimi mesi gli aurighi dei natanti sono quasi esclusivamente di nazionalità turca». Ancora.

 

Quando parla del presunto capo degli scafisti e del fatto che i migranti «mentre principiavano i soccorsi, cercavano di dar sfogo alla loro disperazione aggredendolo», aggiunge che «è di meridiana evidenza che, ove non coinvolto nella gestione del mortifero viaggio, risulterebbe del tutto inspiegabile la reazione dei migranti». E che sia chiaro: «Lo sbarco non può essere frutto di un epifenomenico accordo tra quattro amici al bar che, imbattutisi per caso in almeno 180 disperati, decidono di affrontare i perigli del mare per speculare sul loro desiderio di libertà». […]

 

2 – IL GIP E LA TENTAZIONE DELLA SATIRA CHE NEANCHE IL LUTTO RIESCE A FRENARE

Estratto dell'articolo di Sebastiano Messina per “la Repubblica”

michele ciociola gip del tribunale di crotone

Davanti alla lunga fila di bare allineate al palasport di Crotone, il primo magistrato chiamato a emettere un provvedimento di giustizia poteva scegliere se usare un registro severo — per sottolineare la responsabilità dei presunti colpevoli — oppure un lessico solenne — se voleva rimarcare la gravità del reato — o ancora una prosa sobria e asciutta — preferendo scomparire dietro il suo ruolo per lasciar parlare i fatti e la legge.

 

E invece il dottor Michele Ciociola, che non è un semplice gip ma il coordinatore di tutti i gip di Crotone, dovendo convalidare il fermo di due presunti scafisti del naufragio di domenica ha deciso che era ora di mostrare al mondo il suo talento di scrittore satirico.

 

[…] Ha immaginato «immarcescibili organizzazioni criminali turche che brindano» e ha descritto una «mareggiata pitagorica» che realizzava una «tragica epifania», concludendo con la descrizione di se stesso costretto a «vagliare l’ultimo fermo» ma «lungi dall’ergersi alla Cassandra di turno».

 

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1

Parole superflue, oltre che fuori luogo. Ed è amaro constatare che nemmeno una strage di poveri cristi riesce a fermare, nei tribunali, il contagio del protagonismo.

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 2naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 4naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 3

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...