"SAREBBE GRAVISSIMO SE, DOPO LA VICENDA, MAI CHIARITA DI PARAGON, IL GOVERNO ARRIVASSE AL PUNTO DI FAR SEGUIRE UN GIORNALISTA DAI SERVIZI SEGRETI" - MARIA ELENA BOSCHI, DURANTE L'AUDIZIONE DI SIGFRIDO RANUCCI ALLA COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI, TORNA SUL CASO FAZZOLARI – IL GIORNALISTA, COME AVVENUTO IN COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHIEDE NUOVAMENTE DI SECRETARE LA RISPOSTA SUL SOTTOSEGRETARIO ("PER NON RIVELARE IN UDIENZA PUBBLICA NOMI DI PERSONE CHE HANNO FATTO PARTE DEI SERVIZI SEGRETI") MA FRATELLI D’ITALIA SI OPPONE: “CHIARISCA IN TRASPARENZA” – A QUEL PUNTO RANUCCI LA DICE TUTTA: “MI RISULTA CHE FAZZOLARI, DOPO UNA NOSTRA INCHIESTA SUL RUOLO DEL PADRE DELLA PREMIER MELONI, HA ISPIRATO L'ATTIVAZIONE DEI SERVIZI PER CERCARE DI CAPIRE QUALI FOSSERO LE MIE FONTI” – LO SCAZZO TRA GASPARRI, RANUCCI E FLORIDIA – VIDEO!
Botta e risposta tra Ranucci e Gasparri! Caos in Vigilanza RAI: Le urla di Floridia contro Gasparri.
5 novembre 2025 pic.twitter.com/yuJ0NuGi5m
— Italia Mattanza (@IMattanza) November 5, 2025
RANUCCI IN VIGILANZA, 'CONTENTO DI ESSERE INCLUSIVO'
"Ringrazio la mia squadra e la Rai per il supporto"
SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI
(ANSA) - ROMA, 05 NOV - "Essendo spesso stato divisivo, sono contento questa volta di essere inclusivo". Lo ha detto il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, aprendo la sua audizione in Commissione di Vigilanza. "Ringrazio la mia squadra. Io ho la fortuna, diciamo così, di avere la scorta, loro non ce l'hanno", ha aggiunto il conduttore di Report, parlando dell'attentato subito. "Ringrazio anche la Rai del supporto che ci ha dato in questo inizio stagione", ha concluso.
BOSCHI, GRAVE SE CONFERMA FAZZOLARI HA FATTO SEGUIRE GIORNALISTA
(ANSA) - ROMA, 05 NOV - "Sarebbe gravissimo se, dopo la vicenda, mai chiarita di Paragon, il governo arrivasse al punto di far seguire un giornalista dai servizi segreti". Lo afferma Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva e vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, che durante l'audizione di Sigfrido Ranucci ha riportato in Commissione il caso Fazzolari.
SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI
"È stato facile esprimere solidarietà a Ranucci dopo l'attentato - sottolinea - ma la vera prova è difendere fino in fondo la libertà di informazione e chi la esercita ogni giorno. Il nostro compito oggi e' verificare lo stato di salute del giornalismo di inchiesta e della libertà di informazione.
Per cui, a prescindere dall'attentato e senza voler collegare le due cose, e' fondamentale capire se il dott. Ranucci confermi di essere stato seguito da agenti dei servizi segreti su richiesta del sottosegretario Fazzolari che non ha alcuna delega in materia oltre tutto. O almeno le ragioni per cui ha ritenuto di chiedere la secretazione dell'audizione in antimafia proprio su questo punto. Se fosse confermato sarebbe gravissimo".
RANUCCI, 'REPORT TRASMISSIONE PIÙ VIRTUOSA IN TERMINI DI COSTI'
"Tagli delle puntate su tutti, ma non siamo dal pizzicarolo"
SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI
(ANSA) - ROMA, 05 NOV - "Report è la trasmissione più virtuosa in termini di costi tra quelle di prima serata. Lamentarsi di Report da parte della Rai è come lamentarsi del Giubileo da parte del Papa". Lo ha detto il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, in Commissione di Vigilanza, rispondendo alle domande dei parlamentari.
