
MANFREDI PALMERI, CONSIGLIERE REGIONALE LOMBARDO NELLA LISTA DI LETIZIA MORATTI E CONSIGLIERE COMUNALE A MILANO NELLA LISTA DI LUCA BERNARDO, È INDAGATO PER IPOTESI DI “CORRUZIONE TRA PRIVATI” - AL MANAGER DI “M-I STADIO SRL”, SOCIETÀ DI INTER E MILAN CHE DAL COMUNE HA LA CONCESSIONE DI SPAZI E ATTIVITÀ DELLO STADIO, I PM CONTESTANO D’AVERE RICEVUTO DALL’IMPRENDITORE GHERARDO ZACCAGNI (CHE HA PATTEGGIATO) UN QUADRO DA 10.000 EURO DELL’ARTISTA CINESE LIU BOLIN PER AFFIDARE ALLA “KISS AND FLY” DI ZACCAGNI LA GESTIONE DEI PARCHEGGI ATTORNO A SAN SIRO…
Estratto dell'articolo di Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera” - 14 marzo 2025
La scelta processuale è dell’imprenditore, ma la ricaduta indiretta è sul politico: perché ora Gherardo Zaccagni, l’imprenditore dei parcheggi attorno allo stadio di San Siro, a sorpresa sceglie di patteggiare tutte le accuse: e cioè non solo i concorsi in accessi abusivi e un falso, ma anche la «corruzione tra privati» appunto con Manfredi Palmeri, nel centrodestra consigliere comunale (candidato sindaco Luca Bernardo) e regionale (candidata presidente Letizia Moratti), già n.1 del Consiglio comunale 2006-2011.
Zaccagni ha concordato con la Procura 2 anni e 2 mesi in vista dell’udienza davanti al gip Rossana Mongiardo il 27 marzo. Il patteggiamento di chi avrebbe dato non preclude che chi avrebbe preso possa poi essere assolto al processo, ma di certo non è una buona notizia per Palmeri, indagato mesi fa sulla base di due intercettazioni e un pedinamento. A metà dicembre 2023 l’intercettato imprenditore Zaccagni accennava che «comunque gli ho comprato già il quadro eh! Sono 10.000 di quadro»: e la polizia aveva in effetti seguito una familiare di Zaccagni fino alle soglie di casa Palmeri con in mano il quadro fotografico «Duomo, Milano», stimato 10.000 euro, 90 per 68 cm dell’artista cinese Liu Bolin, noto per farsi fotografare immobile come una scultura vivente «body painting» che integra il proprio corpo nel contesto alle spalle».
MANIFESTO ELETTORALE DI MANFREDI PALMERI
Quadro poi trovato a casa di Palmeri dalla perquisizione. «A Palmeri – sostiene Zaccagni assistito dall’avvocato Vinicio Nardo negli interrogatori ai pm Sara Ombra e Paolo Storari - ho corrisposto utilità, tra cui un servizio di volantinaggio attraverso i miei dipendenti in occasione della campagna elettorale regionale del 2023», e il quadro da 10.000 euro «affinché Palmeri perorasse la mia causa nei vari settori in cui lui era inserito, e in particolare nell’ambito dei parcheggi. Palmeri era in “M-I Stadio”», concessionaria per la gestione e l’uso dello stadio Meazza e compartecipata alla pari da Inter e Milan. «In buona sostanza ho fornito queste utilità a un politico perché lui facesse una sorta di endorsement nei miei confronti nei settori di sua competenza che potevano interessarmi». [...]
Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera” - 1 ottobre 2024
Manfredi Palmeri, consigliere regionale lombardo nella lista di Letizia Moratti e consigliere comunale a Milano nella lista di Luca Bernardo, è indagato per ipotesi di «corruzione tra privati». Al manager di «M-I Stadio srl», società di Inter e Milan che dal Comune ha la concessione di spazi e attività dello stadio, i pm contestano d’avere ricevuto dall’imprenditore Gherardo Zaccagni un quadro da 10.000 euro dell’artista cinese Liu Bolin (sequestrato ieri) per affidare alla «Kiss and Fly» di Zaccagni (parte di un consorzio in subconcessione con «M-I Stadio») la gestione dei parcheggi attorno a San Siro durante la stagione 2024 dei concerti: «Mai ho fatto favori ad alcuno in cambio di regalie».