"E' vero che i tagli delle puntate hanno riguardato tutti i programmi, ma non siamo dal pizzicarolo - ha proseguito -, la Rai dovrebbe avere una linea editoriale e valorizzare i programmi che costano meno e funzionano meglio". Ranucci ha quindi criticato la lentezza della Rai nel fornire la cosiddetta matricola a Report, spiegando che "questo on consente di svolgere il lavoro d'inchiesta che dobbiamo fare". "Tutto questo penso sia dovuto alla trasformazione dell'organizzazione per generi", ha spiegato.
RANUCCI CHIEDE NUOVAMENTE DI SECRETARE LA RISPOSTA SU FAZZOLARI
Dopo la domanda in Vigilanza di Maria Elena Boschi
SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI
(ANSA) - ROMA, 05 NOV - Il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, come fatto ieri in Commissione Antimafia, ha chiesto di secretare anche in Commissione di Vigilanza la risposta alla domanda della presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi sul pedinamento di agenti dei servizi segreti che sarebbe avvenuto su richiesta del sottosegretario Fazzolari. La presidente della bicamerale Barbara Floridia ha spiegato che è possibile secretare la risposta se la Commissione è favorevole.
Ranucci ha parlato anche dell'attentato subito, spiegando che "una delle cose che mi tormentano è che non riesco a collegarlo a nessuna delle inchieste svolte". Poi ha sottolineato che ci sono alcune inchieste svolte dal programma all'attenzione degli inquirenti, come quella sullo sviluppo dell'eolico in Veneto, con connessioni tra politica locale e criminalità organizzata, e quella sul ritrovamento di una mitragliatrice prodotta da un'azienda italiana, che ha fatto emergere interessi della criminalità organizzata.
FDI A RANUCCI, 'NO ALLA SECRETAZIONE, CHIARISCA IN TRASPARENZA'
(ANSA) - ROMA, 05 NOV - No di Fratelli d'Italia alla richiesta di Sigfrido Ranucci di secretare la sua risposta sul presunto coinvolgimento del segretario Giovanbattista Fazzolari nel pedinamento da parte di un agente dei servizi segreti. Ad esprimerlo, nel corso dell'audizione in Commissione di Vigilanza, la deputata di Fratelli d'Italia, Sara Kelany.
Quest'ultima, ricordando quanto accaduto ieri in Commissione Antimafia, ha sostenuto che la richiesta di secretazione avanzata dal conduttore dopo la domanda del senatore M5S Roberto Scarpinato può apparire come "una macchinazione per far aumentare l'alone mistero su una vicenda destituita di fondamento", aggiungendo che "il tenore delle dichiarazioni generalmente secretate in Commissione Antimafia sono di un tenore molto diverso" rispetto a quello delle dichiarazioni di ieri di Ranucci, al quale - ha aggiunto - "diamo la possibilità di chiarire tutto quello che successo in trasparenza".
SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI
RANUCCI, 'FAZZOLARI HA ISPIRATO ATTIVAZIONE SERVIZI SEGRETI'
'Dopo inchiesta sul ruolo del padre della premier Meloni'
(ANSA) - ROMA, 05 NOV - "Mi risulta che Fazzolari, dopo una nostra inchiesta sul ruolo del padre della premier Meloni, ha ispirato l'attivazione dei servizi per cercare di capire quali fossero le mie fonti e credo che qualcuno in questa Commissione lo possa confermare".
Lo ha detto il conduttore di Report Sigfrido Ranucci in audizione in Commissione di Vigilanza, spiegando che la scelta di chiedere la secretazione della sua risposta è dovuta alla volontà di "non rivelare in udienza pubblica nomi di persone che hanno fatto parte dei servizi segreti".
VIGILANZA, SECRETATA RISPOSTA RANUCCI DOPO IL VIA LIBERA DI FDI
(ANSA) - ROMA, 05 NOV - E' stata secretata una parte della risposta di Sigfrido Ranucci sul ruolo avuto dal sottosegretario Giovanbattista Fazzolari nell'attivazione dei servizi segreti dopo un'inchiesta di Report sul padre della premier Giorgia Meloni.
La presidente della Commissione, Barbara Floridia, ha dato via libera alla secretazione, che richiede l'unanimità dei consensi, dopo che la deputata di Fratelli d'Italia, Augusta Montaruli, ha sottolineato che il proprio partito non si sarebbe opposto alla richiesta se tutte le altre forze politiche erano d'accordo.
SCONTRO FDI-RANUCCI IN VIGILANZA SUL RUOLO DI FAZZOLARI
(di Michele Cassano) (ANSA) - ROMA, 06 NOV - Scontro in Commissione di Vigilanza sulle rivelazioni di Sigfrido Ranucci in merito al ruolo del sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, che ieri avevano portato alla secretazione di una parte dell'audizione in Commissione Antimafia.
La miccia si è accesa quando la deputata di Fratelli d'Italia, Sara Kelany, si è opposta ad una analoga procedura in Vigilanza, sostenendo che il tenore delle dichiarazioni di Ranucci non fosse tale da necessitare la secretazione, non essendoci nulla di particolarmente sensibile, e che quanto avvenuto il giorno prima in Commissione Antimafia, a seguito di una domanda del senatore M5S Roberto Scarpinato, potesse apparire come "una macchinazione per far aumentare l'alone di mistero su una vicenda destituita di fondamento".
Ranucci, di fronte a questa presa di posizione, ha quindi chiarito pubblicamente quanto di sua conoscenza. "Mi risulta che Fazzolari - ha spiegato -, dopo una nostra inchiesta sul ruolo del padre della premier Meloni, che forniva droga al clan Senese, ha ispirato l'attivazione dei servizi per cercare di capire quali fossero le mie fonti e credo che qualcuno in questa Commissione lo possa confermare".
Il giornalista ha precisato di non aver mai detto che Fazzolari lo abbia fatto pedinare, aggiungendo che la scelta di chiedere la secretazione era dovuta alla volontà di "non rivelare in udienza pubblica nomi di persone che hanno fatto parte dei servizi segreti".
BARBARA FLORIDIA - FOTO LAPRESSE
Poi ha risposto alla domanda sul perché non abbia denunciato la vicenda. "Sono un uomo figlio delle forze dell'ordine, non sono una verginella - ha detto -. Quando lo stato, che è lì per la tutela anche della presidente del consiglio, dà informazioni che possono destabilizzarlo, trovo normale che i servizi possano essere attivati. Me lo sono tenuto per due anni, l'ho rivelato solo nel parlamento europeo a seguito della domanda di un parlamentare, parzialmente perché non posso raccontare tutti gli elementi".
Al termine della seduta, la presidente della Commissione, Barbara Floridia, ha comunque dato via libera alla secretazione, che richiede l'unanimità dei consensi, dopo che la deputata di Fratelli d'Italia, Augusta Montaruli, ha sottolineato che il proprio partito non si sarebbe opposto alla richiesta se tutte le altre forze politiche fossero state d'accordo.
Report è finito nel mirino di un altro senatore di Fratelli d'Italia, Raffaele Speranzon, il quale ha sottolineato che "nell'ultimo biennio l'interesse di Report si è concentrato sull'attività politica e meno sulle questioni internazionali con una attenzione sul centrodestra". Il parlamentare ha citato alcuni dati ed esposto grafici, uno in particolare secondo il quale il 94% dei servizi della trasmissione di Rai3, durante il governo Meloni, si sono contrati sul centrodestra e solo il 6% sul centrosinistra.
Sul tema ha risposto in prima battuta il direttore dell'Approfondimento Rai, Paolo Corsini. "Sul pluralismo a Report sono intervenuto più volte", ha detto, spiegando di aver fatto notare a Ranucci che i servizi di questo inizio stagione "sono concentrati su soggetti collegati a un unico partito di governo, ma siamo solo a inizio stagione e mi auguro che nei prossimi mesi il programma possa fornire un quadro più ampio".
BARBARA FLORIDIA - FOTO LAPRESSE
"Ci sono varie pronunce secondo cui quando si parla di pluralismo in Rai questo non riguarda una sola trasmissione, ma tutta la Rai in generale - ha replicato Ranucci -. Io non ho appartenenza politica, una notizia è una notizia e non ha colore politico".




